L'ondulante ha una caratteristica bellissima: quello che fa dipende da te. Usato nel modo giusto, in certi contesti (forse non tuttitutti) può fare disastri, ma usarlo nel modo giusto è tutt'altro che scontato.
Ho sempre considerato il Fiume dove vado a Marmo come assolutamente inadatto all'ondulante (difficile tenere il fondo), fino a quando altri hanno avuto l'intuizione su come usarlo e ci han mosso pesce (vero Valeria?
). Poi lì continuo a preferire altre esche ma son problemi miei...
In altri spot, dove mi spirava di più, i risultati sono arrivati, per non parlare dell'acqua ferma (Chub & Lacu) dove un giorno sembra inutile, e un altro sembra prendere tutto lui..e magari bastava cambiare recupero...
Per l'utilizzo alla fine è valido quello che ti han detto gli altri, lancio lungo leggermente a monte e discesa a canna alta. Per questo tipo di pesca personalmente preferisco spot abbastanza ampi (più è lungo il lancio e più tardi si alzerà dal fondo), con profondità e corrente non eccessive (almeno una delle due), altrimenti l'ondulante tende a fare da vela e a lavorare staccato. In acque strette va bene se c'è poca profondità, che tanto la Trota sale a prenderselo, se invece sono profonde e impetuose, vado a pescare sul fondo con altre esche.
ti quoto al 100% ma circa l'utilizzo con profondita' e corrente non eccessive (o almeno una delle due) dissento: e' qui che, con un po di mestiere, l'ondulante da' birra a tutte le altre esche