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Postato 04 June 2013 - 14:13 PM
Postato 04 June 2013 - 14:27 PM
Le immissioni di specie ittiche in qualsiasi corso d'acqua possono essere effettuate solamente da parte del proprietario del medesimo.
Il proprietario delle acque è fondamentalmente il demanio cioè lo stato che poi ha facoltà di affidarle in gestione ad associazione come la Fipsas o l'Arci che pertanto le prendono in affitto e quindi pagano un canone.
Il gestore poi deve assolvere a quelli che vengono definiti "obblighi ittiogenici" che comprendono:
i ripopolamenti poi devono essere effettuati con specie autorizzate dalla provincia e sotto la supervisione di una guardia provinciale e di un veterinario che ne attesti la salubrità, i costi per tali operazioni sono a totale carico del gestore.
I ripopolamenti "fai da te" sono assolutamente vietati e, se fatti, mettono a rischio l'autore di pesanti conseguenze perchè si tratta di un reato penale che prevede anche la reclusione.
Questo post è stato modificato da malauros®: 04 June 2013 - 14:32 PM
Postato 04 June 2013 - 14:30 PM
Ciao, fai molta ... ma molta attenzione !!! ... l'immissione di materiale ittico in acque pubbliche è vietato dalle norme nazionali e regionali!
Piuttosto avvisa le associazioni di pescatori e/o la provincia, dicendogli di valutare la semina di quel ruscello visto che (a detta tua) è bello e meritevole !!!
Postato 04 June 2013 - 15:00 PM
Confermo..!!Anch'io effettuto spesso semine ma sotto autorizzazione
del concessionario (UPS) che è quello a cui pago anche la licenza di pesca...
E solo le specie che vengono allevate presso il loro centro ittiogenico...
Quando voglio effettuare una semina,gli comunico la zona di interesse,il tipo
di pesce che voglio e gli indico più o meno il quantitativo che desidero immettere..
Fissiamo l'appuntamento e mi preparano il contenitore con relativo ossigenatore...
Dopodichè ho circa 1h e mezza a disposizione per seminare...Gli cambio l'acqua,questo
lo faccio più volte,e inizio a sparpagliarle un'pò per buca...No tutte in una buca sola...
La semina "fai da te",oltre ad essere vietata,risulterebbe pure costosa...
La fario ti costerebbe 40-50 centesimi al pezzo...ammesso di seminarne 1000 per
ogni km circa,5000 trotelle costerebbero 2500€!!Non so se converrebbe...
Postato 04 June 2013 - 21:25 PM
tralasciando gli aspetti legali già chiariti bisognerebbe capire che tipo di vita c'è il quel torrentello se sono presenti e in che quantità piccoli pesci anfibi o insetti, la tua voglia di veder popolato quel torrente ti stà facendo fare lo sbaglio che quasi tutte le associazioni di pescatori stanno facendo da decenni, tu parli di fario ma per sostenere la vita di una fario occorre che ci sia una popolazione stabile di pesce foraggio altrimenti le tue trote son destinate alla morte come avviene nel 99,99% dei pesci seminati dai volontari delle varie associazioni di pescatori, a trote e cavedani non basta l'acqua per vivere
Postato 04 June 2013 - 23:04 PM
Verissimo...Son diversi i fattori che incidono sulla vita di un pesce...
Per non dimenticare che la fario è un salmonide assai delicato,di più
dell'iridea per esempio,ed esige acque ben ossigenate in quanto le sue
necessità respiratorie sono molto elevate...e la temperatura dell'acqua non
deve superare i 18-20°...Io le semino dai 1000mt slm a salire ma oltre alle varie
schiuse di insetti e micro organismi possono nutrirsi pure di girini,sxxxxoni,cavallette
larve di tipula,larve di friganea,larve di perla...Le fario vanno trattatte con i guanti...
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