Tutto iniziò, per me, 19 anni fa, 21 per aksaj (daniele), 20 per xale89x (alessandro) e 26 per luca (non c'è nel forum, è fratello di daniele)...
E' gia, perche il rapporto che tutti noi abbiamo istaurato col "nostro" paese, Bagnoli del Trigno, che vide nascere e crescere i nostri nonni, è un rapporto che solo chi ha vissuto intensamente ogni situazione in quel paese può comprendere....da piccoli, appena finita la scuola, si andava a vivere per due mesi con i nonni, giorni interi a pedalare in bicicletta, a dare la caccia ai grilli, alle lucertole, ai girini, a giocare a nascondino tra i boschi e le masserie abbandonate che diventavano le nostre tane, ad aiutare il nonno alla terra e ad accendere il camino...poi, una volta piu grandi, si cominciava ad apprezzare il paese sotto altri punti di vista....il divertimento con gli amici si spostava nei bar, nei pub, nella classica "piazza", si prendeva il pullman per andare al mare, si faceva tardi la sera a scherzare e parlare nei nostri luoghi fissi, sotto un cielo stellato tra i piu rari da ammirare...e tutto cio lo si fa ancora tutt'ora!...ma le emozioni che sa regalarci solo il ricordo e il pensiero di Bagnoli, sono sempre le stesse e inconfondibili....quando si è in viaggio e si cominciano a riconoscere i paesaggi, le montagne, che siano innevate o ricoperte di fiori, i paesi, allora un senso di tranquillita, di quiete, di tradizione, di divertimento, di felicita, di nostalgia ma allo stesso tempo di entusiasmo ci pervade la mente....è una cosa indescrivibile farsi una bella mangiata di piatti tipici egregiamente cucinati dalla nonna, e poi salire al terzo piano nella propria stanza, da cui si gode di un panorama unico e incontaminato e dalla cui finestra penetra una brezza fresca di montagna, avvertimento di un imminente quanto veloce temporale....ma allo stesso tempo è una cosa indescrivibile avere tutti gli amici a non piu di 3 minuti di distanza a piedi, e sapere che per un po di tempo ci si puo divertire e fare quel che si vuole....è un mondo a parte, che difficilmente si puo spiegare a parole....
Ah quasi dimenticavo....oltre a tutto cio, c'è un fiume stupendo che scorre proprio ai piedi della montagna su cui si trova il nostro paese....ed è qui che tutto cio che ho detto prima, si unisce alla nostra piu grande passione, la pesca!
Tutte quelle stesse emozioni che ho descritto prima, mi pervasero la mente anche lunedi 9 marzo, qundo deniele mi contatta su msn dicendomi "mio padre deve andare a travasare il vino, volete venire tu e alessandro, magari facciamo una capatina al fiume a spinning?" non l'avesse mai detto.....da quell'istante fino a venerdi 13, fu un interminabile conto alla rovescia, arricchito da frenetiche revisioni dell'attrezzatura, da continui sguardi alle previsioni meteo e da un'agitazione massacrante.....
Ma finalmente il giorno tanto atteso arriva: si parte alle 11 e 15 e si arriva al paese intorno alle 2 e 30....ci accoglie una mite temperatura di 18 gradi che contrasta con le cime ancora innevate delle montagne piu alte circostanti....cio gia ci fa presagire che il fiume sia carico d'acqua cosiddetta "di neve", cioè abbondante, fredda e limpidissima....
Giusto il tempo di farci il tipico SCATTONE molisano (una forchettata di pasta tolta dalla pentola prima della scolatura, messa in una tazza con un po della stessa acqua di bollitura della pasta e "annaffiata" di vino!!!!) eccoci qua, con il nostro scattone!!!
Naturalmente vino fatto in casa!
Ci si prepara! ecco la nostra attrezzatura al completo
e lui, alessandro, come sempre irriducibile del galleggiante!
tutti emozionati, si parte per il fiume, 10 minuti di macchina passati ad osservare piche, gazze ladre, palombacci, taccole, cornacchie, falchi, verdoni, piccioni e chi piu ne ha piu ne metta, e siamo sul posto......un posto irriconoscibile!!!!!!!! il fiume porta veramente troppa acqua.....ma i paesaggi sono mozzafiato....
