Dopo aver vagato intorno a Grezzano cercando inutilmente di pescare in alcuni canali agricoli decido di scendere verso Villafranca e poi arrivato a Nogarole finalmente lo trovo: il tione.
A nogarole c'è un salto d'acqua che da luogo a una discreta turbolenza e qualche buchetta prima del ponte stradale.
Cerca in giro qualche tabella per vedere se questo tratto è vietato o se è riserva, ma vedo solo tabelle di divieto di caccia quindi via libera.
Esploro con qualche lancio sotto la cascata ma nulla.
Quando pesco per la prima volta in un fiume o torrente è importantissimo avere conferme che ci siano forme di vita pescabili nelle sue acque per evitare di pescare a vuoto nello sconforto per ore...
Risalgo oltre la cascatella e monto un martin da 9 fluorescente per il fondale scuro e l'acqua non proprio pulita...primo lancio a filo di un piccolo canneto e... dopo due giri di manovella ho in canna un lucciotto sui 45 cm... foto di rito e giù di nuovo in acqua...


Qualche minuto dopo vicino al laghetto ai pioppi incontro un bambino espertissimo che mi spiega che pesci ci sono nei dintorni e mi da qualche dritta sui posti dove provare a pescare.
Mi assicura che nel tione ci sono moltissimi persici che lui pesca a cucchiaino sotto la cascata dove ho provato prima...
Il bimbo si offre di farmi da guida e mi mostra i piccoli segreti di queste zone che lui conosce a menadito e che avrà girato in lungo e in largo con la sua biciclettina.
Guarda! mi dice entusiasta indicando un fossetto : aguzzo un po' la vista e vedo che mi sta indicando i numerosi gamberi d'acqua dolce che sostano sotto le piante ... wow! non ne avevo mai visto uno...
La mia piccola guida mi accompagna per un po' e chiacchierando mi parla di un laghetto nei dintorni dove ci sarebbero bass, lucci e siluri e dove assicura che si può pescare liberamente (senza pagare solo con la licenza)... mi faccio spiegare bene dove si trova ma ora non ho tempo di esplorare anche quello..
il bimbo mi da un sacco di informazioni sulla zona e sembra molto interessato invece alle trote dell'adige: gli racconto un po' qualche mia esperienza e lui mi guarda sempre più incuriosito chiedendomi con che tecniche le pesco e dove... chiacchieriamo e ci scambiamo racconti e informazioni mentre passeggiamo lungo le rive del fiume.
Faccio altri due lanci con un mepps sotto i rami bassi e prendo un cavedanino e un persichetto ! Ottimo, li slamo e li rilascio in attesa di tornare da loro (e dai loro fratelli maggiori) al più presto...




Guardo l'orologio e mi accorgo che devo salutare il mio piccolo nuovo amico, gli dico che domenica 15 giugno l'appv organizza una giornata di pesca per bambini.."So già tutto mi dice!" orgoglioso..
Prossimamente cercherò il laghetto di cui parlava il bimbo, chissà, magari lo incontrerò di nuovo in giro sul Tione..