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Proto-tutorial N°1 - Nozioni -


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7 risposte a questo topic

#1 Dario7

Dario7

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Postato 15 October 2011 - 13:51 PM

Eccomi, ho deciso di iniziare a dare un contributo inserendo nella sezione alcuni post che avranno per oggetto una spiegazione concisa e il più possibilmente accessibile delle più importanti nozioni giuridiche di base per iniziare a muoversi nel mondo dei rapporti tra privati e Pubblica Amministrazione.
Ho deciso anche che per favorire la comprensione immaginerò un caso pratico e da questo trarrò le regole generali.

NOTA BENISSIMO!
Chiaramente le spiegazioni qui sono indicative e esposte per sommi capi con l'obiettivo di rendere più cosciente chi volesse segnalare situazioni critiche e collaborare col forum e con le amministrazioni, NON avventuratevi in crociate contro la P.A. semplicemente dopo aver letto questi tutorial, senza un'adeguata assistenza legale. Qui si legge per capire, per agire vedremo in seguito.


1 - Nozioni Fondamentali.


ESEMPIO: Immaginiamo che ci sia un fiume in concessione all'ente "PescatoriFelici" di Casalzappone (MI). Immaginiamo che, recatici in quel fiume per un'allegra pescata, ci troviamo di fronte a uno scenario nuseante e sconfortante, come tanti che possiamo vedere nei report degli utenti del forum. Immaginiamo di desiderare (oltre alla bonifica) che l'amministrazione territoriale competente revochi la concessione ai PescatoriFelici.

A) La revoca della concessione è il provvedimento che noi chiediamo, ossia un atto unilaterale e autoritativo della P.A. che ha effetti modificativi, costitutivi o eliminatori nella realtà giuridica (in questo caso priva di efficacia il precedente atto di concessione, che consentiva all'ente PF di gestire quel fiume, dopo la revoca infatti non potranno più farlo).

Il provvedimento dell'amministrazione non puo' (per tutta una serie di motivi che spiegare qui sarebbe superfluo) scaturire dal nulla, deve essere invece emanato in conclusione di un procedimento amministrativo (eccoci al punto).

Il procedimento amministrativo è quella serie di attività tra loro collegate che ha come fine quello di arrivare ad un'emissione valida di un provvedimento. Un procedimento amministrativo può avviarsi in tre modi: su domanda di un soggetto interessato, d'ufficio (cioè l'amministrazione da sola lo avvia) o su proposta o richiesta di un'altra P.A.
Questo insieme di attività è descritto e regolato principalmente dalla legge 241/90 che qualcuno aveva citato nell'altro post. Da questa legge iniziamo a estrarre alcuni punti di notro interesse.

B ) Punto di oggi:

Ammesso che noi non siamo una P.A. e che non ci interessa l'avvio d'ufficio, consideriamo l'avvio tramite domanda di un soggetto interessato.
Subito una distinzione: una domanda genericamente intesa, non vincolante ma per così dire "informativa" puo' essere proposta da chiunque ne abbia interesse.
Ma immaginiamo che ci interessi proporre una domanda che vincoli la P.A. almeno ad avviare un procedimento e a rispettare tutti gli obblighi della 241/90 (non necessariamente a provvedere soddisfandoci, in ogni caso).

a)Chi la puo' proporre?
- è necessario che chi propone la domanda sia titolare di un interesse sufficientemente qualificato e differenziato. Nel nostro caso, l'interesse alla tutela ambientale e paesaggistica è certamente qualificato (è presente anche in Costituzione) e essendo noi pescatori (peraltro, paganti nel caso in esempio) anche l'aspetto della differenziazione ritengo sia soddisfatto.
In questo modo, per esempio, l'amministrazione avrà l'obbligo di conclusione espressa (art. 2, comma 1) cioè non potrà far cadere nel silenzio la nostra domanda.

