Russula aurea pers.
Etimologia:
dal latino aureus in relazione al suo colore dorato
Cappello:
fino ai 10cm di diametro, inizialmente convesso, poi appianato depresso. Superficie brillante, rossa, con zone di color giallo arancio, con cuticola separabile fino ad 1/3 del cappello. Lamelle abbastanza larghe, sottili e fragili, prima biancastre, poi crema e infine giallo oro. Caratteristico è il filo lamellare giallo.
Gambo:
cilindraceo, un po’ attenuato alla base, bianco con a volte riflessi giallastri, prima pieno e poi farcito. La carne è inizialmente soda, poi via via più fragile, di sapore grato e di odore non nettamente definito.
Habitat:
specie ubiquitaria
Comparsa:
da estate fino a tardo autunno
Commestibilità:
ottimo commestibile, sicuramente tra le migliori russule
Specie simili:
tra le russule è facilmente riconoscibile per i colori dorati e il filo lamellare giallo, tuttavia è sempre meglio nel dubbio farla vedere in quanto come tutte le russole presenta un ampia variabilità cromatica.
foto di Mario Cervini