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Pesca con galleggiante


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21 risposte a questo topic

#1 Attila63

Attila63

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Postato 23 August 2010 - 14:04 PM

Ciao a tutti, come dicevo nel mio post di presentazione, ho pochissima esperienza, quindi..portate pazienza :wink:
Con mia figlia peschiamo sempre con il galleggiante perchè non ho pratica con altri metodi. Avete consigli / suggerimenti ? I laghetti dove ci rechiamo sono nel cremonese / bresciano (Orzinuovi - Bordolano - Cappeklla Cantone). E' preferibile cambiare tecnica ? Altre domande mi verranno trada facendo in funzione delle vostre risposte...grazie in anticipo a tutti :)

#2 The Legend

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Postato 24 August 2010 - 08:28 AM

La pesca cambia durante l'anno in funzione dove stazionano le trote , ed anche del lago dove si vanno a pescare
Quindi è logico che nei vari periodi sarebbe opportuno affinare una tecnica più redditizia
saluti

The Legend

#3 jar

jar

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Postato 24 August 2010 - 12:47 PM

Ciao Attila, comincia leggere in questa sezione: viewforum.php?f=47 Se usi il tasto cerca, operando una ricerca per parole chiave, dovrebbero uscire molti risultati soddisfacenti. In ogni caso, prova a dare una lettura anche qui, dove spiego esattamente quello che cerchi: viewtopic.php?f=47&t=31478

Leggi attentamente, e se hai qualche domanda, chiedi pure! :wink:
><(((°> ...piccoli cambiamenti nelle montature portano grandi differenze nelle catture...><(((°>

#4 Attila63

Attila63

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Postato 25 August 2010 - 13:25 PM

Ciao Attila, comincia leggere in questa sezione: viewforum.php?f=47 Se usi il tasto cerca, operando una ricerca per parole chiave, dovrebbero uscire molti risultati soddisfacenti. In ogni caso, prova a dare una lettura anche qui, dove spiego esattamente quello che cerchi: viewtopic.php?f=47&t=31478

Leggi attentamente, e se hai qualche domanda, chiedi pure! :wink:


Grazie, nel secondo link sei stato davvero didattico, complimenti !
Una prima domanda: la girella tripla che funzione ha rispetto a quella normale ? Va preferita di norma ?

Il galleggiante che peso dovrebbe avere?
Spesso mia figlia pesca anche con una fissa da 4 mt. La canna va lasciata ferma oppure bisogna muoverla ogni tanto per far muovere l'esca ? Stessa domanda anche nel caso in cui si usi una a mulinello con galleggiante: abbiamo visto che molte volte lasciandolo lì abboccano, continuando a fare recuperi invece no..

Poi il problema più grande, per noi :D è capire dove stanno ste trote..Ho letto alcune cartelle sull'argomento, ma sono troppe le variabili :roll:
Non hanno ancora inventato un'ecoscandaglio portatile ed economico :D ? A parte le battute, c'è qualche regola semplice da applicare sempre ?

#5 jar

jar

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Postato 25 August 2010 - 14:08 PM

Una prima domanda: la girella tripla che funzione ha rispetto a quella normale ? Va preferita di norma ?


non ha nessuna funzione specifica, se non quella di favorire maggiormente la rotazione dell'esca rispetto a quella "normale". Si, in genere si preferisce. Se al momento non si hanno a disposizione girelle triple, si può pescare tranquillamente con una girella singola.

Il galleggiante che peso dovrebbe avere?


il peso del galleggiante è unicamente funzione della distanza che si intende raggiungere, solitamente, si ricorre a galleggianti che vanno dai 2g ai 5g. Tieni presente che il peso adatto all'occasione può dipendere da molti fattori, e galleggianti più leggeri sono in genere più difficili da gestire, ma più efficaci. Io trovo in quelli da 3-4g un ottimo compromesso, affusolati, con astina grossa e visibile e astina in carbonio. Usa più di un gommino (2-3) per fermare
il filo e non fare terminali troppo lunghi se vedi trote in superficie (30cm circa). il resto lo ricavi dalla lenza madre. Usa terminali sottili, 0.16 o meglio 0.14, ami n.7 da trota.