b ) A procedimento avviato, cosa possiamo fare?
[i]Art. 9 l. 241/90
(Intervento nel procedimento) (1)
1. Qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento, hanno facoltà di intervenire nel procedimento.
(1) Rubrica aggiunta dalla Legge 11 febbraio 2005, n. 15.[/i]


- se oltre alla titolarità di interesse qualificato e differenziato possiamo subire un pregiudizio dal provvedimento (cioè un danno, quindi molto spesso sì) possiamo intervenire nel procedimento con diritti di varia natura (che esamineremo in futuro se vi sarà sembrato utile questo post).
-in particolare il riferimento alle associazioni di settore(portatrici di interessi diffusi) ci interessa perchè di associazione si è parlato e perchè chiaramente un'istanza proveniente da un'associazione (magari numericamente importante) ha una risonanza maggiore di quella di un semplice privato cittadino.

Qui mi fermo, per ora, per non appesantire troppo.
Ovviamente per domande, chiarimenti, precisazioni, correzioni... Io sono qua.

Questo post è stato modificato da Dario7: 15 October 2011 - 13:53 PM

=7=

#2 andre90fish

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Postato 18 October 2011 - 13:03 PM

ma ragazzi si può anche mandare email per questioni come ad esempio mancanza di controllo da parte di guardia pesca,pescatori che pescano senza licenza e che pescano pesci non in misura? dovrei mandare la mail alla fipsas della provincia visto è convenzionata con questa o al comune del lago? aspetto vostre notizie perchè sono stufo di tutto questo! :angry:

#3 Dario7

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Postato 18 October 2011 - 15:28 PM

Ciao, innanzitutti dipende da cosa intendi: semplici segnalazioni o vere e proprie denunce a carico di terzi con tutti gli estremi del caso? Nel primo caso certamente sei libero di mandarne quante vuoi, nel secondo devi essere sicuro di avere tutti gli estremi (dati anagrafici, riferimenti orari ecc..) affinchè la tua denuncia venga presa seriamente in considerazione. In entrambi casi comunque il consiglio è informarsi su chi compete la vigilanza nel luogo da te frequentato e inviare le segnalazioni/denunce a quest'organo. Per le denunce è l'unico modo, per le segnalazioni potresti anche inviarle al comune o alla fipsas ma molto probabilmente non servirebbe a nulla se non ad allungare di un passaggio l'iter della tua segnalazione.
=7=

#4 andre90fish

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Postato 18 October 2011 - 17:18 PM

io intendo semplici segnalazioni perchè ormai sono tutte persone che vengono molto spesso nel lago e per cui basta veramente poco per beccarli con le mani nel sacco! :angry: ma quindi dici che dovrei solo segnalarlo al comune o alla fipsas e basta? abbiamo capito perchè il nostro stato è cosi lento gli iter sono ancora piu lenti di loro! :doubt: beh io manderò tutti i giorni le segnalazioni qualquno mi risponderà o dici tutto inutile?

#5 Dario7

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Postato 18 October 2011 - 18:55 PM

Io penso che dovresti proprio segnalarlo al servizio di vigilanza attivo su quel lago (G.F., Vigili, volontari di associazioni concessionarie ecc..) perchè il comune puo' essere competente per interventi strutturali ma riguardo il controllo non farebbe altro (sempre che ne abbia voglia) che rigirare la tua segnalazione a chi di dovere e lo stesso immagino farebbe la FIPSAS.
=7=

#6 andre90fish

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Postato 18 October 2011 - 22:07 PM

grazie mille dario allora cercherò di segnalarlo alla G.F ma mi conviene usare una lettere o un email? tranquillo che la fipsas non mi ancora scritto e ne ho mandate già 4 di email in un mese e questo sarebbe il modo migliore visto che pago comunque una tassa oltre la solita licenza?

