10 risposte a questo topic

[Giordaloco]

Canton ticini 6'000 trote morte: disastro ecologico incalcolabile
EDIT
19.08.08 17:20


Prato Sornico: non sono solamente qualche centinaio le trote fario morte nella Maggia. Il loro numero è salito ad oltre 5'000 e forse potrebbe arrivare a quota 10'000. Ecosistema danneggiato per anni

"Sono 6'000 le trote fario morte a Prato Sornico a causa dell'ammoniaca uscita dalla pista di ghiaccio. E il loro numero potrebbe essere pure più alto". Non usa mezzi termini Urs Luechinger, presidente della Federazione ticinese acquicoltura e pesca.

"È peggio del previsto! - prosegue Luechinger - L'ammoniaca ha fatto un disastro ecologico incalcolabile, il peggiore degli ultimi 20 anni in Ticino".

Questa mattina, lo ricordiamo la situazione non era così tragica. Infatti Tiziano Putelli dell'Ufficio caccia e pesca aveva dichiarato al nostro portale: "Ieri sono stato a Prato Sornico e ho visto alcune centinaia di trote fario morte: sono tantissime e di tutte le taglie. Si parte dalle più piccole di pochi centimetri a quelle più grandi che raggiungono i 70 cm".

La moria di pesci che ieri ha colpito Prato Sornico, in Val Lavizzara è tra le più gravi degli ultimi 20 anni, come ci ha detto Luechinger, anche perché l'inquinamento che ha ucciso i 6'000 pesci non ha colpito un piccolo corso d'acqua, ma un fiume importante come quello della Maggia. E ancora questa mattina dei guardiapesca raccoglievano trote morte su un tratto di fiume di oltre 2,5 km.

Gianni Rüchti dell'Ufficio delle industrie della sicurezza e della protezione del suolo, conferma: "È stata l'ammoniaca ad uccidere i pesci". Ammoniaca, lo ricordiamo, che è fuoriuscita dalla pista di ghiaccio dove attualmente stanno facendo dei lavori di ristrutturazione. Infatti è proprio da quella zona che si sono viste le prime trote morte.

"È stata aperta un'inchiesta di polizia per determinare il responsabile di questo inquinamento", ci dice Putelli. E prosegue: "Ci vorranno anni prima che quel tratto di fiume si ripopoli perché non è sufficiente reimmettere i pesci, ma occorre che il bentos, un animaletto che vive sotto i sassi e che rappresenta il loro nutrimento, torni a vivere da quelle parti. Infatti oltre alle trote è morto pure il bentos...".

Ora si deve stabilire se le trote vive siano commestibili. Di quelle morte invece, alcune sono state congelate per ulteriori analisi, le altre invece saranno smaltite. I danni all'ecosistema del tratto di fiume della Maggia si protrarranno per i prossimi anni. Il danno ecologico è quindi incalcolabile, almeno per ora.

Ma sembra pensarla così Michele Rotanzi, sindaco di Lavizzara, che sdrammatizza in parte quanto successo: "Personalmente tendo a sdrammatizzare. L’ammoniaca viene diminuita nell’acqua proprio per ridurne i suoi effetti nocivi. L’ammoniaca se pura è letale, ma se diluita si attenuano notevolmente i suoi effetti nocivi". E termina: "Nel tratto interessato probabilmente la fauna ittica è stata danneggiata, ma credo non ci sarà nessun problema in futuro perché il tratto di fiume sarà riseminato dando la possibilità ai pescatori di trovare una fauna ittica completamente rinnovata il prossimo anno".

[ste black bass]

incredibile

[Repele Dimitri]

Assurdo e vergognoso cio' che dice in fine il Sindaco

[Giordaloco]

Assurdo e vergognoso cio' che dice in fine il Sindaco

E che deve dire , rischia che il turismo pescatorio in quella zona cali e lui si vede ridotte le entrate; comunque per almeno 3 anni le trote in quel tratto non si fermeranno , hai voglia a mettercele , cercheranno zone in cui la pappa sia ancora viva :wink:

[Spinning89]

Assurdo e vergognoso cio' che dice in fine il Sindaco

Veramente ..... Quel sindaco la fa facile....
Per ritornare all' ambiente che c' era prima ci vorrano anni e anni ...