Spesso mia figlia pesca anche con una fissa da 4 mt. La canna va lasciata ferma oppure bisogna muoverla ogni tanto per far muovere l'esca ? Stessa domanda anche nel caso in cui si usi una a mulinello con galleggiante: abbiamo visto che molte volte lasciandolo lì abboccano, continuando a fare recuperi invece no..


Allora, il galleggiante si può anche muovere o addirittura recuperare di volta in volta, tenendo conto di alcune informazioni. Innanzitutto, essendo una montatura con piombatura molto distribuita, se si decide di usarlo a recupero, bisogna farlo lentamente e tenendo conto che la profondità di pesca è funzione della velocità di recupero, nel senso che che più velocemente recuperi e più l'esca sale, quindi, se vuoi pescare a un metro di profondità, devi lasciare 1,30m (ad esempio) di fondo sul galleggiante se intendi recuperare lentamente, 1,50m se intendi recuperare allegramente, ecc.
Se si intende lasciare fermo il galleggiante, occorre stimolare l'esca con dei movimenti di canna , che facciano ballare (tremare) il galleggiante sul posto, alternando questi tremolii (della durata orientativa di una decina di secondi), a dei brevissimi recuperi "a colpetti", di un metro circa, con una frequenza di al più qualche minuto. Io consiglio questa seconda strategia. Una marcia in più, può essere quella di innescare due camole, o testa-testa, o una a calza e una bandiera (solo mezza coda fuori), sia bianche che colorate anche in contrasto. Purtroppo non posso dirti se è meglio recuperarlo o lasciarlo fermo. Questo devi valutarlo tu di volta in valto facendo delle prove. Troverai giorni in cui mangiano a fermo e giorni in cui le trote "corrono".

Poi il problema più grande, per noi :D è capire dove stanno ste trote..Ho letto alcune cartelle sull'argomento, ma sono troppe le variabili :roll:
Non hanno ancora inventato un'ecoscandaglio portatile ed economico :D ? A parte le battute, c'è qualche regola semplice da applicare sempre ?


A parte il fatto che hanno fatto un bell'ecoscandaglio da polso, ma cosi non c'è sfizio! :D :wink: La risposta è si. Premetto che dipende anche dal tipo di lago che frequenti (forma, dimensioni, profondità). In ogni caso, in OGNI lago ci sono delle informazioni che è necessario sapere (dal titolare o dai frequentatori abituali):

- l'esca più redditizia (di solito ci si riferisce alla pastella da trota, da evitare con il galleggiante)
- il posto più redittizio del laghetto ("quella curva", "quella sponda", "vicino a quella pianta", ecc.)
- l'orario migliore (di solito al mattino presto)

In linea puramente teorica, conviene procurarti un paio di occhiali polarizzati (ci sono modelli della shimano in commercio da 20€ circa, scegli lenti verdone) ed osservare principalmente il primo metro e mezzo d'acqua, osservando anche bollate e increspamenti dell'acqua. Se non noti segnali evidenti di presenza delle trote in questa fascia, puoi procedere a pescare a profondità superiori. Se non noti nulla, vai ancora più giù, ecc. Tieni presente che cambiare profondità di 20-30 cm, non ha molto senso, cioè le trote mangiano tranquillamente in una fascia di 50-100cm. In definitiva, ti consiglio di procedere in maniera "sistematica", dal basso o dall'alto (nel tuo caso conviene dall'alto perchè usi il galleggiante), incrementando di 50 cm, la profondità di volta in volta, finchè non trovi quella adatta. Concediti al max 15-20 minuti per ogni configurazione, e se proprio la giornata dovesse essere nera prova a cambiare posto. In generale le trote cercano l'acqua fresca e ossigenata, quindi in estate si crede che preferiscano gli strati più bassi. D'inverno, se le temperature non sono troppo rigide, si può riscontrare una certa mobilità..spero di essere stato chiaro. Comunque, se hai qualche dubbio chiedi pure, e fammi sapere se la piccolina fa progressi! :wink:

