17 risposte a questo topic

[ciccioronco]

Salve ragazzi,
scrivo qua per avere qualche delucidazione su una tecnica di cui ho parlato con un pescatore in una battuta di qualche mese fa.

Ero in un lago qui in toscana e per mia grossa sorpresa scopro che il lago pullula di trote. Dopo una mattinata di spinning con vari cucchiaini e rapalini incrocio 'sto pescatore che mi spiega la presenza di trote.

Il lago è usato dagli abitanti del paesello per organizzare gare quindi viene ripopolato con trote di allevamento. Così mi spiego la scarsa resistenza dei salmonidi al recupero e mi informa che le trote presenti non sono tutte così docili. Qualcuna infatti proviene dal torrente che vi sfocia e adattatasi al lago è cresciuta e ne è diventata il predatore per eccellenza. Mi ha spiegato che questi trotoni belli cresciuti stazionano sulla parte bassa del lago, in corrispondenza di una diga e che per catturarle bisogna andarci con il vivo, più precisamente con l'alborella e a fondo.

A questo punto partono le mie domande:
1) Come va fatta la montatura per pescare a fondo con l'alborella? Che tipo di finale, piombo, amo utilizzare? Ci devo mettere anceh un galleggiante a scorrere?
2) Durante il lancio l'alborella non muore? Conviene lanciare vicino per farle avere un impatto inferiore con l'acqua?
3) L'alborella tocca pescarsela? O la posso trovare anche in qualche negozio di pesca? Dico questo perchè in genere quando mi metto a pescare pescetti da utilizzare come esca, tiro su di tutto fuor che alborelle, magari sbaglio esche o tecnica...uso il bigattino in genere con un galleggiantino e un amo piuttosto piccolo, mi pare sia il 20 o il 18. Ne ho solamente uno che reciclo non so da quanti anni!!! Di solito pesco pescetti anche troppo grossi da utilizzare come esca quindi sarebbe una notevole perdita di tempo doversi procurare l'esca.

Beh, sperando che qualcuno riesca a delucidare i miei dubbi non vedo l'ora che riapra alle trote così da poter finalmente cercare di insidiare il mio predatore preferito!!! Se poi va bene, vi posto anche qualche bella fotina!

Ciao ciao

[ziofester]

ti scrivo per quanto riguarda la mia esperienza di pesca della trota di lago...le alborelle da usare di solito sono quelle per il persico, cioè piuttosto piccoline. se la zona te lo permette, fai una montatura da striscio con bombarda e finale di un metro e mezzo, usa l'amo come un ago per cucire l'alborella (l'innesco deve girare su se stesso) e pesca come in laghetto. la bombarda serve per poter lanciare lontano e pescare all'altezza che vuoi, e l'innesco dell'alborella in questo caso risolve il problema di perdita in fase di lancio o di 'atterraggio'.
con il vivo è più un problema in quanto lanciare lontano (con conseguenti pesi maggiori) può far staccare o morire il pesce esca sia che usi un galleggiante sia con il piombo a fondo...

[ciccioronco]

Il fatto è che mi ha consigliato di lasciare l'esca stazionaria in un punto, non di recuperarla. Magari facendo una montatura con un piombo in fondo alla lenza e con una girella a tre anelli attacco un finale distaccato dalla lenza principale così l'esca ha più possibilità di movimento. Resta il problema del lancio nel quale si potrebbe staccare o morire.

Ma l'alborella va innescata sulla schiena? L'amo di che dimensioni?

[Repele Dimitri]

Il fatto è che mi ha consigliato di lasciare l'esca stazionaria in un punto, non di recuperarla. Magari facendo una montatura con un piombo in fondo alla lenza e con una girella a tre anelli attacco un finale distaccato dalla lenza principale così l'esca ha più possibilità di movimento. Resta il problema del lancio nel quale si potrebbe staccare o morire.

Ma l'alborella va innescata sulla schiena? L'amo di che dimensioni?

Io col vivo pesco cosi' : lenza madre dello 0.18/20 , galleggiante fisso o scorrevole in base alla profondita' del luogo , microgirella finale lungo fino ad un metro dello 0.18/16 , amo n° 8 a curva ampia e alborella innescata dalla bocca............infili l'amo dalla parte sotto della bocca e lo fai uscire appena sopra il labbro superiore............Il lancio lo farai molto delicatamente in modo che l' alborella non muoia x il forte impatto del lancio...............

A fondo lenza madre 0.20 girella a tre vie spezzone di filo lungo da un metro in su' (in base alla profondita') e piombo finale...........la classica pesca a bandiera..................amo e finale come sopra gia' descritto...... un accorgimento che si usa x far si' che il finale nel lancio non si aggrovigli alla lenza madre e' quello di mettere un pezzo di tubetto di silicone (15 cm piu' o meno) incastrato nella girella (dove leghi il finale) dove all' interno di esso passa il finale ......
Come si fa' x i finali da ledgering............

