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cesio 137 e i funghi. bisogna preoccuparsi?


4 risposte a questo topic

#1 Edoardo

Edoardo

    trote e funghi..che posso volere di più??

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Postato 17 October 2016 - 22:49 PM

Ho letto un po di cose oggi che mi hanno fatto preoccupare. Come ho già detto alcune volte io risiedo in Valsesia e poco tempo fa dissero che alcuni cinghiali presi in Valsesia erano cancerogeni in quanto pieni di cesio 137 (residui di chernobyl). Ho letto anche da alcuni siti di evitare di mangiare i funghi in quanto carichi di cesio 137 (funghi del biellese e della Valsesia) .
Ho letto anche che il cesio 137 può dare problemi solo se ci mangiassimo 20 kg di funghi all'anno (20 kg a testa sono una cosa quasi assurda) .
Dopo aver letto tutte queste cose mi sono un po preoccupato in quanto io ho sempre mangiato selvaggina nostrana, trote mostrane e funghi quasi sempre nostrani (a parte quelli presi in Svizzera gli anni scorsi) . Saranno le solite sparate che terrorizzano o devo preoccuparmi (anche di tutto il passato) ? Tra l'altro scrivono di cesio 137 anche su more e mirtilli (frutti selvatici che io ho sempre mangiato magari pescando ;) )

Questo post è stato modificato da Edoardo: 17 October 2016 - 23:04 PM

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#2 Max1987

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Postato 18 October 2016 - 10:33 AM

Dovresti vedere se ci sono studi affidabili dietro o sono solo "voci di corridoio"...se pensassi a tutto quello che fa male, non vivresti più! Tra l'altro, se fossero radiattive le cose "cresciute in natura", a seguito del disastro di Chernobyl, credo sia valido lo stesso discorso anche per le cose "allevate/coltivate", visto che i terreni di provenienza sono sempre questi...



#3 Edoardo

Edoardo

    trote e funghi..che posso volere di più??

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Postato 18 October 2016 - 22:43 PM

Dovresti vedere se ci sono studi affidabili dietro o sono solo "voci di corridoio"...se pensassi a tutto quello che fa male, non vivresti più! Tra l'altro, se fossero radiattive le cose "cresciute in natura", a seguito del disastro di Chernobyl, credo sia valido lo stesso discorso anche per le cose "allevate/coltivate", visto che i terreni di provenienza sono sempre questi...

hai ragione anche tu :)
Infatti io oggi sono andato a funghi e ho raccolto senza problema gli erytropus (i maggiori indagati) e vari badius, edulis (non stranamente indagato) subtomentosus, mazze di tamburo e steccherini dorati (internos ottima giornata :) ) le paranoie mi sono venute quando ho letto in internet alcune cose sui funghi in Piemonte e, sfiga vuole, proprio dove abito io (sembra quasi che chernobyl si sia stanziata proprio nel biellese e nella Valsesia) .
Un attimo di sollievo me lo ha dato il sito dei funghi di trivero che mette anche uno studio serio su questo problema ( il sito è http://www.trivero-i...n-piemonte.html ) . Mi domando perchè proprio il ferrè è il piu condannato...
A usare però un po il cervello penso a casa mia : mia nonna ha mangiato tanti funghi di qui (raccolti da mio padre, da me, mia mamma e parenti vari) ed è mancata a 93 anni. Mia zia uguale e morta a 87 anni. Mio papà a 66 anni per un cancro ma da fumo (polmoni, sigarette..:( ) e nessuno da me è morto per malattie provocati dal cesio 137 . Forse mi tiro paranoie inutili ma il terrorismo mediatico è travolgente. Le tome (squisito formaggio prodotto nella Valsesia e nel biellese) sono fatte con latte al cesio 137, la selvaggina nostrana (soprattutto i cinghiali) è inquinata e poi anche le more i mirtilli il burro il latte, insomma tutto quelli che è prodotto o cresciuto nella mia valle o del vicino biellese. Forse è la caxxata classica dei media (cosa simile che è successo per la diossina in Brianza che condannava tutto ciò prodotto nella totale Brianza ) . Però leggendo tante cose il cagxxtto viene..

Questo post è stato modificato da Edoardo: 18 October 2016 - 22:45 PM

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#4 Max1987

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Postato 19 October 2016 - 12:46 PM

Beh: mi sorprende comunque il fatto che, se si parla di "scorie radiattive di Chernobyl", dovrebbero esser più colpite, dell'Italia, regioni come Friuli, Trentino e Veneto che Piemonte, Lombardia, Liguria e Valle d'Aosta...questo per motivi geografici...cosi come tutta la zona Adriatica, qualche centinaio di chilometri più vicino al luogo del distastro...ma, al di la di ciò, se così fosse, tante popolazioni, dalla Russia, all'Ucraina, alla Romania, Bulgaria, Estonia ecc. avrebbero dovuto avere incrementi di mortalità per cancro spaventosi...eppure non se ne parla (mentre si parla della diffusione dell' hiv in Russia, patologia decisamente differente e per niente pertinente il problema in questione e malformazioni congenite, questo sì, attinente al disastro di Chernobyl) ;)


Questo post è stato modificato da Max1987: 19 October 2016 - 12:47 PM


#5 Edoardo

Edoardo

    trote e funghi..che posso volere di più??

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Postato 19 October 2016 - 22:19 PM

Beh: mi sorprende comunque il fatto che, se si parla di "scorie radiattive di Chernobyl", dovrebbero esser più colpite, dell'Italia, regioni come Friuli, Trentino e Veneto che Piemonte, Lombardia, Liguria e Valle d'Aosta...questo per motivi geografici...cosi come tutta la zona Adriatica, qualche centinaio di chilometri più vicino al luogo del distastro...ma, al di la di ciò, se così fosse, tante popolazioni, dalla Russia, all'Ucraina, alla Romania, Bulgaria, Estonia ecc. avrebbero dovuto avere incrementi di mortalità per cancro spaventosi...eppure non se ne parla (mentre si parla della diffusione dell' hiv in Russia, patologia decisamente differente e per niente pertinente il problema in questione e malformazioni congenite, questo sì, attinente al disastro di Chernobyl) ;)

hai completamente ragione. Tante cose di dicono e poi usando la mente e chiedendo a mia madre e parenti mi ricordo una cosa: l'anno della catastrofe di chernobyl la verdura era svenduta o buttata via dai commercianti. Memoria mia (avevo 11 anni quasi 12) i miei genitori comprarono casse di carciofi di Albenga (acquistati in Liguria) a soli 5000 £ altrimenti venivano buttati. Tutti siamo vivi senza problemi di cesio 137 e chi è morto è morto non per conseguenze di chernobyl (vecchiaia, fumo, alcolismo, cuore ed altro) . Rimane ovvio però che navigando nell'universo di internet si leggono milioni di cose e o in un modo, o nell'altro, le paranoie possono venire, o il tarlo colpisce la testa :)
Probabilmente se le paranotizie che si leggono fossero vere io sarei già in un mondo migliore ( in paradiso :) )ma a quanto pare sono ancora qui..

Questo post è stato modificato da Edoardo: 19 October 2016 - 22:24 PM

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