P.S. Vi consiglio anche di imparare a pescare a recupero (tremarella), perchè è molto più divertente. Magari adesso prendete un pò di confidenza e aspettate il fresco autunnale per imparare, le trote allora saranno più attive! :wink:
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#6 Attila63

Attila63

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Postato 25 August 2010 - 16:47 PM

Ti ringrazio davvero, spiegazioni chiare e precise. Sei molto gentile :)

C'è qualche sezione del forum dedicata ai nodi ? Oppure, c'è qualche metodo per cambiare spesso i terminali e/o l'attrezzatura senza dover perdere tempo (e nervi... :x ) nel rifare i nodi ?

#7 Attila63

Attila63

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Postato 25 August 2010 - 16:49 PM

Dimeticavo, cosa sono esattamente i moschettoni e come si usano?

#8 jar

jar

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Postato 25 August 2010 - 17:18 PM

si che c'è il metodo... li compri già montati e li sostituisci quando si rompono. Solitamente, esistono anche terminali già montati, che terminano con un'asola, da abbinare a girelle dotate di moschettone, un gancetto che ti permette appunto di cambiare terminale rapidamente, così togli il vecchio e metti il nuovo senza nemmeno fare il nodo..tuttavia, credo che non li facciano da 50 cm, quindi credo che per te il nodo sia inevitabile. Oppure ancora, te ne prepari 6-7 a casa prima di venire, e li sostituisci all'occorrenza. Per legare gli ami bisogna fare tanta pratica, ed è l'unico modo per imparare a farli bene. Il nodo di giunzione con la girella che faccio io, è un banale scorsoio a 4-5 giri..sembra difficile all'inizio, ma basta prendere un pò la mano e riesci anche tu a farlo in 5 sec. netti! :wink:

Questi sono gli unici due nodi che ti servono per fare una montatura, girella (sopra e sotto) e amo, 3 in tutto.
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#9 jar

jar

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Postato 25 August 2010 - 18:13 PM

c'è qualche metodo per cambiare spesso i terminali e/o l'attrezzatura senza dover perdere tempo (e nervi... :x ) nel rifare i nodi ?


la risposta a questa domanda è NO!! per questo gli agonisti affrontano gare con 10-12 canne. Preferiscono prendere una canna con un'altra montatura, piuttosto che tagliare e rifarla, pur mettendoci meno di un minuto con occorrente alla mano...

:irre: sti garisti!! :D
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#10 Attila63

Attila63

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Postato 26 August 2010 - 15:41 PM

Ultime domande prima di darti respiro ed andarmene in ferie :D

Girella tripla: esistono misure diverse ? La classica tragica domanda del rivenditore al cliente analfabeta : "Di che misura la vuole ?" :lol:

Asola del terminale: se mi venisse fuori un'asola grande, sarebbe un problema? O una volta agganciata nel moschettone va bene comunque?

#11 jar

jar

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Postato 26 August 2010 - 16:54 PM

Non preoccuparti Attila, mi fa piacere aiutarti! :up:

Allora, per le girelle si preferiscono misure molto piccole...onestamente adesso non ricordo bene la misura che uso io, ma credo sia la 18. In ogni caso, se te la fai consigliare dal negoziante, non dovresti sbagliare. Per l'asola, si vendono dei tubicini di silicone chiamati "scobidoo", in bustine da 10, io uso quelli della tubertini. Ebbene, tagli un pezzetto di scobidoo di lunghezza maggiore o uguale a quello dell'asola, ci fai passare dentro l'asola, la riprendi dall'altra parte e l'agganci al moschettone. Infine tiri su il gommino a coprire il moschettone (si incastra) in modo modo da coprire moschettone e parte dell'asola, e il gioco è fatto. Per sganciare, tiri giù il gommino e sganci.

Terminali rigorosamente in fluorocarbon 0.16 o 0.14, se la taglia media delle trote te lo consente.

P.S. Gli scobidoo sono ottimi anche per fare gli stopper sul galleggiante..quindi considerali multiuso! :wink:
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#12 jar

jar

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Postato 26 August 2010 - 17:29 PM

Un'ultima cosa.. la piombatura del galleggiante: usa la n.4 nel link che ti ho postato prima, ossia una scalatina di 7-8 pallini in 20-25cm di lenza..con acqua velata, è consigliabile tarare il galleggiante con un vetrino ghost, scegliendone opportunamente il peso.

Se vuoi eliminare anche il problema della piombatura (farla fare anche a un bambino), puoi comprare delle corone di steel già pronte, da abbinare a galleggianti di portata leggermente maggiore, e in tal caso devi eliminare le girelle con moschettone e legare il terminale direttamente ad un'estremità della corona. E' una soluzione comidissima, ma un pò costosa.
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#13 Attila63

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Postato 27 August 2010 - 10:12 AM

Un'ultima cosa.. la piombatura del galleggiante: usa la n.4 nel link che ti ho postato prima, ossia una scalatina di 7-8 pallini in 20-25cm di lenza..con acqua velata, è consigliabile tarare il galleggiante con un vetrino ghost, scegliendone opportunamente il peso.

Se vuoi eliminare anche il problema della piombatura (farla fare anche a un bambino), puoi comprare delle corone di steel già pronte, da abbinare a galleggianti di portata leggermente maggiore, e in tal caso devi eliminare le girelle con moschettone e legare il terminale direttamente ad un'estremità della corona. E' una soluzione comidissima, ma un pò costosa.



Grazie davvero.
Però non ho capito bene cosa sono queste corone di steel. Ho provato a fare una ricerca su internet ma senza successo.
Mi interesse perchè, anche se un po' più costosa, nel caso in cui mi faciliti le cose è sicuramente la benvenuta.

inoltre, cosa intendi con "tarare il galleggiante con un vetrino ghost" ?

#14 jar

jar

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Postato 27 August 2010 - 11:26 AM

Una corona di steel (nota anche come: corona "aperta", coroncina, ecc.) è uno spezzone di lenza di 30cm circa, racchiuso tra 2 girelle singole e piombato tramite steel appunto, ovvero piombini di forma cilindrica disposti regolarmente sullo spezzone oppure concentrati verso un'estremita. Le corone di steel hanno pesi convenzionali e abbastanza "precisi", cioè si trovano da 2g, 3g, 4g, ecc. Le vendono avvolte su apposite scalette con annesso adesivo che ne indica il peso (quei telaini in plastica) e si reperiscono "abbastanza" facilmente in negozio. Costano circa 3€ l'una, se le compri già belle e fatte, ma si vendono anche in kit da montare (a quel punto il gioco non vale la candela se l'obbiettivo è quello di tarare i galleggianti). Costano (non singolarmente, ma se le usi abitualmente cominciano ad incidere), ma sono davvero comodissime per tarare i galleggianti perchè sono piombature già pronte e distribuite persino su una distanza ideale...

Faccio un esempio: Tu infili un galleggiante da 3,5g sulla lenza madre, leghi la lenza madre ad un'estremità di una corona di steel da 3g, e all'altro capo della coroncina leghi un terminalino di 30-40cm...hai realizzato una montatura pressochè perfetta, comodamente e rapidamente. Tuttavia, come potrai ben capire, non è molto economico utilizzare una nuova corona per ogni montatura, quindi ti conviene preservarla con cura dopo ogni pescata.

Per quanto riguarda il vetrino ghost per la taratura del galleggiante, ci si ricorre sia quando si ricerca una velocità di affondamento minore, sia per la "trasparenza" rispetto al piombo, o infine quando si pesca in acqua velata. In pratica, piombi il galleggiante con un vetrino (scorrevole), utilizzandolo come se fosse una torpilla. L'unica attenzione devi prestarla nella scelta del peso opportuno, poichè il peso specifico del vetro è minore di quello del piombo, e quindi CONVENZIONALMENTE si tara un galeggiante da 1,5g (da tarare con 1g di zavorra circa) con un vetrino da 3g (il triplo dell'equivalente in piombo). Tuttavia, a causa delle imperfezioni del galleggiante, del vetrino e a causa del peso (infinitesimo, ma comunque esistente) di amo e girella, spesso non si imbrocca la taratura al "primo colpo" e occorre qualche tentativo, ma comunque niente di trascendentale.
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#15 Attila63

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Postato 27 August 2010 - 12:16 PM

Grazie mille, tutto chiaro!
Preparerò un po' di terminali anche perchè c'è una gara per bambini verso metà settembre ed è meglio farsi trovare pronti.. :)
Anche se abbiamo visto che in queste gare il più delle volte sono i papà che pescano :?

#16 jar

jar

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Postato 27 August 2010 - 13:21 PM

Grazie mille, tutto chiaro!
Preparerò un po' di terminali anche perchè c'è una gara per bambini verso metà settembre ed è meglio farsi trovare pronti.. :)
Anche se abbiamo visto che in queste gare il più delle volte sono i papà che pescano :?


:down:

Ah, si ?!! :sauer:

Allora fai in questo modo: :wink:

- Prendi un paio di galleggianti come si deve e Modificali come segue (è molto facile)

Mi riferisco a quelli a pera rovesciata (bicolore, o comunque con testa colorata ben visibile) con PASSAFILO INTERNO e ASTINA GROSSA (diametro), di forma compatta, ma non troppo..taglia l'astina, lasciando al più un centimetro visibile (li vendono anche senza astina, e pure vanno bene). Accorcia la deriva di circa un terzo della lunghezza e quando lo monti, posiziona 2 stopper sulla deriva (uno di sicurezza), di cui il più basso, alla fine della deriva. Questi piccoli arcogimenti evitano di ingarbugliare e aumentano notevolmente la gittata del galleggiante. Resta leggero, cioè scegli galleggianti del genere, del peso massimo di 2,5g (ottimi) e tarali con coroncine da 2g. Usa terminali da 0.14.

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Per intenderci, se vuoi quelli con astina, mi riferisco ai modelli simili ai primi 3 da sinistra nella fig. in alto. I migliori in assoluto sono il quarto, quinto e il sesto da sinistra (modelli senza astina). Tra gli ultimi 3 che ho citato il centrale sembra il miglior compromesso.

- Curate la ferrata: non lasciate mai molto filo in bando, cioè cercate di avere sempre il filo in minima tensione, anche se il galleggiante si avvicina un pochino (è normale). In questo frangente si deve approffittare per dare qualche scossetta al nostro galleggiante. Se si muove ritmicamente la punta della canna con movimenti verticali, come se si fossero bevuti 20 caffè, vedrai dei cerchietti intorno al galleggiante, ebbene, sono molto stimolanti per le trote. Fermatevi di colpo. Di lì a poco potrebbe attaccare una trota. Al minimo sussulto o partenza del galleggiante non ferrare. Aspettate rigorosamente che scenda INTERAMENTE sotto il pelo dell'acqua. Un colpetto secco e deciso verso l'alto (non forte, SECCO E DECISO). Si deve recuperare a canna non molto alta, altrimenti si invita la trota a saltare, pena slamatura. Sotto riva è necessario l'uso del guadino.

