Aereo...razzo ! In occasione del ponte sono riuscito a scendere in Tuscia. L’occasione per perpetuare una tradizione di famiglia, la ricerca dei funghi insieme anche se da notizie aggiornate la stagione da “morecci” (Aereus) e più in generale porcini è finita.. Al venerdì c’è un sole pieno che spinge un sacco di gente ad andare al mare anche a prendere il sole addirittura. Non è proprio il clima che
ricordo in questa stagione quando nel bosco volevi entrare anche per scaldarti. Comunque sono andato al sabato col tempo già cambiato tra un velato e un mezzo sole più accettabile con calma verso le 9. Vado vicino a casa proprio dietro al
paese che fa comune Rosignano Marittimo nelle macchie dei Poggetti.
Vialetto tipico d'arrivo a cipressi
Provo comunque una bella “stipaia” storica, non si sa mai ne sia rimasto qualcuno vecchio. Un bosco relativamente aperto dove comunque non manca la Smilax Aspera (stracciabrache o ancora più livornese rogarazza), motivo per cui serve sempre una giacca spessa e ci sono anche il pungitopo e belle felci e purtroppo fastidiosissime, e segno del clima pazzo, zanzare che si accaniscono ogni volta che mi fermo.
Erica arborea
Rogarazza
Vado solo come primo giorno, lascio il babbo a casa col nipote e lo risparmio per la domenica. Purtroppo non ne trovo però dopo un bel po’ che giro mi butto su una bella cigliata ripida in discesa e comincio a vedere i primi “galletti”. Da li in poi è un divertimento e tra un aggrappo e un altro agli alberi per non farmela tutta a ruzzoloni ho solo l’imbarazzo della scelta e il limite del paniere.
Quando è così si fa presto
Funghi muschio (borraccina) felci e ciclamini
Boletus castaneus giovane
In fila ordinata le tremende
Ritorno così per pranzo soddisfatto ma i funghi sono parecchio sporchi
e devo lavarli e farli riasciugare subito al sole.
Giorno successivo si parte in tre anche col fratellone vero cecchino da porcini. Tutto il resto non gli interessa e infatti il suo paniere
ospiterà qualche lardaiolo rosso Hygrophorus russula solo perché non entravano più nei nostri. Un bosco più in alto con castagno e cerro (Quercus cerris,se ne vede la ghianda tipica nel mio paniere chiaro). Ci divertiamo io con parecchie belle cyanoxantha un misero porcinello e tanti lardaioli così come mio babbo che riempie la sua borsa di questi e castagne. Mio fra fa addirittura la sorpresa d idue vecchie caesaree e un bel porcino seguito da altri malandati. Alla fine qualcosa è uscito, e anche se i ricordi delle raccolte qui in val Canina sono impietosi rispetto ai panieri di oggi, non importa perché ci siamo venuti tardi e non ci si poteva aspettare
molto di più per una mattina. L’importante era girare un po’ insieme fra poggi e fossi, come i cinghiali ma senza mai perdersi di urlo (perchè io e mio fratello siam capaci di partire e finire su un altro crinale in un lampo), e ricordare di quella volta che o di quell'altra e intanto lasciare sotto le suola degli stivali i pensieri. Naturalmente alla sera si frigge e trifola a degna conclusione.
Nascosti
2 gambi un cappello
Tutto pungitopo, troppo per certi funghi
Bottino finale
Questo post è stato modificato da Big Esox: 09 November 2013 - 00:55 AM