dunque al collega molto molto tempo fa viene richiesto di ripopolare di carpe un laghetto privato con lo scopo di pescarle tra amici quando ci si riusciva ad organizzare...accade che il ripopolamento funziona (e continua ad andare bene). Ora l'amico collega non ha dato ulteriori dettagli sulle caratteristiche del luogo tipo estensione, profondità, dati sulle temprature medie rilevate nel corso delle stagioni o altro...ha detto solo che vi sono allo stato dei fatti più di 300 esemplari (riprodottisi nel tempo dalle prime immissioni) di varie taglie quasi esclusivamente di specie selvatica.
Il punto è questo: cosa dargli da mangiare volendo garantire a questi pesci le migliori aspettative per il futuro? Lui attualmente gli serve: granaglie, fioccato per conigli e un po di pane...io gli ho consigliato di implementare questa alimentazione con del pellettato al pesce (di quello che si trova nei consorsi per capirci..).
Concludo informandoVi che il collega in questione ha dimostrato un elevato senso dell'ambiente e un innato rispetto degli animali. Continuando a vedere le continue catture e rilasci con conseguente (logico) stress per i pesci, un giorno ha deciso di rilevare il laghetto..si se lo è proprio comprato. Ora non ci pesca più nessuno. La cosa straordinaria è che se lui passeggia sulle rive dello stesso viene letteralmente inseguito da una massa nera brulicante..l'acqua sembra bollire!!! La cosa ancor più straordinaria è che se fa il giro al contrario le carpe invertono la rotta. Se invece è la moglie che si avvicina o un altro soggetto, non accade nulla

attendo consigli in tal proposito e ringrazio in anticipo tutti coloro vorranno intervenire.
TommY