Piu' tardi se riesco faccio i disegni delle montature e te li posto

[ciccioronco]

No no, sei stato chiarissimo. Ottimo il consiglio della cannuccetta per evitare che si attorcigli. Ricordo quando pescavo a bolentino era veramente un dramma il fatto del filo che si avvolticciolava.

Speriamo di riuscire a catturare qualche alborellina allora!

[Giordaloco]

Da vecchio pescatore di lacustri ti consiglio caldamente di usare la prima modalità illustrata dal Dimi , è quella che ti assicura la maggior possibilità di catture ; posiziona l'esca più o meno a mezz'acqua , usa alborelle o pesce bianco da 5 a 8 cm e abbi molta , ma molta pazienza

[Repele Dimitri]

Ecco le montature le ho fatte lo stesso in modo che se a qualche amico servon le puo' vedere

Logicamente mi scuso sempre x i disegni mal fatti

Montatura a fondo


Montatura a galleggiante fisso

[Thund75]

Bellissimi i disegni e molto istruttivi
volevo chiederti prima del galleggiante usi mettere un fermo in silicone per regolare la profondità? :?

[Repele Dimitri]

Bellissimi i disegni e molto istruttivi
volevo chiederti prima del galleggiante usi mettere un fermo in silicone per regolare la profondità? :?

Sullo scorrevole si' (per forza ).....uso i gommini in caucciu' , quelli che si usano anche x fermare i galleggianti da inglese.........

Forse non lo si vede bene nel disegno ma quel galleggiante e' un modello fisso , lo puoi notare guardando l' astina di bilanciamento (quella nera ) che a tre segni rossi che dovrebbero rappresentare i gommini ferma gallegiante......... :wink:
Adesso modifico e metto il modello di galleggiante anche nel disegno

[Giordaloco]

Raffinatiiiii Io vado col vecchio gomitolo di lana

[Baldes]

Mitico il vecchio filo di lana !! mi ricorda la gioventù !

[boyswish]

[quote name="ciccioronco"]Salve ragazzi,
scrivo qua per avere qualche delucidazione su una tecnica di cui ho parlato con un pescatore in una battuta di qualche mese fa.

Ero in un lago qui in toscana e per mia grossa sorpresa scopro che il lago pullula di trote. Dopo una mattinata di spinning con vari cucchiaini e rapalini incrocio 'sto pescatore che mi spiega la presenza di trote.

Scusa se riparto dall'inizio, ma mi fai venire una gran curiosità di capire di che lago stai parlando ????
E poi, perdonami, ma possibile che se ci sono tutte quelle trote a spinning non ne agganci nessuna??? A me la pesca con il vivo non sembra molto "viva" a differenza dello spinning!!!!
Sono di Fi anche io e vorrei "provare quel lago"
Un saluto a Tutti e in c++o al bigattino!

[walter]

ciao boyswish, per favore presentati nell'apposita sezione, grazie

[Claudio BL]

Salve ragazzi,
scrivo qua per avere qualche delucidazione su una tecnica di cui ho parlato con un pescatore in una battuta di qualche mese fa.

Ero in un lago qui in toscana e per mia grossa sorpresa scopro che il lago pullula di trote. Dopo una mattinata di spinning con vari cucchiaini e rapalini incrocio 'sto pescatore che mi spiega la presenza di trote.

Il lago è usato dagli abitanti del paesello per organizzare gare quindi viene ripopolato con trote di allevamento. Così mi spiego la scarsa resistenza dei salmonidi al recupero e mi informa che le trote presenti non sono tutte così docili. Qualcuna infatti proviene dal torrente che vi sfocia e adattatasi al lago è cresciuta e ne è diventata il predatore per eccellenza. Mi ha spiegato che questi trotoni belli cresciuti stazionano sulla parte bassa del lago, in corrispondenza di una diga e che per catturarle bisogna andarci con il vivo, più precisamente con l'alborella e a fondo.

A questo punto partono le mie domande:
1) Come va fatta la montatura per pescare a fondo con l'alborella? Che tipo di finale, piombo, amo utilizzare? Ci devo mettere anceh un galleggiante a scorrere?
2) Durante il lancio l'alborella non muore? Conviene lanciare vicino per farle avere un impatto inferiore con l'acqua?
3) L'alborella tocca pescarsela? O la posso trovare anche in qualche negozio di pesca? Dico questo perchè in genere quando mi metto a pescare pescetti da utilizzare come esca, tiro su di tutto fuor che alborelle, magari sbaglio esche o tecnica...uso il bigattino in genere con un galleggiantino e un amo piuttosto piccolo, mi pare sia il 20 o il 18. Ne ho solamente uno che reciclo non so da quanti anni!!! Di solito pesco pescetti anche troppo grossi da utilizzare come esca quindi sarebbe una notevole perdita di tempo doversi procurare l'esca.