- Osservate bene l'acqua: dove hai preso una trota, c'è una grossa probabilità che possa prenderne un'altra, quindi ricordatevi dove lanciate

- Aiuta sempre la piccola pescatrice con il guadino per salpare le trote catturate.

- Procurati qualche camolina colorata (verde o rossa).

Se tu provvedi esclusivamente a:

- innesco
- slamatura
- guadino

per tua figlia ci sarà molto più divertimento e sarà molto più stimolante:

FAI PESCARE LA BAMBINA CHE LI STRACCIATE UGUALMENTE! :2thumbs:
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#17 Attila63

Attila63

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Postato 27 August 2010 - 14:41 PM

Sei meglio di un'enciclopedia! :)

Sino ad ora abbiamo partecipato a tre gare. Ti racconto alcuni degli aspetti salienti (anche se ogni volta era diverso):

* capita spesso che la distanza dai vicini sia veramente ridottissima con seri rischi di accavallamenti di fili
* i primi 10-15 minuti sono sempre frenetici ed abbiamo pescato molto (perlomeno per i ns. standards..) ma poi nella seconda e terza frazione praticamente nulla (penso dipenda anche dalla posizione che cambia)
* quando non si prende niente bisogna cercare di cambiare tattica ? però, in teoria, la loro posizione in acqua non dovrebbe essere mutata, o no?
* all'inizio le trote si vedono abbastanza, se sono sottoriva è meglio iniziare con una fissa ?
* le camole che danno sul posto sono le solite, dove si prendono quelle colorate ? (non le ho mai viste, ho visto solo bigattini colorati)
* se le trote sono piccole - solitamente son così in queste gare per bambini - si può recuperare anche senza guadino o c'è il rischio sempre che si slami ?

#18 jar

jar

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Postato 27 August 2010 - 15:01 PM

Allora (questa riposta è un pò lunga :D):

...capita spesso che la distanza dai vicini sia veramente ridottissima con seri rischi di accavallamenti di fili
...all'inizio le trote si vedono abbastanza, se sono sottoriva è meglio iniziare con una fissa ?

- la fissa in partenza può convenire, ma a volte può essere un pò limitante se le trote sono quel metro più in la. PRIMA DELLA GARA GUARDA DAVANTI ALLA TUA POSTAZIONE. Se le trote sono a portata di fissa, la usi, altrimenti vai di canna da trota. Tieni presente che se non si tocca il mulinello, una bolognese equivale ad una fissa. Tuttavia, una fissa è più facile da gestire nell'appoggio della lenza in acqua ed evita maggiormente gli accavallamenti con i vicini rispetto alla canna da trota, se hai molta lenza fuori. Purtroppo agli incagli con i vicini non c'è soluzione, se non la reciproca attenzione e l'impegno per evitarli.

..i primi 10-15 minuti sono sempre frenetici ed abbiamo pescato molto (perlomeno per i ns. standards..) ma poi nella seconda e terza frazione praticamente nulla (penso dipenda anche dalla posizione che cambia)
...quando non si prende niente bisogna cercare di cambiare tattica ? però, in teoria, la loro posizione in acqua non dovrebbe essere mutata, o no? ...le camole che danno sul posto sono le solite, dove si prendono quelle colorate ?l(non le ho mai viste, ho visto solo bigattini colorati)

- Quando sei in pesca, cerca di capire DOVE prende e COME prende (la profonfità) COLUI CHE OCCUPA LA POSIZIONE CHE PRENDERAI TU NELLO SPOSTAMENTO SUCCESSIVO. Quando passa troppo tempo senza catturare CONVIENE SEMPRE cambiare tattica. Di solito nelle gare, la posizione è più importante della profondità, nel senso che, quando non prendi, conviene principalmente lanciare da un'altra parte piuttosto che cambiare altezza, oppure cambiare esca (camole colorate, che si reperiscono facilmente in qualsiasi negozio di pesca che abbia le camole).

