In capo al mondo per pescare trote a spinning? Va be' ho' fatto solo mezzo viaggio, durante l'inverno lavoro in Asia. Non e' forse la Nuova Zelanda il paradiso della pesca a mosca? Certo! ma nessuno vieta di pescarci a lancio. Sara' che forse a spinning non ci pesca quasi nessuno, sara' che forse ste' trote del sud non avevano mai visto un martin; non so' cosa sara' fatto sta' che le cose sono andate piuttosto bene.
La mia azione di pesca si e' concentrata in prevalenza proprio laddove I pam non hanno vita facile cioe'zone di fiume con accessi difficili, correntoni profondi, acque velate, folta vegetazione e quant'altro.
Devo dire comunque che, al contrario di quello che pensavo, avro' contato si e no 5/6 pescatori in venti giorni di pesca!! Neanche bello….
Questo tipo di approccio mi ha' consentito di stanare molte grosse fario in caccia le quali a dispetto della latitudine antartica non sono certo diverse dalle nostre, ho' pescato esattamente come pesco sul Sesia o sulla Dora.
Per la cronaca ho' trascorso in totale 20 giorni di pesca dal 1 al 21 Dicembre, tutti sull'isola del sud, I primi 10 facendo base a Gore, piccola cittadina del "South land" I rimanenti 10 di base a Reefton e Murchison due paesini del west-coast.
Scorazzando per fiumi e monti, in totale ho' pescato su circa 15 fiumi diversi, facendo piu' di 3800 km. in macchina

la statua simbolo che svetta al centro della cittadina di Gore la dice lunga. Li' alle fario ci fanno anche il monumento!
Le acque in tutta la Nuova Zelanda sono libere e gestite dalle regioni, la licenza annuale costa la miserabile cifra di 70 euro (come un giornaliero in certi nostri riservini pronta pesca). Inoltre su molti fiumi si pesca 12 mesi!
Da piu' di vent'anni anni non viene effettuato nessun tipo di ripopolamento, non serve! La fauna ittica si auto "gestisce". Ovviamente il catch and release e' fortemente consigliato/praticato.
In Alaska, Mongolia, Patagonia o posti del genere, seppur bellissimi, si e' costretti per motivi logistici ad appoggiarsi a dispendiose guide ed alloggiare in lodge extralusso mentre in Nz si pesca esattamente come da noi nelle nostre acque libere, si prende la macchina e via che si va' dove si vuole Questo consente di mantenere bassi costi lasciando un' immensa liberta' di azione.
Ho' pescato felicemente in solitaria come uso fare da sempre sui nostri fiumi, anche se in molte situazioni piuttosto impegnative avrei desiderato essere in compagnia. Fondamentale il senso dell'acqua, in questo caso non solo durante l'azione di pesca ma ancor piu' per individuare gli spot giusti sulla carta, dalla strada e anche con l'utile aiuto di google street view e satellite.

Il mitico Mataura a Gore da molti considerato come il miglior fiume al mondo per la pesca alla fario a mosca.
Le trote sono molto numerose ma la media non e' altissima, circa 1 kg. impressionanti su' questo fiume sono le schiuse che talvolta si protraggono per tutto il giorno, un pam con l'imitazione giusta fa' strage!

Le verdone del Mataura nei pressi di Gore.

Il mataura alto, uno spettacolo della natura. Si e' letteralmente immersi in una cartolina tra verdissimi pascoli e acque cristalline. Le trote non sono molte ma stupende.

Una bella grassona dell'alto Mataura.

Il Pomahaka: fiume alquanto difficile (infatti non ho' visto pinna) ma contornato da paesaggi fiabeschi. Un pescatore locale mi spiegava che in questi piccoli fiumi di montagna le trote sono veramente poche ma raggiungono taglie trofeo, per questo vengono chiamate le "residenti" magari solo una o due per pool (lama) ma sono li' da anni.

Il Wanaka, stupendo stream, i pam arrivano da tutto il mondo per pescarci.

Una bellezza del Wanaka

Il Waitahu vicino a Reefton: scenico ma selvaggio e impervio, c'e' da farsi male (meglio non andarci da soli) ma le big ci sono vedi foto.

67 cm. di forza della natura, livrea spettacolare del Waitahu

il fiume Inangahua alto, delizioso affluente del Buller, sembra proprio il nostro Mastallone!

Spannarola dell'alto Inangahua, anche qui' ci sono ma solo nei tratti alti di frega.

Il Maruia river: non ho' parole per descrivere la bellezza di questo fiume, a spinning e' semplicemente il "nirvana" I tratti accessibili sono forse non piu' del 2% dell'intero alveo. Non oso immaginare cosa ci possa essere nei lamoni e nelle gole impenetrabili di questo meraviglioso fiume, secondo me' 5/6 bestie sopra I 4 kg. per lama (assicurato).

La belva del Maruia, 70cm. di adrenalina. Pesco con lo 025 ma con questa ho' dovuto faticare, in compenso me la sono spadellata (solo questa).
A Murchison c'e' un ristorantino dove te le fanno al forno con erbette e patate novelle, niente male.

: Il mighty Buller, bestia da domare, grande fiume che sfocia a West-port. I fondali e la corrente sono impressionanti, al Martin del 15 ci fanno un baffo. Stranamente la taglia media non e' strepitosa, le big tendono sempre a risalire gli affluenti piu' piccoli.

Classica brown del Buller, pinnatura extra-large per reggere I correntoni.

Il Matakitaki: altro affluente del Buller mica da scherzare, a due passi da Murchison. Accessi molto ostici e impegnativi ma ne vale la pena. Il trofeo e' sempre in agguato. (trofeo in NZ significa 10 o piu' libbre cioe' 4,5 o piu' Kg.)

Over 60 del Matakitaki (maschio credo). In questo capolavoro di fiume le fario sono spettacolari.

Il torrente Owen: particolarmente rinomato tra I pam, forse (sicuramente) grazie ai facili accessi; personalmente lo metto ultimo in classifica, tante trote si' ma la taglia media e' molto bassa, forse troppo easy.

Fariotta del torrente Owen

il Gowan dal lago Rotoroa scende verso il Buller. Anche questo molto ostico, meglio non farlo in solitaria. Vegetazione da giungla di avatar che non lascia spazi di pesca e I sassi sono viscidi da paura. Le bestiole sono in gran numero anche extra-large (dicono) ma ho' preso solo un paio di bestioline.

Bestiola del fiume Gowan

La mia famiglia ospitante a Gore, li' anche le signore di 70 anni pescano e catturano!

Gore la capitale mondiale della pesca alla fario
CONCLUSIONE: pesca o non pesca, trote o non trote, la Nuova Zelanda vale di per se' il lungo viaggio dall'Italia: immersione diretta in un pianeta da favola
Essendo da solo sono stato costretto a fotografare i pesci appoggiati a terra, sono stati comunque tutti rilasciati senza danno.(meno uno)
Chi volesse avere info piu' dettagliate puo' tranquillamente contattarmi via mail:
mariobernini32[@]yahoo.it