Tenevo sott'occhio questo topic da un po e qualche rasata me la sono fatta, beata gioventù

qualche osservazione vorrei farla, innanzi tutto volevo capire se parliamo di orate o di oratelle sottomisura, se parliamo di queste ultime va tutto bene ma se parliamo di orate il discorso cambia, chiunque può incappare in un'orata e magari può anche aver la fortuna di portarla al coppo ma questo non significa che il sistema che si sta usando sia il migliore, partiamo dall'amo, andare a cercare orate con un amo del 18 è come andare in guerra con una fionda, per quanto possiamo scegliere un amo di qualità la bocca dell'orata è come una macina e non darebbe scampo a quello stuzzicadenti, como ho detto prima si può avere la fortuna di allamarla in un punto molle ma se puntiamo specificatamente all'orata meglio crescere la taglia dell'amo e di parecchio, altra cosa il terminale, come possiamo pensare di pescare orate con lo 0,10 chi lo fa o non ha mai preso un'orata di taglia o pesca con una canna da 9 metri su un fondale sgombro per kilometri, se vogliamo contrastare la fuga di un'orata occorre almeno uno 0,12 ma molto meglio uno 0,14 tanto più che la presentazione migliore dell'esca è quella appoggiata quindi il diametro del filo non incide minimamente, in Corsica pescavo oratelle da 300/500 grammi con lenza diretta dello 0,16 e vedevo mangiate a raffica se avessi avuto una bobina di 0,20 avrei potuto usarla senza nessun problema, parliamo di esche, l'orata mangia di tutto ne ho prese perfino con la sarda a fondo o con il gamberetto vivo mentre cercavo spigole ma se vogliamo che le mangiate siano continue abbiamo solo una strada quella del bigattino, il bigattino ci permette di fare la pasturazione cosa che con il coreano o altre esche è impossibile, quindi cerchiamo un punto con fondale sgombro come un porto o una buca di sabbia se siamo in mare e pasturiamo, un paio di retine prima di cominciare qualche fiondata durante la pescata, se c'è molta corrente aggiungiamo un sasso all'interno della retina per far in modo che resti bella ferma nella posizione che abbiamo scelto, la piombatura non sarà fondamentale possiamo farla anche solo con una torpille e pallini a rifinire la cosa importante è che l'amo deve essere spalmato sul fondo per almeno una ventina di centimetri, l'esca può essere un ciuffo di bigattini o un verme che però deve essere innescato tutto e non solo appuntato come si fa per la spigola, esche alternative sono la coda di gambero la sarda il murice e la cozza sgusciata, se usiamo quest'ultima esca è utile romperne qualcuna e lanciarla assieme ai bigattini, la cozza con guscio riserviamola alla pesca a fondo, indispensabile un guadino a bocca larga e manico lungo e stiamo molto attenti perchè l'orata combatte fino alla fine e infilarla nel coppo è un'operazione delicata è molto probabile che possa rompere proprio in quel momento.