Per una volta (e con molto piacere) non reportizzo una mia cattura, ma sono qui a reportizzare una mia (quasi) cattura e, soprattutto, la cattura del socio di pesca Ricky Cunningham.
per circa un'ora ho continuato a lanciare "nel nulla" artificiali da 80/100 grammi (roba che per il Presidente equivale a ultralight, ma per quanto mi riguarda equivale a lanciare ferri da stiro)
Ad un certo punto, quasi a fine recupero, appena sotto lo "scalino", sento la mangiata, intravedo anche la sagoma argentata del luccio che si gira, e poi in un secondo non sento più nulla.
L'artificiale riporta inequivocabili ferite di guerra: su entrambi i fianchi si vedono nettamente i segni lasciati dai denti.
Probabilmente l'ha preso di lato, magari non sono stato pronto a ferrare (ma il tutto è durato una frazione di secondo), sta di fatto che non ci è rimasto.
Peccato, ma per guardare il bicchiere mezzo pieno, c'è da dire che ho preso sicurezza e fiducia in un artificiale per me completamente nuovo. Che non è poco!
Dopo il "fattaccio" faccio in tempo a fare 2 lanci, dopodichè sento urlare Ricky, che sta pescando 10 metri alla mia destra.
Ce l'ha in canna.
Possibile che sia lo stesso? E' anche arrivato dalla mia direzione... probabilmente era in caccia, ha "ciccato" il mio artificiale (senza però pungersi), e quando ha visto il suo cranck non si è fatto pregare...
O magari era un altro... chi lo sa.. e comunque poco importa.
Poso la canna, prendo il guadino e aiuto Ricky a spiaggiarlo.
Insomma, non l'ho preso io, ma l'ho (probabilmente) stanato, l'ho guadinato, e l'ho fotografato Diciamo che lo sento anche un po' mio
...anche se ovviamente il gran merito della cattura è del socio, che (come mi dimostra sempre quando usciamo a pesca insieme) ha manico da vendere