Colazione rapida, molto rapida e via, per i 30 km che ci separano dal solito spot.
Ma...
DANNAZIONE!
Chiuso, non si sa per quale motivo.
Ci infervoriamo, decisamente. Le Camole scalpitano, i lombriconi bestemmiano e noi in coro. Non si può buttare una sana giornata senza scuola.
Daniele ha l'illuminazione. Poco distante da casa nostra c'è un laghetto artificiale, mai visitato prima. Decidiamo di dirigerci la e..
Laghetto..una pozza, più che altro.
Decisamente poco fondale ed acqua poco ossigenata ma, va be', ormai è andata così.
Sì paga, profumatamente, tant'è che per un istante ho avuto la tentazione di indirizzare il proprietario verso l'allevamento, lì vicino, di peso.
Canne aperte e si inizia, con lo striscio. Per un'ora, il vuoto.
Daniele sembra farcela ma..niente.Ferrata senza risultati.
2 ore. Non si vede un pesce. Mi immagino il proprietario testa in giù nella vasca delle trote.
Iniziano le 3 ore e,il fulmine. Inizia un diluvio, apocalittico.
Alle 3 ore e mezza Daniele demorde e trova rifugio in macchina ma io no, non ci sto. Ho pagato e devo tirare su qualcosa.
Mancano venti minuti e dobbiamo andarcene. Rischio il cappotto ma, gioia delle gioie, una piccola fario trova attraente il lombrico e viene fuori, allegra. Daniele, ringalluzzito, riprende a pescare ed un'altra fario, sulla mezza chilata trova il guadino.
Mancano dieci minuti quand'è che ferro e la 3.90 si flette, considerevolmente. Apro la frizione, capisco che la preda non è niente male e alla bilancia risulterà una Fario di 2 kg spaccati. Proprio niente male, la giornata è salva.
Manca poco, rilancio, deciso ad andarmene perchè ormai fradicio e quasi soddisfatto.
Quasi finisco la passata che mi trovo a ferrare nuovamente e..nuovamente devo aprire la frizione! La bilancia, molto felicemente, segnerà i 1.300 gr!
La giornata è finita, chiudo tutto, mi butto in macchina e devio per casa.
Da un probabile cappotto a 10 minuti di grande pesca!
Certo, se il posto fosse stato un filino più carino...
Salud gentaccia!
complimentoni
Non ha visto dove pesco io, con le draghe ferme in mezzo alla cava e le rive a strapiombo senza protezioni 
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