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La prima big, non si scorda mai.


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6 risposte a questo topic

#1 Guest__*

Guest__*
  • Ospiti

Postato 18 April 2007 - 23:12 PM

(Ho ritrovato una foto, rovistando fra gli album e subito mi sono venuti in mente i vecchi tempi, quando avevo ancora 11 anni ed una spigoletta di 500 gr. era un vero e proprio record. Poi, un giorno, tutto è cambiato...)


Un caldo pomeriggio d'aprile, del '99, appena tornato da scuola, mio padre usciva per andarsene al molo, per una pescata, e decisi di seguirlo.
Appena due giorni prima, tornavo dagli allenamenti, di sera, e mi trovavo sul tavolo della cucina una creatura di 8 kg, fresca fresca di guadino. Dal vivo, così, non l'avevo mai vista ed in canna me la sognavo da sempre.
Il viaggio in macchina era breve e tempestavo mio padre di domande, le solite, della spensieratezza e delle speranze di chi, in fondo, è ancora bambino. "Ne uscirà qualcuna come la tua?" "E se mangia, che faccio?".
Oggi, ancora ricordo la pazienza che metteva nell'insegnarmi, nel rispondermi e, fortunatamente, nel riprendermi ; quella stessa pazienza che ebbe quel giorno, nel rispondermi.

Arrivati, il molo era stracolmo di gente : turisti, passeggiatori e coppiette, ragazzetti della mia età che si divertivano e che mi guardavano, quasi straniti, perchè avevo una sacca a tracolla ed una sedia, di quelle pieghevoli, in mano.

Di pescatori, pochi, ma c'erano. I soliti, quelli conosciuti, che mi salutavano sempre con pacche sulla spalla e pizzicotti sulla guancia. In verità li ho sempre odiati quei pizzicotti,ma raramente ci facevo caso ; ero lì solo per pescare.

Scelta la postazione, come sempre mi affianco a mio padre e mi preparo. Avevo una gran frenesia addosso, tanto che, per una volta, avevo la canna già aperta, col la lenza fra le mani, prima di mio padre.

Al solito, in trattenuta col galleggiante, come avevo pescato già 100 volte ma, dopo 10 minuti, mio padre si rende conto che la corrente è eccessiva e che c'è bisogno di cambiare tecnica. Bisognava montare il pallino.

Il panico, vero e proprio.Così,non ci avevo mai pescato. In 4 e 4 otto, mi spiega com'è che devo preparare la lenza e da bravo discepolo eseguo,alla lettera. Poso, mi accerto che la pescata sia corretta ed aspetto, parecchio. 2 ore, forse 2 e mezza. Neanche una tocca. Non una, a nessuno di quelli che, come me,stava pescando,in cerca della spigola.

Poi,all'improvviso, il cimino si scuote ed è istintivo che ferri, così come avevo sempre fatto col galleggiante montato.
Come al solito, lascio il full e la frizione corre.
Questa volta, però, correva un po' troppo.
E' stato un attimo. Ricordo come fosse ora quand'è che alzai lo sguardo, verso il puntale e mi accorsi che era diverso, dal solito. La canna era piegata fino al terzo pezzo.

Non ebbi tempo di ragionare che mio padre si alzo', affiancandomi, per aiutarmi. Mi guidava, meravigliosamente, nel combattimento perchè, dopotutto, un pesce coem quello in canna non l'avevo mai avuto.

Neanche ora so dirvi quanto durò, ma a me sembrò essere un'eternità : se ne andava, a monte e si fermava; davo quei 5,6 giri di manovella e lei ripartiva, sempre e comunque. Ero terrorizzato: le gambe tremavano ed il petto bruciava, come mai. Il ragionamento fu' immediato ; con uno 0.11 come finale basta un errore, il più piccolo, per perdere il pesce. Stranamente, però, fra me e me pensavo che il bello era proprio quello: la regina aveva grandi possibilità di fuga e per questo, sotto sotto, la rispettavo. Combatteva per la vita, mentre io lo facevo per passione.
Per la prima volta, fra tutti, mi sentivo veramente un pescatore.

