Ciao a tutti: ero convinto ci fosse già un topic con tutti (o quasi) i termini usati nella trota lago...non trovandolo, e dopo essermi stata messa la "pulce nell'orecchio" dal buon Federix, posto, di seguito un elenco dei termini che trovano maggior impiego in questa tecnica di pesca che coinvolge circa un milione di italiani...ciò vuole essere di aiuto per coloro che si affacciano a questo tipo di pesca e sentono nominare alcuni termini, senza aver minima idea del significato (tralascerò le parole "azione" e "casting", ampiamente trattate in forum e presenti anche nel "glossario dello spinning" scritto dal nostro moderatore!):
Ballerina: tipo di galleggiante scorrevole piombato impiegato nella trota lago per sondare varie profondità senza spostarsi molto da un determinato punto
Bombarda: zavorra impiegata nella pesca a media e lunga distanza. E' fatta di plastica, plexiglass o balsa ed ha un' affondabilità variabile a seconda del tipo. Possono superare i 30 grammi di peso
Bruco: esca siliconica che ha la forma di una larva e ha già la curvatura, indispensabile per la rotazione dell'innesco (e, di conseguenza), attirare l'attenzione delle trote
Caimano: larva di coleottero che ha già fatto "la muta"...ha una corazza dura e trova vasto impiego nella pesca su molto pesce, essendo utilizzabile per più trote. Ha una rotazione favolosa
Caimano bianco: la larva sopra descritta, prima di compiere la muta, quindi presenta corazza più molle (diminuendo il rischio di "lisci") e di colore, per l'appunto, bianco e non scuro
Camola: probabilmente l' esca più impiegata nella trota lago. E' una larva di lepidottero, di colore chiaro, morbida e delicata
Catenella (o corona): lenza usata per una pesca molto lenta...è auto costruita su uno spezzone di filo, in base alle proprie esigenze, da più o meno numerosi styl (pallini di piombo che si stringono sulla lenza come i piombini usati per tarare i galleggianti) o sonar (piccoli piombini scorrevoli che, urtando ripetutamente con delle molle interposte tra loro, in fase di pesca, emettono un rumore adescante per le trote). Possono essere anche di vetro
Frullino: innesco composto da una piccola pallina di pastella e la coda di un falcetto (o grub o twister, un siliconico ben descritto nell'articolo di Federix nella sezione spinning )...scoperto qualche anno fa in un video di un grande agonista della trota lago, talvolta mi ha risolto la giornata quando le trote non mangiavano nè con camola, nè pasta, nè lombrico
G (talora "aff"): con questa sigla si intende il grado di affondabilità di una bombarda. Una bombarda, per esempio, di 12 grammi con la sigla "g 3", in acqua, per leggi della fisica, lavorerà come una zavorra di tre grammi, pur lanciandosi come un peso di 12
Girella: un elemento metallico impiegato per unire la lenza madre al terminale (di cui vi spiegherò dopo), trova vasto impiego non solo nella trota lago, ma anche in altre tecniche di pesca. Serve ad evitare eccessive torsioni (e, quindi, ridurre l'usura) del filo e favorire la rotazione dell'innesco "sine qua non" nella trota lago nel 90% dei casi. Per massimizzare ciò, si usa una girella tripla (composta da tre "pezzi" uniti tra loro); in altre tecniche di pesca, è più che sufficiente una singola
Lisciare: anticipare troppo la ferrata e perdere la trota che aveva abboccato (un articolo di un nostro moderatore, nonché grande agonista del settore, ci spiega ampiamente, in questa sezione, come "ferrare", quindi allamare il pesce correttamente)
Maracas: tipo di bombarda galleggiante con, all'interno, delle sferette che emettono dei suoni adescanti per le trote...esiste anche il "vetrino maracas"...una maracas di vetro (quindi affonda, seppur molto lentamente), sempre con le famose sferette all'interno e di peso decisamente più contenuto delle bombarde
Partenza: si intende l'inizio di una gara di trota lago...caratterizzata da molto pesce e particolarmente aggressivo...in questa fase, conta molto la velocità del pescatore ad andare in pesca, tirar fuori, slamare la trota e ri lanciare
Pastella: esca modellabile, venduta in vasetti, ha una consistenza simile al pongo ed un odore molto invitante per le trote dei laghetti...esiste di vari colori, può essere impiegata con successo sia nella pesca dinamica che statica. Di norma è un'esca galleggiante, quindi tende a star alta in fase di pesca
