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Difficoltà cattura pesci taglia


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2 risposte a questo topic

#1 jacopastorius

jacopastorius

    Utente registrato

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  • Provenienza: Grosseto

Postato 29 May 2013 - 22:31 PM

Da poco ho ricominciato a pescare in fiume. Circa 5 o 6 anni fa, prima di smettere ricordo che andavo in un posto dove riuscivo quasi sempre a tirar fuori cavedani di grossa taglia, senza nessun particolare accorgimento: bigattini sfusi fiondati, pesca con lenza bene sul fondo, ami del 20 e terminale del 10. Adesso che ho ricominciato sono riuscito ad agganciare un solo barbo degno, per il resto molto pesce, ma di media 200 - 300 grammi. Il fiume in questione è l' Albegna, in provincia di Grosseto. Come probabilmente qualcuno saprà è quel fiume che ha inondato il paese di Albinia questo autunno. Probabilmente la piena ha intaccato la presenza ittica ma non credo più di tanto, dato che pesce c'è. Credo che probabilmente mi sono rammollito io che non riesco a tirar fuori quello di taglia!

Il prossimo passo che intendo intraprendere è l'uso di bigattini incollati dato che spesso frequento spot con corrente medio alta e fondale sul metro e mezzo e i bigattini fiondati vanno un pò a caso e non sono mai sicuro che il mio lancio a monte sia alla distanza giusta da far arrivare i bigattini sul fondo in corrispondenza dellla mia postazione. Altra cosa che intendo provare è la realizzazione di una pastura a base di formaggio. E' giusta la strada che intendo intraprendere?



#2 malauros®

malauros®

    Massimo

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  • Provenienza: Tradate (VA)

Postato 30 May 2013 - 07:35 AM

Bisogna vedere innanzitutto "come" incolli i bigattini, se con la sola colla o con l'aggiunta di ghiaietto per appesantire la palla.

 

Nel primo caso la palla affonda piuttosto lentamente mentre nel secondo caso, l'affondamento à più rapido ed allora cambia anche la distanza verso monte del lancio della palla.

 

Nelle acque scorrenti (fiume Ticino) delle mie parti, con il fiume in condizioni normali, usano sia bigattini incollati con ghiaietto sia pastura (sfarinato) e in questo caso, spesso è ingabbiata in retine.

 

Per la pastura a base di formaggio, potrebbe essere valida, bisogna vedere se e come è gradita dai pesci   :fies:   in base a quello che dici in merito alla fauta ittica presente (cavedani e barbi) io userei anche della farina di crisalide, senza esagerare perchè conferisce alla pastura un odore molto forte, poi pane tostato (poco) e grattuggiano, biscotti, e qualche legante (latte in polvere), infine degli aromatizzanti come aroma di vaniglia.

Tentar non nuoce  :) :)


Malauros® - 15/10/1947 
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#3 Pescadur

Pescadur

    Pescatore Addino

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  • Provenienza: Bergamo

Postato 30 May 2013 - 10:11 AM

Io pratico un'altra tecnica ma il cavedano di taglia (sui 2kg) l'ho sempre preso mediante abbondante e precisa pasturazione, vai di retine con pastura e bigattini. Come dice malauros, pasture al formaggio o anche dolciastre nel periodo estivo. Rispetto ai giovani i big vanno "attivati" perché al minimo movimento anomalo dell'esca non mangiano invece pasturando cominciano a mangiare senza troppi problemi.


La trota è un pesce impuro. Trotaioli pentitevi!
Corri, tra' rosei fuochi del vespero,/corri, Addua cerulA: Lidia su 'l placido/fiume, e il tenero amore,/al sole occiduo naviga. (G. Carducci)



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