vi invio un nuovo articolo nella speranza che vi interessi!

In ogni caso, in ambito di canne da spinning, i gusti personali sono tanti e tutti vincolanti!

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Sono convinto che ogni pescatore con un po di esperienza sia alla perenne ricerca di una canna "giusta" per le sue esigenze. Io credo che il tipo di canna da spinning da me progettato e realizzato sia rispondente a necessità comuni e voglio pertanto indicarvi come realizzarla. Ognuno di voi, con un po' di manualità e con pochi attrezzi potrà così avere un qualcosa di unico e "su misura".Io sono un patito delle impugnature "a pistola", convinto che siano le più funzionali e quelle con meno conxxxndicazioni per un uso corretto. E pur vero che adottando una impugnatura "a pistola" ci verrà a mancare un punto di forza in caso di recupero di una preda di mole considerevole, ma, appunto per questo, la sportività dell'azione di pesca ne guadagnerà di molto.

Per la realizzazione di una impugnatura siffatta dovreste:
1. cercare presso qualsiasi ferramenta un'impugnatura in legno di quelle usate per falcini o altri attrezzi da giardinaggio. Una volta trovata, vi accorgerete che è grezza e che necessita di essere perfezionata.
2. Procuratevi un portamulinello "a tubo" tipo Fuji (meglio originale), con diametro interno adatto al grezzo da accessoriare. Quasi sempre, per canne da 210 cm, va bene uno del diametro 18.
3. Cercate poi un tubo in neoprene con diametro interno giusto per il grezzo e diametro esterno uguale e superiore di poco a quello del porta-mulinello.
4. Sempe dal ferramenta, procuratevi carta abrasiva di tre grane, da una grana abbastanza grossa a una doppio zero, sottile, utile per rendere il legno liscio. Comperate, inoltre, una vernice sintetica trasparente (di quelle per uso nautico) e un flacone di diluente sintetico.
5. Vi serviranno infine un tubetto di silicone e un rotolo di nastro adesivo da carrozzieri.

Il primo passante (dal basso) deve avere, a mio avviso, un diametro notevole, ottimo il 24 mm. Se di diametro minore, l'attrito con il filo sarà notevole, con una notevole minore "gittata". Il passante successivo del 18 e quello dopo del 10. I diametri indicati sono quelli interni (approssimativi al mm). Lo stelo dei passanti deve essere obbligatoriamente lungo, onde evitare possibili sfregamenti della lenza sul grezzo. Sono ottimi quelli Fuji.

Il puntalino è obbligatoriamente in silicio, essendo l'elemento che più risente dello sfregamento con il filo (è ottimo ma costoso usare tutti i passanti in silicio).
Ora avete ciò che serve per la vostra impugnatura. Il grezzo lo ricaverete (io ho fatto così) da una vostra canna. Trovare grezzi sfusi è difficile e solitamente costoso ed è dunque più conveniente "spogliare" una nostra canna di cui abbiamo fiducia. I passanti andranno riacquistati.
A me, infatti, non è quasi mai accaduto di trovare una canna dotata dei passanti che, per me, sarebbero giusti, giacché nella scelta dei passanti le ditte, solitamente, badano a fattori estetici e commerciali più che a una effettiva funzionalità. In una canna da cm 210 io uso solitamente 3 passanti più ilpuntalino.Se mi state ancora leggendo e se vi siete procurati quello che vi ho detto, seguite "pari pari" le seguenti indicazioni. Se non lo avete già fatto, ricavate da una canna di 210 cm il "nudo grezzo". Togliete i passanti, tagliate il neoprene e asportate l'impugnatura.Se è "a slitta" non ci sono problemi; se è "a tubo", per fermarla, le ditte usano solitamente colle bicomponenti. Due sono i modi per toglierla. Provate prima così: procuratevi un tubo di ferro, infilateci il grezzo e appoggiatelo sull'impugnatura. Tenete tutto in verticale su una base di legno e battete sul tubo di ferro.

Se noterete che, dopo qualche colpo, l'impugnatura si sposta, insistete. Se l'impugnatura resta ferma al suo posto, segatela con un seghetto da ferro. A questo punto vi troverete in possesso di un grezzo, a prima vista, "da buttare". Non scoraggiatevi!
Per asportare i residui di colla dalle legature degli anelli usate dell'acetone (quello che le donne usano per le unghie). I residui di colla, spesso notevoli, dell'impugnatura asportata non sono diluibili e vanno asportati con la carta abrasiva. Nel farlo abbiate pazienza e state attenti a non intaccare la fibra della canna.A fine operazioni, tutte le parti dovranno essere lisce e perfettamente coniche. Prendete ora l'impugnatura in legno. Solitamente sono già forate, ma il foro è quasi sempre inferiore al diametro della basé della canna. Misurato, quindi, con un calibro il diametro della parte della canna che andrà infilato, procuratevi una punta da legno di diametro leggermente superiore e allargate il foro dell'impugnatura di legno. Prendete ora la carta abrasiva più grossa e iniziate a lisciare e ad arrotondare gli spigoli del legno. Passate via via alle carte abrasive più sottili. A fine lavoro, a cose ben fatte, avrete in mano un oggetto perfettamente liscio, senza spigoli e piacevole da impugnare. La prima mano di vernice va data diluita al 50%, la seguente al 20% e la terza ed ultima "pura".

Tra una mano e l'altra devono passare almeno 12 ore e, prima dì dare la mano seguente, bisogna sempre dare una leggera levigata con la carta abrasiva doppio zero. Quando l'impugnatura in legno sarà perfettamente asciutta, inserite all'interno della colla al silicone e infilate il grezzo fino in fondo al foro. Non pulite subito il silicone di troppo che traboccherà.Dopo una decina di ore, ad essiccazione avvenuta, sarà facilissimo asportare l'eccedenza. Prima di infilare la placca porta mulinello, dovrete spessorare il grezzo con il nastro adesivo per carrozzieri fino a raggiungere il diametro interno della placca e quindi applicare abbondantemente del silicone. Come prima, non pulite subito le eccedenze ma asportatele solo dopo l'essiccazione. Per ultimo infilate il tubo di neoprene. Ora, ad impugnatura completata, bisogna applicare i passanti.

Solitamente una canna già usata e, spesso, anche un grezzo nuovo, non sono perfettamente lineari ma hanno un "giusto" posizionamento. Sia che stiate lavorando su una canna telescopica che su una "due pezzi", quindi, posizionate gli elementi fino a che la canna risulti lineare e se leggermente inclinata, che l'inclinazione sia verso il basso.
Posizionate, poi, con un po' di nastro adesivo trasparente i passanti e procedete alla legatura.
Per rifinire il tutto, usate la vernice trasparente bicomponente KK! della Elettra (reperibile in ogni negozio di pesca).Se avrete seguito "alla lettera" le istruzioni, vi troverete in mano un oggetto unico e, vi assicuro, la vostra soddisfazione sarà grande.
Caramente Francesco venier
