54 risposte a questo topic

[malato di spinning]

Scusate la stupidità della domanda, ma meglio fare una domanda stupida che rimanere fulminati...

Le canne da pesca in carbonio (la maggior parte, credo), quanto sono pericolose?
Se si avvicina un temporale è opportuno ritirare baracca e burattini e tornarsene lesti alla macchina? é vero che la canna in carbonio è pericolosa anche da chiusa?

E inoltre: come comportarsi se nella zona ci sono cavi dell'alta tensione?
è vero che è rischioso anche starci sotto, senza toccarli?

O forse sono io che mi preoccupo più del necessario? :?
Ditemi qualcosa voi che ve ne intendete :wink:
grazie!

Si è molto pericoloso il carbonio, ho perso un'amico in quell'assurdo modo!!! bisogna stare molto attenti, perchè per l'amor di d** essere malati per la pesca ma io personalmente sono anche innamorato della vita perciò rischiare anche per un pesce da 30 kili non ci penso neanche... alla mia vita ci tengo, perciò se utilizzi carbonio e c'è cavi elettrici nelle vicinanze o nelle vicinanza c'è un temporale vattene o cambia posto perchè non ne vale la pena!! :wink: :wink:

[Baldes]

Alla larga bisogna stare ho sentito di un ragazzo a cui sono esplosi i piedi perchè aveva toccato con la lenza i fili...

[walter]

Alla larga bisogna stare ho sentito di un ragazzo a cui sono esplosi i piedi perchè aveva toccato con la lenza i fili...

sicuramente non esplosi, molto probabilmente ustionati per l'arco voltaico che si e' formato tra i suoi piedi e il terreno (forse le scarpe hanno fatto quasi da condensatore)

[Baldes]

si non esplosi nel vero senso della parola ma ustionati in modo molto grave... cmq non ha camminato per un pò e gli è andata bene !

[Giordaloco]

Ripesco questo post usando un'ultima notizia per ribadire di stare molto attenti in pesca :wink:
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PESCATORE MUORE FOLGORATO

Ha toccato i fili dell'alta tensione con la canna da pesca al carbonio

Vittorio Veneto. Ha gettato la lenza troppo lontano e la canna da pesca ha toccato fili dell’alta tensione, attraversati da 23 mila volt di corrente. Una scossa fatale si è quindi propagata attraverso la canna da pesca al carbonio nel corpo del giovane pescatore. Che è morto fulminato.

L’uomo, Roberto Cadalt, 38 anni, era originario di san Giacomo, aveva vissuto a lungo a Cordignano ma da circa 5 anni risiedeva a Villorba, dove viveva con la moglie e il figlioletto di appena 4 anni. "Da molti anni - ricorda Livio Cadalt, un cugino dello scomparso - Roberto era iscritto all’associazione Pescatori sportivi del Meschio. Ma fin da piccolissimo aveva dimostrato una straordinaria passione per la pesca, che aveva sempre praticato".

L'incidente è avvenuto nel pomeriggio, a San Giacomo, accanto ai mulini, in via del Ponte. Il corpo del giovane, che lavorava come impiegato presso le cantine Maschio, è stato rinvenuto da un altro pescatore, che ha cercato , inutilmente, di rianimare l'amico.

Secondo Bruno Marchetto, dell’associazione, si è trattato di una tragica fatalità. Che purtroppo è più frequente di quanto si pensi: pescare vicino ai pali della luce o ai fili dell’alta tensione, soprattutto quando piove o si avvicina un temporale, può essere molto pericoloso.

[gabribabi]

Ripesco questo post usando un'ultima notizia per ribadire di stare molto attenti in pesca :wink:
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PESCATORE MUORE FOLGORATO

Ha toccato i fili dell'alta tensione con la canna da pesca al carbonio

Vittorio Veneto. Ha gettato la lenza troppo lontano e la canna da pesca ha toccato fili dell’alta tensione, attraversati da 23 mila volt di corrente. Una scossa fatale si è quindi propagata attraverso la canna da pesca al carbonio nel corpo del giovane pescatore. Che è morto fulminato.

L’uomo, Roberto Cadalt, 38 anni, era originario di san Giacomo, aveva vissuto a lungo a Cordignano ma da circa 5 anni risiedeva a Villorba, dove viveva con la moglie e il figlioletto di appena 4 anni. "Da molti anni - ricorda Livio Cadalt, un cugino dello scomparso - Roberto era iscritto all’associazione Pescatori sportivi del Meschio. Ma fin da piccolissimo aveva dimostrato una straordinaria passione per la pesca, che aveva sempre praticato".

L'incidente è avvenuto nel pomeriggio, a San Giacomo, accanto ai mulini, in via del Ponte. Il corpo del giovane, che lavorava come impiegato presso le cantine Maschio, è stato rinvenuto da un altro pescatore, che ha cercato , inutilmente, di rianimare l'amico.

Secondo Bruno Marchetto, dell’associazione, si è trattato di una tragica fatalità. Che purtroppo è più frequente di quanto si pensi: pescare vicino ai pali della luce o ai fili dell’alta tensione, soprattutto quando piove o si avvicina un temporale, può essere molto pericoloso.

l'ho visto oggi al tg regionale, una divertimento tramutato in tragedia ..........