Beh, sperando che qualcuno riesca a delucidare i miei dubbi non vedo l'ora che riapra alle trote così da poter finalmente cercare di insidiare il mio predatore preferito!!! Se poi va bene, vi posto anche qualche bella fotina!

Ciao ciao

Quoto tutte le tecniche che ti sono state suggerite, ma volevo anche indicarti un modo arcano ma ancora oggi efficace che utilizzavo in passato in laghi con trote autoctone, difficili e presenti sul fondo.

A quel tempo le bombarde non esistevano e utilizzavamo piombi scorrevoli da 10gr a forma di oliva simettrica; finale dello 0,20 non più lungo di 70 cm. per lasciare l'esca sul fondo e fermato con moschettone (non girella). Amo del 5 con gambo lungo e con esca la sanguinerola piuttosto che l'alborella.

L'innesco non lo si faceva passando l'amo sulle branchie, ma facendolo uscire alla fine del corpo dell'esca ......in basso e vicino alla coda e facendo uscire la paletta sotto la bocca in modo da lasciare l'esca perfettamente dritta anche al recupero.

[ciccioronco]

Allora, innanzitutto ciao Boyfish!

Ovviamente il lago di cui sto parlando non è nelle immediate vicinanze di firenze. E' a Londa, una diga in cui sfocia un torrente. Verso settembre lo abbiamo scoperto per caso ascoltando la radio che sponsorizzava il ristorante antistante il lago. Abbiamo fatto una capatina e ci siamo trovati di fronte questo simpatico posto. Il giorno seguente ho preso la mia cannina e mi ci sono lanciato per qualche test. E' venuto fuori un paio di belle trote sui 25/30 cm. Sono rimasto esterefatto dalle catture perchè tu ben sai che in toscana è difficile trovare laghetti liberi di questo genere, quanto deluso dalla potenza di questi salmonidi. Si lasciavano recuperare con fin troppa semplicità. Sembravano un po' rinco*****...
Incontrato un pescatore mi racconta la storia del lago ovvero che le trote che avevo preso erano state buttate la settimana prima per delle gare di ragazzini e quelle erano il rimasuglio del ripopolamento. Per questo sono rinco**** e molto deboli. Mi ha anche detto che altri esemplari più grossi e vivaci si possono trovare sul fondo in prossimità della diga. Alcune sono di allevamento altre sono proprio scese dal torrente e, ambientatesi, sono cresciute e divenute prede eccezionali (parola di un perfetto sconosciuto...non so quanto posso fidarmi però io ci voglio provare). Mi ha appunto consigliato di provare con l'alborella viva a fondo in prossimità della diga...

Fatta questa premessa per il buon boyfish...torno in topic e più precisamente a quanto scritto dal buon Claudio.

Non ho mai pescato con la bombarda...penso ceh me ne procurerò una per poter fare un po' di strascico con la camola ma la domanda più importante è: cos'è una sanguinerola? La trovo in commercio? La uso viva?

L'innesco non lo si faceva passando l'amo sulle branchie, ma facendolo uscire alla fine del corpo dell'esca ......in basso e vicino alla coda e facendo uscire la paletta sotto la bocca in modo da lasciare l'esca perfettamente dritta anche al recupero.

Questo mi mette in difficoltà e mi sembra di capire che sia morto in quanto con tre inneschi procurerei tre ferite al pesce che sicuramente morirebbe in poco tempo. Non ho capito però da che parte iniziare l'innesco, se dalla testa o dalla coda. Insomma per capirci, se devo cucire il mio pesce, se inizio dalla bocca lo recupererò in senso corretto, se inizio dalla coda...sembrerà un pesce che nuota al contrario...mmm son sempre alla ricerca dell'alborella però

[Giordaloco]

Lascia perdere la Sanguinarolo , in molte province se ti beccano con la suddetta ti levano la pelle perchè è protetta , informati bene.

[ciccioronco]

Emmenomalechemelohaidettoooo!!!

Lascierò perdere la sanguinarola va...

[Claudio BL]

Emmenomalechemelohaidettoooo!!!

Lascierò perdere la sanguinarola va...

Quoto Giorda infatti la mia descrizione risaliva a tecniche che praticavo circa 20 anni fa. In ogni caso nella mia provincia ancora oggi si può utilizzare:)

Tornando all'innesco ovviamente si fa infilando dalla bocca l'amo e con delicatezza si fa uscire la punta nella parte in basso vicino alla coda.

Vicino alla branchia fai uscire l'ardiglione dell'amo e in questo modo l'esca resta viva e non si piega con il classico recupero che si fa a seguito del lancio.

Poi lasci a fondo e fermo il tutto in attesa che l'esca si muova da sola sul e così diventa irrestistibile per le vecchie. :wink: