Dopo la scandalosa asciutta totale dell anno scorso e decine di mail inviate al consorzio dei navigli anche quest'anno ci risiamo, nonostante sia stato diffidato dalla procura della repubblica il consorzio ha deciso di riattuare il piano di asciutta totale per poter sistemare gli argini del nostro amato naviglio grande l'unico ente che fin ora si è dato una mossa è la LAC che nel suo sito lancia un appello a tutti i volenterosi:
URGENTE - Appello per salvataggio pesci nei Navigli di Milano
Il
4 febbraio sono nuovamente iniziate le asciutte totali, decise dal
Consorzio Villoresi Est disinteressandosi della morte che ne deriva. Nei
letti dei Navigli si creano pozze che diventano mortali per tantissimi
pesci.
Chiamiamo in appello coloro che invece hanno cuore e sensibilità per cercare di limitare il genocidio purtroppo già iniziato.
Il Naviglio Grande in secca - 06 Febbraio 2013
Per
chi si è occupato dell’ultimo recupero, nei mesi da settembre a
novembre 2012, è un duro colpo notare la totale indifferenza del CdA del
Consorzio e del suo presidente Alessandro Folli per evitare l’ennesima
strage.
La LAC, insieme ad altre associazioni, si
è mossa anche legalmente per appurare responsabilità e realizzare i
rimedi già studiati e inoltrati a chi di dovere, contro queste
drammatiche scelte.
Invitiamo a scrivere a navigli LAC o chiamare il 3339206116 per dare la propria disponibilità per:
- monitorare i livelli dei vari Navigli e canali di collegamento (segnalare dove)
-
salvare gli animali che stanno agonizzando e poter organizzare i turni
di recupero, necessari fin da subito e per le prossime settimane.
- Indicare zona di disponibilità, nome, recapito mail e cellulare, se con o senza auto, giorni e fasce orarie disponibili.
ATTREZZATURA NECESSARIA:
Stivali
di gomma, secchio, se possibile un retino e infine importante, anche se
non fondamentale, essere automuniti sia per poter spostare il più in
fretta possibile le vite già sofferenti, sia perché spesso i luoghi di
recupero non sono raggiungibili molto facilmente con i mezzi pubblici.
Inoltre vorrei riportare l'ultimo deelle decine di comunicati stampa:
Comunicato stampa,
Milano, 6 febbraio 2013
Milano - Il Comune progetta un porto e intanto i Navigli sono in secca
Sono
ancora impresse nei nostri occhi le scioccanti immagini della
devastazione operata nell'Oasi in Darsena. Nonostante le migliaia di
voci contrarie, un'altra strage sta per compiersi proprio lì accanto.
Il
Consorzio Villoresi Est, che ha in gestione i Navigli milanesi, ha
infatti intenzione di continuare nella sua scellerata politica,
mettendoli ancora una volta in asciutta.
A due mesi dalla asciutta
totale precedente e con l'asciutta totale del febbraio 2012 che è durata
per quasi 4 mesi, adduce ancora problemi alle sponde per cui gli
interventi sarebbero necessari. Non ci si può non chiedere cosa possa
essere successo negli ultimi due mesi o come sia possibile non riuscire
in sei mesi di asciutta totale programmare i necessari lavori. Milioni
di vite, come successo nel passato, moriranno a poco a poco soffocate,
in silenzio ma sotto gli occhi di tutti noi.
Le immagini di migliaia e
migliaia pesci bloccati nel ghiaccio o lasciati agonizzare senz'acqua
hanno fatto il giro del mondo su internet dando una immagine di Milano
ben poco gratificante, ma questo non sembra importare a chi gestisce la
manutenzione dei Navigli.
Non sono
infatti bastate al Consorzio Villoresi Est le denunce ricevute, le
migliaia di mail inviate in segno di protesta da parte dei cittadini,
l'articolo su un importante quotidiano milanese del Garante dell'Ufficio
animali.
Non sono bastati gli studi in
cui si dimostra che sarebbe possibile mantenere le asciutte parziali per
la manutenzione delle sponde, e che con una gestione più 'etica' e
vicina all'ambiente ne trarrebbe vantaggio l'intera collettività.
Il
Consorzio Villoresi Est nasconde la propria incapacità dietro alla
parola 'costi', senza però mai affrontare il problema nel suo complesso.
Proteggere l'ambiente che ci circonda costa, sia in termini di soldi
che di sacrifici personali; e costa sempre di più anche a causa di chi
per incompetenza e menefreghismo continua ad attaccarlo.
Ma ci costa
molto di più vedere il nostro ambiente continuamente sfregiato, perché
ne va del nostro futuro; la natura non è un bene inesauribile, pertanto
occorre fermare l'arroganza con cui pochi individui distruggono habitat
naturali come l'Oasi o asciugano arbitrariamente corsi d'acqua come i
Navigli causando migliaia di morti.
La Lega Abolizione Caccia indice un presidio e chiama a raccolta tutte le persone che sono disgustate da questo modo di operare.
Il
presidio di protesta si terrà sabato 9 Febbraio alle ore 15 in via
Alzaia Naviglio Pavese Incrocio via Darwin (Zona Conchetta)
alcune immagini del seguente video potrebbero essere un po forti pertanto scusatemi anticipatamente ma è giusto che tutti vedano cosa è successo l'anno passato e ciò si ripeterà ancora quest'anno purtroppo
Sempre sul sito della LAV vi sono una serie di mail che non posto direttamente qui per questioni di regolamento alle quali inviare le proprie segnalazioni e il proprio rammarico per questo ennesimo atto antiambientale nei confronti dell ecosistema che ormai è quasi distrutto.
Concludo con un documento-studio effettuato per conto della provincia di milano che però non ha avuto riscontro da parte del consorzio Villoresi......( non posso inserire il file in pdf quindi se qualche mod passa di qui mi avvisi in mp ch egli mando il file via mail e me lo inserisce lui cortesemente)