Pian piano, però, si stanco'. Del resto, aveva nuotato incessantemente controcorrente per buoni 20 minuti (ad oggi, è una stima che posso fare. Ve l'ho detto, non so quanto durò il tutto)e la capivo. Ero fiero, stavo "vincendo" e di tanto in tanto cercavo lo sguardo di mio padre, quasi per cercare approvazione che, in realtà, arrivo nel momineto stesso in cui non mi levo' la canna dalle mani. Era una sfida e dovevo, a tutti i costi, venirne a capo.

E' una fotografia che mi rimane tutt'oggi stampata in testa. La vidi sciacquare, ad una decina di metri da me e quasi restai paralizzato, se non che mio padre mi risvegliò, da quel torpore, con un sommesso "Tienila, ormai l'hai presa." Così feci e la portai sotto, tanto che, finalmente, entrò nel guadino.
La vidi,fuori dall'acqua, che boccheggiava fra le maglie del guadino, ancora con la lenza fra le fauci. Quel rispetto che avevo provato poco prima, si era trasformato in ammirazione. Quella livrea perfetta, lucente, e quel corpo robusto. L'ammirazione, subitanea, diventò gratitudine. Mi aveva reso felice, orgoglioso di me stesso.

Quando l'ebbi fra le mani, la slamai a fatica, tanto mi tremavano. La presi, la sollevai. Pesava, la sentivo, mi riempiva mani e cuori.

Chi più chi meno, tutti si complimentarono e quel "cinque" che mi diede mio padre, fu per me la consacrazione. Ero diventato un pescatore. Sentivo, finalmente, di esserlo.
Sull'altra sponda, Lucianone (in amicizia, il tinca)fischiò e chiese a mio padre se fossi stato io, "il cornutello", a prenderla,con tanto di gesto. Precedetti mio padre nella risposta, corna a corna.

Riposta la preda, sentii di dover chiudere la canna. Ormai, quel canale mi aveva dato quello che, per quel giorno, avevo meritato.

Il ritorno a casa, fu quasi trionfale, con tappe da mio nonno e da mio zio, per esibire il trofeo. Ogni volta che la tenevo fra le mani, ero un gigante, dentro me.
A casa, nel vedere l'ago della bilancia fermo sui 4,3 kg, divenni una divinità.

Fu' la prima, alla quale, fortunatamente, seguirono altre, anche di maggior dimensione. Ma lei, la mia prima "big", è sempre stata la più bella, la più nobile, la più maestosa di tutte.


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#2 Davide

Davide

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Postato 19 April 2007 - 07:33 AM

Bel racconto Speed_King! :)
il primo pescione non si dimentica mai! :wink:

#3 luckart

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Postato 19 April 2007 - 09:56 AM

complimenti vivissimi per il racconto
emozionante dettagliato

quando si è bambini si vede il mondo e ciò che ti circonda tutto più grande

bravo davvero

un'esperienza cosi ti rimane dentro tutta la vita

p.s. piacere di conoscerti

:D :D :D :D :D :D :D
LA PESCA E' UN'ARTE DA VIVERE CON PASSIONE

#4 Miky

Miky

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Postato 19 April 2007 - 10:43 AM

che bello ,complimenti :)

#5 gabribabi

gabribabi

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Postato 19 April 2007 - 10:49 AM

:( bravo speed mi hai fatto venire un groppo in gola, specie quando parli di tuo padre....per come ti ha dato fiducia....deve essere un grande!! :wink:

Bravo!!!

#6 @mirko78@

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Postato 19 April 2007 - 12:25 PM

complimenti :D
Ciaoo @mirko78@

#7 ciccioronco

ciccioronco

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Postato 20 April 2007 - 16:43 PM

Ma mitico!!! Spettacolo di storia e spettacolo di pesce :clap:


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