Ricevo dalla FIPSAS e trasmetto per conoscenza:
NUOVA LEGGE REGIONALE PESCA in vigore dal 17/04/2014
Nuova Legge regionale 1.4.2014 n. 8, Disciplina della Pesca nelle Acque Interne Liguri e norme per la tutela della relativa fauna ittica e dell’ecosistema acquatico, Pubblicata sul BURL il 02/04/2014
La legge entrerà in vigore il 17 aprile 2014 e a partire dal 18 aprile potranno essere effettuati unicamente i versamenti senza più rinnovare la licenza (abolita).
Alcune cose importanti:
- le modalità di compilazione dei versamenti sono ben chiarite all’art 10 comma 4 :
La pesca dilettantistica può essere esercitata, senza fini di lucro, da chiunque sia in possesso delle ricevute di versamento della tassa e sovrattassa di concessione regionale sulle quali siano riportati,oltre ai dati di residenza, i dati anagrafici del pescatore e la causale “licenza di pesca dilettantistica di tipo B/D/E”. La ricevuta di versamento deve essere esibita al personale di vigilanza unitamente a un documento di identità valido, nonché al tesserino regionale segna catture di cui all’articolo 13.
- Riferimenti tipo licenza:
tipo A – Professionale
tipo B – dilettantistica con canna e mulinello
tipo C – dilettantistico con canna senza mulinello
tipo D – cittadini stranieri presenti in maniera non stabile (turisti)
tipo E – permesso temporaneo di pesca dilettantistica (modalità di applicazione ancora da definirsi)
- Per quanto riguarda il tesserino segna catture, al momento valgono quelli provinciali (come previsto nella norma transitoria, art. 26 comma 5); per il regionale saranno a breve organizzate le riunioni delle Commissioni Tecniche.
- I minori di 16 anni, per effetto del combinato disposto dell’art. 10 comma 4 e dell’art. 12 comma 2, devono portare con sé il solo documento di identità e NON è più necessaria alcuna licenza; valgono comunque le stesse regole che le Province applicavano prima d’ora per l’uso obbligatorio del tesserino segna catture.
- Inasprite le sanzioni su infrazioni amministrative e penali, nei specifici casi (pesca) sono triplicate da 100 euro si passa a 300 – 500 sino a 1.500 euro, ambientali salgono sino a 6.000 euro, penali (corrente, esplosivi, veleni) da 2.500 a 15.000 euro. Previsto anche il sequestro di pescato e attrezzi.
- Nulla cambia per quanto riguarda misure minime e quantità capi catturabili della fauna ittica per giornata e conseguenti periodi divieto, attrezzi ed esche, cui fanno riferimento le disposizioni e restrizioni dettate dalla Provincia di Genova sino ad oggi applicate e che permangono esecutive sull’intero territorio provinciale.
(Chi fosse interessato al testo integrale della legge mi contatti e gli invierò il file completo in pdf (34 pagine) 971 KB)
Ivo