ho passato un altro dei miei periodi diversamente piacevoli, di quelli dove le eresie non si contano e il misto di rabbia, odio, disprezzo, ribrezzo e disperazione raggiunge livelli insopportabili. ovviamente, in tutto il caos, il tempo per la pesca si e' quasi azzerato.
piano piano, le cose hanno iniziato a risistemarsi e a tornare se non accettabili almeno sopportabili. mi sto lentamente avvicinando alla tranquillita'. qualcuno lassu' deve aver capito che ho raggiunto il limite ed e' ora di iniziare a rattoppare.
venerdi sono riuscito a ritagliarmi qualche ora. caldo atroce, insetti feroci, ma finalmente sono riuscito a fare qualche lancio. la quantita' di errori che ho fatto e' stata mostruosa, a partire dalle scarpe totalmente inadatte che mi hann ofatto fare voli allucinanti e dalla sahariana in simil plasticone che mi ha evitato di scottarmi il collo, ma mi ha fatto sudare l'impossibile.
e partiamo con un'illusione, al primo lancio ho un bell'attacco di un cavedano ma non ci resta. mi sposto in una delle zone a scappotto rapido, e scopro che 1)manca una spanna di acqua 2)non si vede una pinna a pagarla
cosi', continuo a scendere il fosso per almeno un paio di ore, sotto un sole micidiale. niente di niente. un posto che mi aveva sempre regalato cavedani era vuoto, a parte qualche carpa che grufolava sul fondo.
ormai con poca convinzione, comincio a risalire. e finalmente ho un attacco convinto, e che attacco!!! la canna si piega di brutto, e per qualche minuto la frizione canta bene. anzi canta poco, perche' preferisco l'antiritorno, ma vabbe'. la parte di combattimento riesco a gestirla bene, data la potenza penso al solito siluretto da metro. in compenso sono fuori allenamento sull'avvicinamento a riva e il recupero del pess, e faccio una fila di gravi errori, il pess e' allamato a filo di bocca, il guadino prima non si apre e poi una punta del cucchiaino si aggancia sulla rete, il pess e' in posizione precaria... ma qualcuno lassu' ha deciso di darmela buona, ha deciso di avere pieta' e di mandarmi un segno di speranza. e il segno di speranza ha i baffi e fa miao. 49 cm di potenza. e soprattutto, un segno di riconciliazione dopo un periodo che definire nero e' riduttivo (e ancora deve aprirsi bene, ma vabbe', con calma ci arriveremo)
decido di dedicare anche una scarpafoto
proseguo risalendo lentamente. mi sento gia' decisamente meglio. i lanci continuano, continuano, continuano... e, quando meno me l'aspetto, ho un altro attacco. il pess e' attaccato ma la difesa e' veramente deludente, dopo mezzo minuto e' gia' sottoriva e penso al portachiavi... e resto sorpreso e un po' deluso.
scarpafoto anche qua. no, veramente, difesa zero, portato a guadino in un attimo e invece e' 68 cm. il baffone danubiano e' una spanna piu' lungo del cugino d'oltreoceano di prima, ma al confronto si e' rivelato una cartola.
continuo a lanciare pigramente per un'altra mezz'oretta, senza vedere altro. sono 2 pesci senza tanta lode, ma per me sono un respiro, un segno dei cieli, una ripartenza. e va bene, avanti cosi' e alla prossima, sperando che sia presto.
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