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Postato 25 February 2010 - 14:26 PM
Postato 25 February 2010 - 14:35 PM
Postato 25 February 2010 - 14:43 PM
Postato 25 February 2010 - 14:59 PM
Postato 25 February 2010 - 15:48 PM
Postato 25 February 2010 - 16:15 PM
Anch'io ho pensato all'aspio nel perido della frega, ma siamo ancora lontani da tale periodo... :?
Postato 25 February 2010 - 16:17 PM
Postato 25 February 2010 - 16:34 PM
Postato 25 February 2010 - 17:11 PM
Postato 25 February 2010 - 17:56 PM
Postato 25 February 2010 - 19:03 PM
Postato 25 February 2010 - 20:43 PM
Con tutta probabilità si tratta del naso (Chondrostoma nasus), Cyprinidae simile alla savetta ma con corpo meno alto e meno compresso lateralmente. Come tutti i Chondrostoma ha la mascella superiore sporgente come una specie di "naso", da cui il suo nome.
La livrea è grigio verdastra sul dorso, argentea sui fianchi, mentre il ventre è bianco argenteo. La pinna dorsale e quelle caudale sono scure con riflessi rossatri mentre le ventrali, le pettorali e l'XXX sono visibilmente colorate di rosso. Le dimensioni massime si aggirano attorno ai 50 cm di LT e 1,5 kg di peso corporeo.
Areale di diffusione e biologia della specie
Il suo areale comprende quasi tutta l'Europa centro orientale. Non presente originalmente nella Penisola Iberica, nella Francia occidentale, in Italia, in Dalmazia, in Grecia, nelle Isole Britanniche, nella Russia settentrionale e nella Scandinavia. In Italia è stato recentemente introdotto nel fiume Isonzo in seguito a ripopolamenti effettuati in acque slovene. E ora........dove andrà a finire? :?
Occupa nei fiumi la zona "a barbo", con corrente veloce, acque pulite e fondi ghiaiosi. Si riproduce in primavera per risalita degli affluenti dei tratti alti dei fiumi in cui è presente, effettuando migrazioni anche piuttosto lunghe.
Si nutre sia di vegetali che raschia dalle pietre del fondo, sia di invertebrati che trova nello stesso ambiente.
È specie assai apprezzata alieuticamente, soprattutto in passata o a legering. È piuttosto diffidente e la sua reazione alla cattura assai vivace. Le esche utilizzate per la sua cattura sono alghe, lombrichi, bigattini e larve varie.
Le sue carni sono abbastanza apprezzate benchè siano molto fornite di lische.
Postato 26 February 2010 - 11:39 AM
Postato 26 February 2010 - 12:08 PM
Postato 26 February 2010 - 12:12 PM
Postato 26 February 2010 - 12:32 PM
questo nemmeno sapevo che esistesseDa buon topo di biblioteca quale sono, posseggo parecchi libri di ittiologia e le foto mi ricordano questo pesce:
http://www.h2oacquariofilia.it/public/f ... tale14.jpg
http://it.wikipedia..../Leuciscus_idus
si tratta dell'ido, ne sono state segnalate catture sporadiche sia nel Po mantovano, sia nel Canal Bianco. Direi che al 99% è proprio questo. Il nasen assolutamente no, di quelli ne ho presi a decine in Drava e sono tutt'altra cosa (comunque anche di quelli ne hanno presi in Po un paio di anni fa).
Postato 26 February 2010 - 12:34 PM
Postato 26 February 2010 - 14:36 PM
Postato 26 February 2010 - 14:58 PM
Postato 26 February 2010 - 16:04 PM
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