Purtroppo anche quest'anno le ferie estive sono finite, ed oltre ad una (nel mio caso molto tenue!) abbronzatura, ci restano le foto ed i ricordi dei momenti di relax e divertimento trascorsi.
La mia vacanza è stata molto tranquilla, con moglie e bimba nel paese di origine di mia moglie, a Locri in Calabria, pressochè interamente dedicata a sole, mare, bagni, scorpacciate in pieno stile meridionale e qualche uscitina a pesca.
Visto che lo spazio in auto non basta mai al momento di fare i bagagli, quest'anno ho scremato al massimo l'attrezzatura che ho portato con me: poichè il mare a Locri si presenta come una spiaggia ininterrotta, senza scogli, moli o altro, ho deciso di portare solo il necessario per pescare a ledgering, spinning e con la bombarda.
Ed in effetti sono riuscito a ritagliarmi diversi piccoli spazi per pescare, quasi sempre a discapito del sonno notturno...ma tanto sono lontani gli anni in cui l'estate si faceva l'alba in giro per locali e feste in spiaggia!!!
Dal punto di vista alieutico, non ho avuto catture memorabili, ma, soprattutto prima di ferragosto, mi sono comunque divertito molto con vari pesciotti; dopo metà agosto, invece, col peggioramento del meteo e soprattutto delle condizioni del mare, le catture sono diventate più rare e difficili.
Essenzialmente ho pescato la mattina molto presto, quando il mare praticamente piatto mi consentiva di utilizzare un setup da ledgering in lago (riuscire a percepire ogni minima tocca era uno spasso, anche se poi alla fine ti ritrovavi con un pesce di 50gr a dire tanto!), oppure durante le ore diurne, in virtù del fatto che anche nei giorni clou dell'estate quella zona è molto poco frequentata dai turisti, e si trova sempre uno spazio tranquillo per pucciare la lenza in acqua, preferendo in tal caso la pesca a recupero con la bombarda.
Spazio ad un po' di scatti allora!
Al sorgere del sole, il privilegio di godere di spettacoli unici come questo:
se non addirittura questo!
Qualche cattura dei primi giorni, in cui il divertimento non è mancato grazie soprattutto alle tantissime leccie stella (che giù chiamano "sfoderi") ed aguglie, avversari piccoli ma tremendamente combattivi:
Dopo Ferragosto, invece, come dicevo le condizioni del mare sono mutate, e di stelle ed aguglie si è quasi completamente perso traccia...sono arrivate però una miriade di altre piccole e piccolissime catture, soprattutto nelle ore centrali della mattina: della serie, mi sveglio alle 4:30 per pescare e non si muove una pinna fino alle 9:30...mah!!!
Nei giorni di mare mosso ho provato anche una specie di surfcasting, con una vecchia canna da fondo, oppure un po' di spinning SW...ma decisamente non è la mia dimensione di pesca...ed infatti qualche bello scatto di mia moglie ritrae tutto tranne che delle catture!!!
Grandi assenti di quest'anno sono state le mormore (o "gaiuluni" in dialetto locale), che solitamente sono invece tra le catture più numerose laggiù...personalmente ne ho catturata una sola, piccola, e poveraccia era pure attaccata da una pulce di mare (di quello si tratta, mi è stato detto)...prma di rimetterla in acqua questo flagello almeno gliel'ho levato di dosso, poverella...
Intanto mia figlia ha continuato a macinare progressi alieutici! Ormai ci dedichiamo sia alla canna fissa...
...che alla pesca al lancio!
Tutta suo papà, non trovate?!??
Il gran finale della vacanza è arrivato proprio l'ultimo giorno, in cui, quando ormai disperavo, sono invece riuscito a partecipare ad una piccola battuta di pesca in barca! Per me era la prima esperienza in assoluto di questo tipo, ma mi sono veramente divertito! Con tre amici (tra cui il compagno di una zia di mia moglie) siamo usciti insieme, con lo scopo fondamentale di recuperare il "consu" (una versione da mare aperto dei filaccioni, più o meno) che avevano posizionato la sera prima. Andando e tornando, però abbiamo pescato a traina, sia con gli artificiali che innescando un sugarello catturato poco prima:
Il mare aperto è qualcosa di indescrivibile, stupendo...in alcuni punti l'ecoscandaglio segnalava il fondale a 440m di profondità: immaginate il colore dell'acqua...
Beh, morale della favola: a traina non abbiamo avuto neanche un'abboccata, e non è successo niente neppure quando abbiamo notato una bella mangianza ed abbiamo provato a pescarci su a spinning, nonostante si vedessero bei pesci (tonnetti?) saltare. Alla fine però siamo andati a recuperare il famoso "consu", in realtà senza troppe speranze. Era composto da 12 ami, innescati con altrettante sarde: le prime dieci erano praticamente intatte, ma all'undicesimo amo c'era evidentemente qualcosa attaccato...e che roba! Una splendida lampuga di 8kg esatti!!!
Le foto le ho fatte io, da buon ultimo arrivato nella ciurma...ed ecco la preda insieme ai miei tre compagni d'avventura!
Una vacanza rilassante e divertente, ed una bella parentesi di pesca saltwater, prima di tornare alla vita di tutti i giorni...che fortunatamente non è fatta solo di lavoro ed impegni, ma anche di trote, carpe, torrenti, laghi...
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