Il lago di Cingoli (chiamato anche Lago di Castreccioni) è un invaso artificiale ottenuto dallo sbarramento del fiume Musone, creato negli anni '80. Il lago di Cingoli ha una superficie di circa 90 chilometri quadrati e una profondità che raggiunge circa i 70 m in prossimità della diga. Lungo tutte le sponde del lago di Cingoli si trovano piante sommerse o semi affioranti che offrono ottimi ripari per Bass e Lucci di notevoli dimensioni, molto furbi e smaliziati. Nel lago sono presenti anche altre specie ittiche quali Lucioperca, Trote Fario, Persici Reali, Cavedani, Pesci Gatto, Carassi, Scardole e Carpe. L'acqua è molto pulita e cristallina e si incunea tra le colline così da formare tre lunghe ramificazioni; le acque del lago di Cingoli sono di "categoria B" e per pescare occorre la licenza di pesca B ed il tesserino segnacatture regionale. Raggiungere il lago di Cingoli è molto facile: usciti dall'autostrada A14 al casello di Ancona Nord e imboccare la superstrada SS76 in direzione di Roma. Una volta entrati in superstrada proseguire fino all'uscita per Cingoli (subito dopo Jesi). Usciti dalla SS76 seguire le indicazioni per il paese e, una volta arrivati, seguire le indicazioni per il lago di Cingoli in direzione Apiro.
Per pescare in questo lago bisogna stare molto attenti alle numerose piante sommerse e se pescate a fondo non dimenticate di controllare ogni tanto la lenza perchè i piccoli pesci gatto non daranno tregua alle vostre esche.
Le esche che vanno per la maggiore sono il verme di terra, il mais ed il pesciolino morto.
E' vietato pescare con più di una canna alla volta, si può pescare per tutto l'anno, è vietata ogni forma di pasturazione e l'uso della larva di mosca carnaria e l'uso di sangue e altre sostanze contenenti sangue.
Per altre informazioni su regolamenti, misure minime, divieti; consultare il calendario piscatorio provinciale di Macerata.
E adesso in bocca al luccio!
Edited by malauros®, 10 February 2015 - 18:44 PM.