[benny]

Ma almeno in Svizzera puniscono efficacemente i responsabili di questi disastri ambientali? Speriamo proprio di sì!


Ciao
Benny

[timus]

Ogni tanto capita anche a loro....nonostante la rigorosa attenzione nello specifico.... e come tutti tendono a sdrammatizzare l'accaduto... :?

[Giordaloco]

Una moria di 4000 pesci. E' il bilancio del disastro ambientale dello scorso 18 agosto nel tratto di fiume che scorre sotto il paesino

Tremila trote fario recuperate, che in chili fa circa 250. Altre 700 avvistate senza possibilità di ripescarle a causa della profondità dell’acqua. E 300 sxxxxoni, piccoli pesci ignorati dai pescatori ma la cui moria rappresenta comunque un grave danno al patrimonio ittico della Lavizzara.

È il bilancio del disastro ambientale causato il 18 agosto dall’immissione di residui di ammoniaca provenienti dalla pista di ghiaccio di Prato Sornico nel tratto di fiume che scorre sotto il paesino. E l’Ufficio caccia e pesca sta terminando la valutazione del danno. In termini finanziari si stima una cifra non molto lontana dai centomila franchi. Sarà poi il Ministero pubblico, una volta inoltrata la denuncia, a stabilire chi è il responsabile della moria di trote e chi dunque dovrà passare alla cassa.

Il calcolo del danno finanziario si basa su precisi parametri. I principali sono il mancato rendimento di pesca e i costi di ripopolamento. Importante è anche il criterio della durata del danno nel tempo. Che nel caso della Lavizzara potrebbe superare i quattro anni. A tutto questo va infine aggiunto il costo del lavoro dei guardiapesca intervenuti in seguito all’inquinamento per recuperare le trote e dei funzionari dell’Ufficio cantonale.

[bass-style]

Assurdo e vergognoso cio' che dice in fine il Sindaco

qualcuno ha la sua email cosi gliene dico 4 :x :x :x :x

[andrea89]

allora perche non li paga tutti lui i danni che ha fatto l'amoniaca????
un'altro bamboccio-sindaco che gli interessa la sedia sotto il **** e no i veri problemi! :x :x :x :x :x :x :x
dove andremo a finire?

[Giordaloco]

Loro però non mollano e i telegiornali pure , non come da noi
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Strage in Lavizzara: indennizzo ai pescatori

25.09.08 07:16

La Federazione ticinese di acquicoltura e pesca ha deciso di costituirsi parte civile e chiedere un risarcimento finanziario

Pesci morti a migliaia su un tratto di 2.5 chilometri lo scorso mese di agosto in Val Lavizzara. Una moria di trote fario impressionante, un disastro ecologico al di fuori della norma nel nostro Cantone. E oggi c'è chi chiede i risarcimenti per i danni provocati, lo ricordiamo, dall'ammoniaca fuoriuscita dalla pista di ghiaccio a Prato Sornico. Pista che si trova proprio vicino al fiume...

La Federazione ticinese di acquicoltura e pesca ha infatti deciso di costituirsi parte civile e chiedere quindi un risarcimento finanziario, riporta oggi il Corriere del Ticino, per un disastro ecologico 'mai visto finora'.

Ma ad inquietare, spiega Urs Luechinger presidente della Ftap, non è solo la moria di trote ma anche i danni provocati sul lungo periodo all'ecosistema acquatico. Insomma, non basta reimmettere dei pesci nel fiume per ripristinare il patrimonio ittico, tanto più che "una produzione sana di trote è frutto di anni di riproduzione naturale, in un contesto biologicamente integro e completo", spiega Luechinger. Secondo gli esperti si dovrà aspettare almeno tra i 3 e i 5 anni prima di rivedere le trote a Prato Sornico.

E così la Ftap si è costituita parte civile per richiedere un indennizzo finanziario "soprattutto in virtù delle spese che la Ftap annualmente sostiene sussidiando la produzione degli impianti di piscicoltura, che hanno il compito di immettere materiale ittico di pregio nelle acque pubbliche ticinesi".

L'inchiesta è ancora in corso e il Cantone, come avevamo già scritto ad agosto, potrebbe presentare una denuncia per infrazione alla Legge federale sulla protezione delle acque.