Venerdì pomeriggio partiamo da Firenze destinazione spiaggia di bibbona, spot interessante che regala sempre qualche gioia anche nelle giornate più acerbe. Tempo di prendere qualche scatola di americani e coreani arriviamo sul luogo di pesca: mare abbastanza calmo e un leggero maestrale: perfetto per un po' di surf leggero. Durante il sopralluogo di rito notiamo una bandierina al largo... palamito, rete o semplice segnalazione del canale di uscita delle barche? Non gli abbiamo dato troppo peso e con molta calma abbiamo cominciato a montare (tanto il culmine di marea era alle una di notte):
Finito di montare e lanciate le prime canne, un simpatico signore conla barca comincia a calare un palamito a 40 metri dalla riva, quasi di fronte a noi... Una signora preoccupata dei bambini che facevano il bagno chiama la capitaneria di porto: se è un pescatore professionale può tranquillamente lasciarlo anche sotto riva se non è stagione balneare.
Abbastanza inxxxxati, ma pieni di voglia di pescare smontiamo tutto, e ci dirigiamo nella lunga spiaggiona "selvaggia" fra cecina e bibbona, arriviamo in tempo per il tramonto.
Non faccio in tempo a lanciare la prima canna che abbocca una bellissima leccia stella al coreano col floater:
Promette molto bene!
Vediamo timide mangiate e molti granchi che rovinano le esche... con il mio amico che rassicura "tanto meglio, dove ci sono i granchi ci sono le orate!"
Nel complesso fino alle 3 arrivano un'occhiata, due mormore e un sarago, tutti abboccati al coreano...
Non si può dire che si sia fatta "mattanza", ma sono comunque soddisfatto della pescata... soprattutto da come era cominciata.