occorrente:
- amo a gambo medio;
- f.carbon da 35/45 lbs;
- treccia dynema da 25 lbs;
- sezione di tubo in silicone;
- colla (cianoacrilato);
la particolarità di questo treminale è che va un po controtendenza rispetto ai classici in treccia.
La particolarità sta nel fatto che è molto rigido poichè è realizzato al 90% con del fluorocarbon, ottimo per la pesca marginal da riva ma anche in calata dalla barca.
Può essere definito un terminale ibrido poichè la parte rigida consente un ottima rotazione dell'amo nella fase di aspirazione dell'esca - la parte flessibile (o morbida) costituita dalla treccia dona massima libertà realizzando, solitamente, l'aggancio nella parte bassa dell'apparato boccale del pesce
La funzione della sezione del tubicino in silicone è quella di ritrarsi verso il nodo al momento della mangiata, consentendo all'amo di liberarsi totalmente.
procedura
1. creare un'asola sulla treccia;
2. far scorrere sulla treccia stessa la porzione di tubicino facendola scorrere di conseguenza sul gambo dell'amo;
3. la treccia va passata nell'occhiello dell'amo dall'alto verso il basso;
4. a segure effettuate lo stesso passaggio con il f.carbon ma dal basso verso l'alto;
5. a questo punto con il f.carbon realizzate un nodo non nodo praticando sull'amo almeno 5 spire ben serrate tra loro;
6. eliminate le eccedenze avendo preliminarmente serrato bene il tutto;
7. applicate una goccia di colla
buon lavoro a tutti
TommY








il corretto serraggio dei due fili consentirà la riuscita del terminale altrimenti verrà compromessa irrimediabilmente la sua funzionalità nella fase di abboccata - mi raccomando!!!!

l'uso della colla irrigidirà il tutto

alla fine dovrete ottenere questo - naturalmente la lunghezza del capello sarà in relazione del diametro della boilie utilizzata.