18 risposte a questo topic

[Kimmot1]

Ciao a tutti,

 

Da titolare di licenza di pesca, ho qualche "diritto" per accedere al lago ?

La proprietà privata non permette il transito sulla strada e neanche l'accesso alle rive del fiume.

Non è possibile accedere da altre parti al lago perché il fiume lo circonda .

 

(p.s. ho sbagliato a scrivere nel disegno, lo so ma non ho voglia di rifarlo xD )

 

Ovviamente ho già parlato con il proprietario il quale gentilmente non sente ragioni visto che pensa che io sia un ladro che fa finta di andare a pescare.. 

[skateo]

se non hai altro modo a parte passare dalla proprietà privata rischi. Nel senso che se chiama le forze dell ordine o altro ha ragione lui. L unica temo sia riuscire a convincerlo. Cmq sulla destra tra fiume e lago c'è una stradina? Non riesco a capire bene il disegno, ma in teoria ti basta trovare anche solo un punto di accesso senza dover passare dalla proprietà privata e sei a posto. Se hai voglia dimmi in MP dov è il posto che lo vado a cercare su maps (e magari qualche volta ci si becca anche a pescare in giro, io sono di milano)

[Kimmot1]

Ciao, 

il punto è che è un triangolo di terra. A dx c'è il fiume, a sx c'è la ferrovia e non mi pare il caso di passare sulla ferrovia ..!

Cmq io vado sempre a carp fishing, se vuoi unirti contattami che andiamo a cappottare assieme.

Ultimamente sto anche andando in Martesana in pausa pranzo a spinning.. ho un oretta tra le 13 e le 14 a cologno, se vuoi unirti sei benvenuto!

Questo post è stato modificato da Kimmot1: 08 March 2017 - 12:44 PM

[skateo]

 non riesci nel caso a guadare il fiume? Perchè a sto punto mi sa proprio che è l'unica se vuoi evitare casini col proprietario. Riguardo al pescare, devo vedere gli orari che ho appena iniziato il nuovo semestre e ancora devono uscire gli orari di alcune esercitazioni

[Pescaduret]

Se il proprietario non sente ragioni poco da fare: se tu passassi senza il suo consenso nella sua proprietà lui sarebbe in pieno diritto di chiamare i carabinieri e sporgere denuncia. Non so se, data l'ubicazione del lago, si possa arrivare a ottenere un diritto di passaggio, ma credo proprio di no 

Lo so perché una cava che frequento era raggiungibile un tempo passando per un campo di un contadino che aveva dato il consenso. Un giorno, dopo uno screzio con alcuni pescatori il contadino revocò il suo benestare. Non ci fu verso, nemmeno considerando che agirono i soci in concerto appoggiati anche dalle locali istituzioni. Legalmente non si potè fare assolutamente nulla. 

[The Legend]

L'unica soluzione legale è passare dalla ferrovia

[grande orso]

L'unica soluzione legale è passare dalla ferrovia

leggenda, non so quanto sia legale passare sulle traversine

[Fragrey]

Ma se è un lago naturale non dovrebbe essere propietà dello stato?

[Pescaduret]

Ma se è un lago naturale non dovrebbe essere propietà dello stato?

Il punto è che l'unica via di accesso al lago passa per una proprietà privata sul quale il proprietario ha negato il permesso di transito (se ho capito bene).

[Fragrey]

A OK. Dal disegno la propietà privata comunque è attaccata al fiume, e che io sappia ci sono tre metri di sponda che sono propietà dello stato quindi in quei tre metri si potrebbe passare. Poi magari non è così è

[Pescaduret]

Rispolverando qualche conoscenza dal liceo: Se il fondo (in questo caso il lago) è irraggiungibile in altro modo, si ha diritto di richiedere il passaggio attraverso un secondo fondo in modo da poterlo raggiungere (Ipoteticamente, se un contadino avesse un campo quadrato di cui 3 lati su 4 danno su pareti verticali di roccia e l'ultimo fosse confinante con un terreno di un secondo contadino, il primo avrebbe il diritto di passarci, in quanto unico modo di raggiungere la proprietà). Il fatto è che ci sarebbe da fare un'azione legale, con nessuna certezza di vincerla dati gli scarsi interessi in gioco (ovvero non credo che nessuno ti permetterà di passare a te singolo perché "devi andare a pesca per divertirti). Se a interessarsi della cosa fosse il proprietario del lago (quindi lo Stato se dello Stato) oppure una associazione nutrita di pescatori allora il discorso cambierebbe, e ci sarebbero più possibilità di ottenere qualcosa. Possibilità che rimangono però al netto sempre piuttosto scarsine IMHO.