Penna: galleggiante di forma allungata, viene impiegato soprattutto recuperandolo a strappetti, in particolar modo in laghetti con acque un po torbide
Pesca a bandiera: pesca a fondo
Ramarro: tipo di piombo caratterizzato da spiccata affondabilità, caratteristica conferitagli dalle sue fattezze
Ricerca: fasi finali di una gara di trota lago...quando rimangono pochi pesci all'interno e iniziano ad esser diffidenti...insomma, come dice il termine stesso, le trote, in quella fase, vanno "cercate" con inneschi particolari, lenze molto sottili e va particolarmente curata la rotazione
Salpare: tirar fuori la trota "al volo", senza l'uso del guadino. Ciò si fa nelle competizioni, per velocizzare la pesca e perché le trote, di taglia molto piccola (raramente superano i 120 grammi), lo "consentono". Personalmente raccomando sempre l'uso del guadino, quando non si è in competizione...si risparmiano inutili stress alla canna
Saltarello: particolare piombo usato nella pesca sul fondo tipica della stagione invernale. E' dotato di un'astina che previene spiacevoli incagli
Shock leader: spezzone di lenza di diametro superiore a quello che si ha in bobina. Viene usato quando si devono lanciare zavorre grandi, per ridurre lo stress da lancio sul filo, consentendo l'uso di un filo in bobina di diametro minore e, quindi, raggiungere elevate distanze di lancio. Trova impiego anche nel surf casting
Short: zavorra (di piombo o vetro) di lunghezza contenuta (per l'appunto, "short", dall'inglese, significa "corto)...si usa per la pesca sul fondo o in velocità a mezz'acqua
Slim: la suddetta zavorra, di forma allungata...si usa nella pesca lenta a mezz'acqua o veloce a galla
Spaghetto: esca siliconica dalla forma che ricorda il lombrico
Striscio: tecnica di pesca dinamica che si attua, nella maggior parte dei casi, quando si pesca con le bombarde
Super slim: oltre alle short e slim, esistono le zavorre "super slim"...di forma più allungata delle slim, permettono di pescare lentamente a galla. Sono le più indicate in presenza di pesce apatico in superficie
Tappo: galleggiante, in maniera generica
Terminale: spezzone di filo finale, quello che, tramite una girella, è unito alla lenza madre e "porta l' amo"
Tremarella: alla pari dello striscio, sono le due tecniche principali della trota-lago, si parla di pesca a "tremarella", quando si impiegano zavorre di peso contenuto (quindi piombini o vetrini), con le quali si usa far "sbacchettare" la canna per imprimere vibrazioni all'esca ed attirare maggiormente il pesce. Si pesca a tremarella con successo solo quando si usano zavorre di peso contenuto perché hanno un terminale più corto...terminali troppo lunghi, non riescono a "ricevere" e, quindi, trasmettere all'esca gli impulsi provenienti dalla canna!
Trota da gara: so che non c'entra nulla con l'attrezzatura ma, giusto per levarvi la curiosità, quando sentite parlare di "trote da gara"...si differenziano da tutte le altre trote, per il loro peso contenuto (come dettovi sopra, il loro peso oscilla, di norma, tra gli 80 e i 120 grammi) e la maggior aggressività nei confronti dell'esca
Vetrino: ve l'ho citato diverse volte nella descrizione degli altri termini...altro non è che una zavorra in vetro. A differenza del piombo, ha un grado di affondabilità inferiore al piombino (affonda più lentamente, a parità di peso) e, essendo di vetro, ha anche una minor visibilità. Trova maggior impiego in presenza di pesce apatico. Viene anche chiamato "ghost", proprio per la sua trasparenza
Visitor (o twister o grub o falcetto): ne ha parlato egregiamente il nostro buon Federix nella sezione spinning...mi limito, pertanto, a dire che sono dei siliconici che imitano delle larve. Sono dotati di coda lunga e schiacciata; caratteristica che assicura un'ottima rotazione all'innesco
Zuccherino: il nome dice tutto ...si impiega nella trota lago, ed è galleggiante, alla pari della pastella...anch' esso rilascia una scia odorosa e viene impiegato, spesso, in abbinamento ad altre esche, per tenerla un pochino più alzata
Credo sia tutto! Qualsiasi correzione e/o aggiunta, è ben gradita
Questo post è stato modificato da Max1987: 13 December 2014 - 21:07 PM