Postato 23 July 2009 - 12:57 PM
Allora, se vuoi tenere una carpa medio-grossa in attesa del fotografo, per prima cosa compra un apposito Carp-sack, che è un sacco di rete fatto apposta per contenere UNA carpa (non metterne mai più di una).
Ora ti posto uno scritto preso da una mia discussione su un altro forum, in cui si analizzava proprio l'uso del carp-sack. E' stato scritto da un altro carpista (R. Dalle Fratte)
LE SACCHE DI MANTENIMENTO : si tratta di strumenti utilissimi, che ci consentono di mettere a riposo le catture effettuate in piena notte per poi pesarle e fotografarle con calma il giorno dopo.Quando ci mettiamo dentro una carpa, questa tenderà dapprima a stare a galla ma poi si fermerà verso il fondo, quello è il segnale che è tutto ok! Questi oggetti sono ultimamente considerati dannosi per i pesci e ciò porta molti gestori di laghi a vietarne l’uso tassativamente. Personalmente credo che questi oggetti non siano affatto dannosi se usati in maniera intelligente ma capisco che non sempre sia possibile controllare tutti e quindi dobbiamo tenerci i divieti! Ma passiamo in rassegna le caratteristiche di un buon carp sack:
• Deve essere spazioso
• Non deve danneggiare le pinne o la mucosa del pesce
• Deve essere solido
• Deve permettere al pesce di respirare
La prima caratteristica elencata è un requisito assolutamente fondamentale. Pensare di risparmiare sulla pelle del pesce comprando sacche di modeste dimensioni è un atteggiamento irresponsabile non degno di un carpista. Anche mettere due pesci nella stessa sacca è una cosa sbagliatissima : ad ogni carpa il suo carp sack! Per quanto riguarda il tessuto dovremo necessariamente orientarci verso sacche abbastanza morbide e a maglia fine ( ma non troppo ) che ci eviteranno di ritrovarci con pesci impigliati o graffiati. Quando ero alle prime armi mi è stata venduta una sacca troppo ruvida e il risultato è stato che una carpa vi si è impigliata spezzandosi parte della coda dimenandosi nel momento in cui l’ho sollevata!
Ovviamente questo fatto mi ha mandato in bestia non solo per aver fatto male al pesce, ma anche perché mi rendevo conto che quel danno era stato causato dalla mia ignoranza e inesperienza e dal menefreghismo del negoziante. Ovviamente la sacca è stata prontamente buttata nella spazzatura! Se posso darvi un consiglio direi che su questi accessori è meglio non risparmiare, anche se devo dire che le classiche sacche economiche ( quelle vendute senza custodia che hanno il laccio rosso e nero ) non sono affatto male e le uso tuttora senza nessun problema a patto di non usarle in presenza di fango sul fondo o in sospensione. Queste sacche infatti hanno una maglia sottilissima, con dei fori molto piccoli che rischiano di rimanere ostruiti se il pesce solleva il fango strusciandosi sul fondo con la pancia oppure se la corrente trasporta in sospensione particelle melmose che possono impedire al pesce di respirare conducendolo di fatto ad una morte atroce. Ultime raccomandazioni di carattere comportamentale: quando avete un pesce in sacca cercate di fare le foto nelle primissime ora della giornata in modo da poterlo liberare il prima possibile altrimenti rischiate di stressarlo troppo. Un evidente segno di questo eccessivo stress è lo sbiancamento delle estremità delle pinne della carpa, quindi occhio a come vi comportate! Infine mi raccomando di posizionare le sacche in acqua abbastanza profonda e ossigenata evitando i punti in cui il vento e le onde possono farle sbattere contro la riva e ovviamente legatele bene altrimenti sono guai! Se invece decidete di mettere il pesce in sacca di giorno magari aspettando qualcuno che vi faccia le foto potete farlo, ma occhio ad evitare di far stare il pesce sotto il sole cocente!
Leggi con attenzione