[AntonioZZZ]

che bisogna stare attenti è indubbbio...

però mi chiedo come si propaghi la corrente lungo la lenza visto che il nylon non dovrebbe essere conduttore...

basta quel pochino di acqua (che poi deve cmq essere pochissima)?

[gas]

il pez ed io abbiamo un amico comune che è stato graziato dal 30.000.....

era in un attraversamento ad una gara in fiume a campo libero...c'erano le fettuccie ai lati dei cavi ma, lui preso dalla foga ha attraversato con la teleregolabile dritta e....BAMM....30.000 addosso.........Brrrrrrr........

comunque è vivo e vegeto e stà benissimo(l'ho incontrato anche stasera in negozio che comprava le camole)...che dire è stato fortunato con la effe maiuscola

devo dire che in un'occasione ho sentito anche io la corrente sulla rube ed insieme a me altri 39 pescatori,perchè un fulmine attraversò tutto il lago andando a schiantare su di un alberello a fine lago :shock: :shock: :shock:
dopo 10 minuti eravamo già al bar a prendere il caffè.......

si direi che bisogna stare molto ,molto attenti ai cavi che,secondo me ,sono più pericolosi dei fulmini...
prendere un fulmine è più difficile di fare 6 all'enalotto ma ,i cavi sono molto vicini ed alle volte non ci facciamo caso e siamo noi che gli andiamo incontro :wink: :wink:

è una tragedia perdere un proprio caro e mi stringe il cuore pensare al piccolo di 4 anni già senza il suo papà.......non so che dire.....
condoglianze alla famiglia del povero amico pescatore e pensando a lui cerchiamo di stare più attenti anche noi

[walter]

che bisogna stare attenti è indubbbio...

però mi chiedo come si propaghi la corrente lungo la lenza visto che il nylon non dovrebbe essere conduttore...

basta quel pochino di acqua (che poi deve cmq essere pochissima)?

il nylon tende ad assorbire acqua. e purtroppo a volte quel poco e' sufficiente.

[AntonioZZZ]

che bisogna stare attenti è indubbbio...

però mi chiedo come si propaghi la corrente lungo la lenza visto che il nylon non dovrebbe essere conduttore...

basta quel pochino di acqua (che poi deve cmq essere pochissima)?

il nylon tende ad assorbire acqua. e purtroppo a volte quel poco e' sufficiente.

ecco il mistero...

e io pensavo di essere al sicuro...

[---Andri90---]

ma so che sono pericolose le canne in carbonio perche possono ttrarre gli elettroni nell aria,che si formano durante i temporali...quindi è buona norma riporre l attrezzatura a posto....e stare attenti ai cavi elettrici......

poi se vuoi provare gli effetti della corrente fai te

vediamo...
se la prossima volta cappotto faccio un lancio in direzione dei cavi... così a casa avrò qualcosa da raccontare

Scherzi a parte... la domanda è soprattutto questa: basta stare sotto i cavi (anche se i cavi corrono molti metri più in alto), oppure il rischio esiste solo se li vado a toccare con la lenza (una possibilità evidentemente più remota)?

Se prendi i cavi dubito che riuscirai a raccontare qualcosa
Cmq sempre lontani da possibili fonto elettriche :wink:

[timus]

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Ho pescato spesso sotto la pioggia...impermeabilone, stivali a coscia, cannetta al carbonio (3,5 m) ma non sotto temporali con tuoni e fulmini annessi....brutto tempo, pioggia costante per tutto il giorno...
mi è capitato una sola volta in tanti anni, di attorcigliare, dopo il lancio, la lenza attorno ad un cavo di alta tensione che passava sopra la mia testa...la canna in carbonio ha incominciato a trasmettermi vibrazioni strane, l'impugnatura era in sughero, non ho perso la calma e con la brace della sigaretta ho tagliato la lenza....un po "stranito" ho ripreso la pesca... :?
_________________

[---Andri90---]

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Ho pescato spesso sotto la pioggia...impermeabilone, stivali a coscia, cannetta al carbonio (3,5 m) ma non sotto temporali con tuoni e fulmini annessi....brutto tempo, pioggia costante per tutto il giorno...
mi è capitato una sola volta in tanti anni, di attorcigliare, dopo il lancio, la lenza attorno ad un cavo di alta tensione che passava sopra la mia testa...la canna in carbonio ha incominciato a trasmettermi vibrazioni strane, l'impugnatura era in sughero, non ho perso la calma e con la brace della sigaretta ho tagliato la lenza....un po "stranito" ho ripreso la pesca... :?
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Mi sa che se il manico nn era in sughero ci restavi secco...o almeno una bella scossa te la prendevi :wink:

[timus]

Mmhhhh....il fatto che la lenza in nylon non sia conduttrice di elettricità e gli stivali di gomma a terra sull'asciutto....mi fanno sorgere qualche dubbio....sulla pericolosità mortale.....comunque non vorrei ripetere questa esperienza e da allora sto più che attento ai fili di corrente adiacenti al raggio di pesca.... 8)

[walter]

ripeto, il nylon assorbe acqua. non tanta, ma assorbe. e soprattutto, NON serve il contatto fisico per prendersi la scossa. basta che faccia arco (e se e' molto vicino non si vede neppure la "scintilla")