PROLOGO
Due settimane fa ero al bar e stavo parlando di pesca con un uomo sui 60-65 anni, lui mi che ormai va poco a pescare, io gli chiedo dove, lui mi parla di un tratto di un torrente che non ho mai frequentato, io non gli rivelo i miei spot, probabilmente non lo ha fatto neanche lui, poi mi dice che lui va a fare le semine anche se pesca poco e che se va a pescare quando prende un pesce lo secca e va a casa, io gli dico che se vuole può anche rilasciarle, lui mi risponde che piuttosto che rovinarle torna a casa prima, e io lo ammiro per questo.
Poi dice che lui ha imparato a pescare a cucchiaino da un uomo che ha 80 anni.
Dopo la discussione si focalizza su quel tratto di torrente a 800 900 mt dove "la ghe dent roba grosa "
Io gli chiedo se si può ancora andare giù, lui mi risponde che c'è una parete verticale di 300 m dal sentiero al fiume, io gli chiedo come faceva lui ad andare giù, lui mi risponde che " a navi giù cun na corda doppia, tacà an larasc e pos (dopo ) i gherin di muschetui ( moschettoni) e ti tacavat na cinquantena d'metar dat corda(attaccavi cinquanta metri di corda) e pos ti glevat pù zat ( non ne avevi più bisogno ).
Arriva poi l'uomo anziano sugli ottanta anni e mi dice che andava giù anche lui, mi fa vedere una foto che tiene nel portafogli e c'è suo figlio quand avrà avuto due anni che tiene in mano un pesce più grande di lui, io gli chiedo dove l'abbia presa e lui mi risponde che pesci così li posso vedere con il binocolo, perchè le pozze in cui si trovavano dal 1978 non sono più accessibili .
Saluto quei due pescatori e chiedo a mio padre se ne sa qualcosa di quel tratto di fiume, lui mi risponde che è andato una volta e che ne ha presa una da 35 a verme .
EPILOGO
Arrivo dove si dovrebbe scendere con mio padre, scendiamo con le corde, e non è nemmeno così rischioso, se scivoli al massimo fai un volo di un metro .
Non ho foto degli spot, ma il sapore di selvaggio, di dimenticato, di distanza dai fiumi di fondovalle, dalla fipsas, dai posti battuti e seminati, penso che una volta qui veniva gente a prendere i pesci per mangiare e io li prendo per sport, mi fa pensare che siano cambiati i tempi .
Mio padre va in giù io in su .
Arrivo al famigerato "buiun negar " una pozza enorme di cui non si vede il fondo, cinquant'anni fa qui è morto un uomo che viveva sulla pesca, lo faceva di mestiere e poi vendeva le trote al mercato .
Da quel che ho capito era senza corda perchè se la era dimenticata e l'ha voluta rischiare lo stesso tentando di arrampicarsi senza ma caduto e gli è entrata l'acqua nei cosciali e così è morto sul fondo, i sommozzatori non l'hanno mai trovato, perchè quella pozza sul fondo ha degli anfratti poco accessibili scavati dai mulinelli dell'acqua, probabilmente è finito dentro per di lì .
Ma tornando alla pesca decido di mettere un martin 15 per sondare il fondo, niente niente inizio a pensare che qui ci sia una trota di 10 kg che ha mangiato le altre .
Poi ne vedo una a galla, è enorme, monto un minnow da 7cm galleggiante e lancio due metri avanti, il pesce ha tanta fame ed è gia attaccato .
Una bella fario che passa i 35 ma non arriva a 40 .
Altro lancio e poi viene a piovere, mi metto sotto un sasso ad aspettare che finisca e poi esco, come non detto primo lancio con le trote in caccia e ho attaccato la trota dell'anno, potrebbe essere una 45 inxxata o una da un metro che inizia lo show,
Dal buiun negar non può uscire, ma la frizione slitta, e la povera speedmaster fatica, ragazzi vi risparmio i bestemmioni quando con la frizione quasi tutta chiusa mi ripartiva quando non me lo aspettavo,
Dopo una ventina di minuti arriva mio padre ma non può fare niente perchè io sono in un posto che gli ostriusce il passaggio,
Ancora dieci minuti di tira e molla e la porto a riva, quando è fuori dall'acqua spacca il nylon 22, io rivedo la tragedia di campliccioli ma stavolta va molto meglio, la prendo per la pancia e la poso sull' unico metro quadrato di praticello che c'è in quel posto impervio.
La guardo e la fotografo, bella e purissima, una marmorata a 800 900 metri, e nemmeno nel toce, in un affluente .
Passa di pochissimo i 50, cinquanta virgola 9 o cinquantuno .
Rimollo il pesce proprio perchè è una marmo a sapere che c'erano ancora le marmorate avrei tenuto la fario, torno indietro e chi incrocio ?
L'uomo sui 60 anni, gli faccio vedere il pesce e lui mi risponde :" costi qua ierin i fario chi gherin dent na vota" queste erano le fario che c'eran dentro una volta, io gli rispondo che le chiamano marmorate, e ci salutiamo .
Non sapete che bello è stato spararsi quattrocento (400) metri di dislivello su una parete verticale .
Pescata bellissima e due pesci che insieme eran 2 kg .
Lascio le foto dei pesci ma non quelle degli spot perchè non ne ho fatte
La fario
La marmo
Alla prossima