[Zio Jack]

Hai visuale di almeno un centinaio di metri sui binari da ambo i lati ? passa su quelli, tanta prudenza e buonanotte ...ovviamente non parlo di una passeggiata sulle traversine ma di costeggiarli a distanza di sicurezza ed attraversare solo quando strettamente necessario.

[Pescaduret]

Hai visuale di almeno un centinaio di metri sui binari da ambo i lati ? passa su quelli, tanta prudenza e buonanotte ...ovviamente non parlo di una passeggiata sulle traversine ma di costeggiarli a distanza di sicurezza ed attraversare solo quando strettamente necessario.

Io non lo farei... Un treno a 150km/h (velocità commerciale ormai comune su qualsiasi regionale) percorre circa 41m/s. Il che vuol dire che per fare 100m ci mette qualcosa in più di 2 secondi. In condizioni ottimali in due - tre secondi hai appena il tempo di buttarti stile telefilm fuori dai binari, figurarsi se sei carico o hai qualche esitazione! Aggiungendo che su reti "normali" si circola anche sui 200-250km/h e che qualsiasi inconveniente (una caduta, restare incastrati con un piede o con l'attrezzatura, essere in una situazione tale da non poter letteralmente balzare via) vuol dire rischiare grosso perché se in quel momento arriva un treno anche a bassa velocità non hai certamente scampo; direi di lasciar perdere. A meno che non si sia assolutamente CERTI che in quel tratto circolino solo a velocità ridicole (30-50km/h) e avendo una visibilità ambo le parti prossima al KM (avresti 2 minuti di tempo in caso di arrivo di treno ai 30km/h per scansarti). Ma in fondo eviterei del tutto, punto e basta. 

 

P.s. Se mentre si attraversa (o si costeggia da vicino) qualcuno segnala la cosa e si blocca il traffico ferroviario/rallentano i treni per presenza di persone estranee sui binari, e poi si viene beccati, si avranno tante di quelle grane legali ed economiche che forse sarebbe stato meglio essere investiti... 

 

PPs. Si hanno con sé canne, guadino etc... no? io non proverei nemmeno ad avvicinarmi all'alta tensione ferroviaria, una scarica può partire anche se non si tocca fisicamente il cavo, basta che ci sia un buon conduttore come metallo o carbonio (se è poi a punta hai voglia!). La distanza minima di sicurezza è 3m poi può variare (diventando maggiore) in caso di voltaggi e tensioni particolari.

 

PPPs. Scusate il tono polemico, ma mi sembrava doveroso.  

Questo post è stato modificato da Pescaduret: 08 March 2017 - 18:17 PM

[Bluedeep]

Se avete voglia di leggere qui affrontano il problema

http://www.pabat.it/...agli-argini.pdf

[Bluedeep]

Ottimo studio

[Bluedeep]

Pag. 10

Dato quindi per certo che i pescatori hanno diritto, per legge, di transitare lungo i corsi d’acqua pubblici per l’esercizio della pesca, sorge il problema dell’ACCESSIBILITA’ e della CHIUSURA dei fondi.

[MatteoPL]

Io sapevo che per legge dovevano lasciare un accesso alle acque pubbliche anche in caso di presenza di terreni privati, se quindi si tratta di un terreno aperto hai il diritto di passarci per accedere sempre rispettando le colture ecc. Se hanno recintato... per legge dovevano lasciare una striscia di terra per accedere secondo me non vorrei sbagliare

[Supercappottone]

Non mi sento di consigliare un comportamento potenzialmente pericoloso però se la ferrovia fosse a binario singolo e NON elettrificata io passerei i binari magari informandomi su orari, velocità massima consentita nel tratto in questione e numero di passaggi (possibilmente anche di treni merci). I treni a gasolio sono rumorosi e, in genere, anche lenti. Cioè, sulla Ferrara-Codigoro ci passo anche, sulla Milano-Bologna meglio di no...
 

[MatteoPL]

Invece di rischiare la vita sui binari fai una petizione o un articolo che denunci l'impossibilità di accedere al lago e cerchi di risolvere la situazione con il comune in oggetto. Non sarà facile ma comunque puoi provare