Venerdì pomeriggio (2 settembre) uscita da Chioggia.
Già all'inizio i primi problemi, prenotato sul catamarano comfort che però per problemi tecnici non è potuto uscire.
Siamo riusciti a partire con la motonave Sampei chiedendo al capitano, che ringrazio per la disponibilità.
Così la partenza è avvenuta alle 15.30, destinazione i 3 pali.
Arriviamo sul posto e ci mettiamo in pesca alle 17 circa.
Utilizzo 2 canne, una con montatura per palamite (galleggiante e filo con dacron, profondità circa 18 metri) ed una per sgombri con piombo scorrevole.
Quasi subito iniziano le prime mangiate sulla canna da sgombri. Prendo una decina di lanzardi, poi, improvvisamente, partenza sulla canna da palamite.
Ferro e mi si ingarbuglia il filo sul cimino ..... mannaggia .... Riesco con gli amici a sgrovigliare il filo, ma intanto il pesce ha rotto il filo.
Altre catture di lanzardi, poi verso le 20.30, con il buio, altra partenza sulla canna da palamite.
Ferro e stavolta non ci sono problemi di filo. Dopo circa 15 minuti di combattimento, tutti continuano a dirmi di far mettere la testa della palamite fuori dall'acqua.
Peccato che la signora in questione non avesse nessuna intenzione di fare dell'apnea e quando arrivava in superficie ripartiva subito verso il fondo.
Finalmente, stremati sia io che lei, riesco a portare la pala nel guadino che il comandante aveva preparato e con grande soddisfazione posso godermi la cattura.
Peso kg. 2,3, spero che sia l'inizio di una lunga serie.
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