#7 Drum

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Postato 18 October 2011 - 23:56 PM

per questioni del tipo " sono a pesca e vedo qualcuno bracconare o commettere infrazioni o anche segnalare uno scarico inquinante " sarebbe interessante chiedere alle provincie di mettere, oltre ai cartelli segnaletici di zone di pesca, anche un numero di telefono di servizio per chiamare in caso di urgenza...perche' vedere un bracconiere e dirlo segnalarlo in posta elettronica vuol dire che lo leggono il giorno dopo...e la frittata e' fatta, ormai...in TWT nel tesserino di pesca c'e' recapito di chi e' addetto alla sorveglianza...in altre zone, tipo parcolaghi, c'e' recapito telefonico in tutti i cartelli che sono sparsi per i laghi...anche al San bernardino esiste qualcosa di simile...e questo e' un bel modo per cogliere sul fatto i malandrini...certo e' che anche noi possiamo fare meglio di nostro, dove non ci arrivano gli enti...e cioe' quando si va' a pesca in qualche posto particolare ci si informa anche su recapiti telefonici di addetti al controllo per quelle zone o riserve, in modo da essere in grado di fare segnalazioni in tempo reale, casomai ci si trovasse testimoni di infrazioni di varia natura...anche perche' non si chiede di pattugliare i fiumi e laghi a tutte le ore...ma di essere a disposizione e intervenire la' dove sono chiamati...non il giorno dopo, ma subito...e i recapiti telefonici di chi deve sorvegliare sarebbero un bene....
Drum61 ( 50 )
"Nascere uomo su questa terra è un incarico sacro. Abbiamo una responsabilità sacra, dovuta a questo dono eccezionale che ci è stato fatto, che è la vita delle piante,dei pesci, dei boschi, degli uccelli e di tutte le creature che vivono sulla terra.
Noi siamo in grado di prenderci cura di loro".
Shenandoah
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#8 Dario7

Dario7

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Postato 19 October 2011 - 08:52 AM

per questioni del tipo " sono a pesca e vedo qualcuno bracconare o commettere infrazioni o anche segnalare uno scarico inquinante " sarebbe interessante chiedere alle provincie di mettere, oltre ai cartelli segnaletici di zone di pesca, anche un numero di telefono di servizio per chiamare in caso di urgenza...perche' vedere un bracconiere e dirlo segnalarlo in posta elettronica vuol dire che lo leggono il giorno dopo...e la frittata e' fatta, ormai...in TWT nel tesserino di pesca c'e' recapito di chi e' addetto alla sorveglianza...in altre zone, tipo parcolaghi, c'e' recapito telefonico in tutti i cartelli che sono sparsi per i laghi...anche al San bernardino esiste qualcosa di simile...e questo e' un bel modo per cogliere sul fatto i malandrini...certo e' che anche noi possiamo fare meglio di nostro, dove non ci arrivano gli enti...e cioe' quando si va' a pesca in qualche posto particolare ci si informa anche su recapiti telefonici di addetti al controllo per quelle zone o riserve, in modo da essere in grado di fare segnalazioni in tempo reale, casomai ci si trovasse testimoni di infrazioni di varia natura...anche perche' non si chiede di pattugliare i fiumi e laghi a tutte le ore...ma di essere a disposizione e intervenire la' dove sono chiamati...non il giorno dopo, ma subito...e i recapiti telefonici di chi deve sorvegliare sarebbero un bene....


si poi spesso è tutto da verificare, esempio avvilente: un giorno volevo andare a pesca al lago di Novate Mezzola. Dal momento che avevo un dubbio sui regolamenti, cerco sul sito di riferimento il numero della vigilanza (mi dico, chiedendo alla vigilanza o lo sanno o se non lo sanno, dal momento che vigilano loro, che me ne frega?) Ebbene chiamo il tal numero e scopro che è un numero messo a caso di un addetto di un ente che non si occupa affatto di quel lago.. Sono rimasto atterrito...
=7=


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