Al pari di Fedegrizzly uso pure io un nylon della tubertini,con poca elasticità e molta tenuta, però solo su muli e canne dedicati a pesca di trote/trotelle arrivando (ovviamente in linea ideale,se poi capita la trota inaspettata ben venga, si balla un pò il valzer) al massimo a esemplari sui 40/45 cm...quindi pescando in riali,torrentelli e torrenti con poca portata...mentre per la pesca che pari prediligere (ricerca della big mama) mi son buttato a due mani sull'uso del trecciato con terminale...solo perchè per esperienza (dolorosa
) diretta ho visto e sentito che dentini hanno le signorine quando sono cresciutelle, poi anche i sassi/detriti taglienti sul fondo mi hanno fatto propendere verso l'uso di un terminare in fluorocarbon, persino sovradimensionato se si pensa che è uno 0.40, ma poco influente in quanto in extremis si riesce a pescar e pungere pinne anche usandovi un mepps n°1
...il grande diametro,oltre che ad una maggior sicurezza quanto a tenuta all'abrasione, aiuta anche negli incagli visto che una buona percentuale delle volte che incaglierai con decisione,se non riesce in altro modo, potrai liberarti aprendo le ancorette (cosa fattibile ancor meglio con treccia diretta,che però finisce sovente con lo sfregare direttamente sull'incaglio e quindi spezzarsi prima che l'esca si liberi).
La treccia mi assicura poi che se anche l'abboccata avviene a mezzo giro di manovella dopo il lancio, la totale assenza di elasticità , porta ad una pronta ferrata anche a lunga distanza , preferisco poi gestir con la canna le partenze/salti del pesce, ma solo dopo che è ben ferrato e non solo punto marginalmente
...sul fattore visibilità è come parlare del sesso degli angeli in questo tipo di pesca, conta solo quando si è a black a gomma o simili dove la presentazione è immobile e visibilmente esposta agli occhi, quando invece sei a trote (e cavedani) non c'è da farsi problemi, diversamente da chi è convinto (a ragione in contesti come la passata&feeder) che ci sia bisogno del filo superfino ipermegasuperinvisibile , quando il pesce attacca l'esca non bada parecchio al filo ed il fluo non lo riterrei necessario solo per questa sua "peculiarità" della dichiarata non visibilità in acqua...ho preso e visto prendere cavedani con treccia diretta o con cavetto da lucci, difficilmente potrebbe venirmi il dubbio che un filo dello 0.0000012 possa far la differenza :ug: oltretutto a trote nel 90% delle situazioni si andrà a pescare in acque mosse e quindi in posti dove la visibilità subacquea è drasticamente inferiore ad acque ferme/lacustri limpide 