Subito ci dividiamo in due gruppi.....io a daniele cominciamo a risalire da dove siamo, gli altri due cominciano un 300 metri piu su
da questa foto si nota bene la maestosita del fiume in inverno....quasi impescabile!
arriviamo al secondo posto buono....daniele prova dei lanci ma niente...io mi metto poco piu avanti e nascosto dietro un albero comincio a fiondare nella corrente il mio cucchiaino....sono al terzo lancio oramai scoraggiato, ma la fortuna prima mi viene incontro, poi improvvisamente mi volta le spalle.....lancio, inizio il recupero e vedendo un masso affiorante sulla mia traiettoria, concedo per un attimo il mio artificiale alla corrente cosi da schivare il masso.....mi ritrovo a recuperare sottosponda e ........è lei, ha attaccato! la sento sotto la canna ma non la vedo, poi arriva, si aggalla e comincia a divincolasi con tutte le sue forze....la stimo intorno ai 25 cm, cerco di chiamare daniele, ma appena mi rigiro il mio cucchiaino salta per aria, si è slamata!! forse colpa dell'amo singolo....e tra l'altro mi taglia a meta anche il twister che avevo applicato sull'amo! pazienza, non scordero mai la sua pancia bianca e le sue pinne gialle, e soprattutto il fatto che lei stia la!
l'avevo ingannata con questo, ma con amo singolo
daniele intanto era andato avanti e appena lo raggiungo......ne ha persa una anche lui!!! stimata stavolta sui 30 cm....mi dice che dopo 2 lanci col cucchiaino in un posticino con acqua piu calma, al terzo perde il cucchiaino e monta un ondulante.....e al primo lancio, sempre nello stesso punto, c'è l'attacco!!! incredibile, alla faccia di chi dice che l'artificiale non conta! purtoppo la trota appena esce dal punto calmo si mette in corrente e si slama! un po tristi, ma non troppo, raggiungiamo gli altri due....e stavolta la fario c'è, anche se probabilmente di immissione (pare che le fanno, purtoppo aggiungo)...
la cattura naturalmente è stata rilasciata!
contenti, tra una battuta e l'altra, ci dirigiamo verso la macchina quando notiamo un pescatore......UN EVENTO!!!!! anche sgradito....
Si torna a casa,e , immancabili, ci sono anche loro!!
pure goduria dopo una giornata di pesca....
la mattina dopo sveglia all'alba, ci si presenta uno di quei panorami a cui noi siamo abituati, ma davanti al quale spesso ci si ferma a far viaggiare la mente...
oggi si tentano dei nuovi posti visti da google earth e dove non abbiamo mai pescato, in cerca di acqua piu calma...
purtoppo i nuovi posti non danno frutti....allora si torna sui vecchi ma la situazione non è affatto cambiata!
mi spingo fino al limite dell'alpinismo, ma rimango bloccato ad ammirare il fiume...
sul finire della mattina decidiamo di spostarci radicalmente, e con la macchina arriviamo fin quasi alle sorgenti del trigno, nei pressi del paese Staffoli.....la natura è a dir poco spettacolare.....l'acqua gelida della neve sciolta sgorga da tutte le parti, della tenera erbetta ha ricoperto quasi tutto e qua e la sbucano anche questi stupendi fiori...
purtoppo anche qui incontriamo un pescatore (davvero strano) e di fario nemmeno l'ombra....
niente da fare, il pomeriggio decidiamo di riposare e tentiamo tutto la mattina dopo.....per poi ripartire il pomeriggio....
io daniele e alessandro proviamo nei nostri posti che ci hanno regalato l'attacco di venerdi, mentre luca decide ancora una volta di tentare in posti "vergini"....e viene ripagato!!!! è la sua seconda fario dopo quella di venerdi, stavolta una vera autoctona del trigno, che gia sembra essere un maschio.....bellissima!
quando ci riuniamo, luca con la voce ancora segnata dall'emozione, ci dice che il cucchiaino ha passato indenne la prima schiumata, ma non la seconda...l'attacco è stato violentissimo...
anche questa splendida creatura è tornata a nuotare nelle sue acque!
Bè, delle giornate avare di catture, ma ricche di felicita e di emozioni che sono davvero uniche!!! per noi è stato tutto perfetto, e la nostalgia durante il viaggio di ritorno si è fatta davvero sentire....qui a roma quasi stiamo soffrendo a pensare a quelle giornate passate insieme a pesca in posti stupendi posti che noi consideriamo NOSTRI e poi la sera parlare della nostra giornata davanti al camino su cui cuociono le salsicce......
Come dicono i vecchi pescatori del posto, con acqua di neve non si pesca.....e noi lo abbiamo confermato, ma poco importa.....abbiamo pescato e vissuto queste giornate COME PIACE A NOI.....
ivan from trigno
-Il Catch And Release non è un modo di dire... non si rilascia un pesce perchè "è il regolamento" o perchè "spero di ritrovarlo e riprenderlo"...un pesce lo si rilascia per la semplice e genuina ammirazione di esso... quando si è colpiti dalla bellezza della natura che ti circonda e dei suoi abitanti, quando si è consapevoli della loro straordinarietà, sia nella loro bellezza che nei loro comportamenti, il C&R diviene non una scelta, ma una semplice ed ovvia conseguenza...e la giusta compensazione per quel piccolo peccato d'egoismo qual'è la pesca; non si puo rovinare tutto ciò, perchè è strordinario.-
-Il miglior modo per godere di questo paradiso, è pescarci-
-La frase più bella del mondo non è "ti amo" ma "ce l'ho!!"-