- Paradossalmente il galleggiante rende meglio proprio quando le catture diminuiscono, e meno "in partenza", quindi se tu sei soddisfatto del galleggiante in partenza, penso che non ti convenga sostituirlo. Piuttosto, converrebbe cambiare tipo di piombatura tra l'inizio della gara e i turni successivi. In partenza, una piombatura raggruppata garantisce mediamente più catture di una piombatura distribuita, e ti spiego il perchè: In partenza, le trote sono in competizione alimentare, e si trovano bersagliate da tutte le esche lanciate nelle immediate vicinanze. Pertanto, istintivamente, si cibano della più vicina, se sono tutte presentate nello stesso modo e alla stessa distanza circa, dalla trota stessa. Tuttavia, se una delle esche richiama l'attenzione rispetto alle altre, la trota ci si avventa, spesso anche disinteressandosi di una camola più vicina ma ferma. L'esperienza suggerisce di utilizzare una piombatura raggruppata, perchè in acqua, la "calata" è più rapida, e quindi conferisce all'esca la capacità di "sfrecciare" davanti alle trote, irritandole e "attivandole" di più di una camola che cala dolcemente. Altresì è vero, che è molto importante anche la rotazione della camola, così come le dimensioni o il colore. Per questi motivi, tu puoi fare in modo di presentare un'esca selettiva e preferenziale rispetto a quelle degli altri.

A questo punto, ti consiglio di fare quanto segue, fermo restando le modifiche al galleggiante. Al primo turno, utilizza una torpilla da 2g su un galleggiante da 2,5g, come indicato nel link precedente per la piombatura N.1, e innesca una camola singola, anche colorata. L'innesco deve essere rapido ma curato. Infili l'amo nella camola appena sotto la testa e lo fai uscire circa dopo la metà della stessa, facendo scorrere la paletta dell'amo "dentro" la camola. Questo innesco favorisce la rotazione della camola, ed è un dettaglio da non trascurare (fondamentale). Usa un terminale 0.16, MASSIMO di 30 cm e non di più (MEGLIO UN PO' PIU' CORTO CHE UN PO' PIU' LUNGO), e blocca il galleggiante ad 1,30m circa di fondo (1m circa tra galleggiante e girella). Comincia a pescare così, riservandoti di adeguare la profondità SOLO se non accade nulla.Dal secondo turno in poi, cambi piombatura e fai quanto ti ho scritto prima. L'ideale sarebbe avere 2 canne, una per la partenza, e una per il resto della gara, cosicchè non dovrai fare altro che cambiare canna.

se le trote sono piccole - solitamente son così in queste gare per bambini - si può recuperare anche senza guadino o c'è il rischio sempre che si slami ?

Non c'è il rischio che la trota si slami, ma che si spezzi il terminale o peggio la canna. Puoi evitare il problema utilizzando terminali grossi (RIGOROSAMENTE SOLO IN PARTENZA) ad es. 0.16 o 0.18. Quando le trote diminuiscono, la finezza del terminale è importante, e solamente un BUON filo 0.14, può permetterti di salpare a volo senza spezzare (valuta il carico di rottura quando lo compri).
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#19 Attila63

Attila63

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Postato 13 September 2010 - 10:58 AM

Grazie di tutto, Jar :)
Abbiamo già provato a mettere in pratica i tuoi consigli e si vedono i miglioramenti !

#20 jar

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  • Tecnica: trota lago
  • Provenienza: Caserta

Postato 13 September 2010 - 11:11 AM

Grazie di tutto, Jar :)
Abbiamo già provato a mettere in pratica i tuoi consigli e si vedono i miglioramenti !


sono contento...se riscontri qualche problema in particolare, fammelo sapere che cerchiamo di risolverlo! :up:
><(((°> ...piccoli cambiamenti nelle montature portano grandi differenze nelle catture...><(((°>


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