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[djsroma]

salve ragazzi, volevo chiedervi una cosa che per molti sarà banalissima:
vorrei comprare per la prima volta un monofilo al fluorocarbon, ma ho visto che ha un carico di rottura molto più basso rispetto al nylon.

Io lo vorrei utilizzare come finale di una lenza al nylon 0,18, quindi volevo chiedervi se il fluorocarbon deve essere per forza inferiore allo 0,18 e se si' perché?

di solito un finale molto più fino non si utilizza per renderlo meno visibile al pesce? essendo quindi il fluorocarbon invisibile di suo, posso magari comprare uno 0,20 o superiore che ha un carico di rottura almeno uguale al nylon della lenza madre?

Grazie per le risposte

[walter]

ciao, per favore presentati nell'apposita sezione :arrow:

nell'attesa che arrivi qualcuno a darti informazioni specifiche sulla tua tecnica, ti do una risposta generica.

se il terminale tiene piu' del filo in bobina, sicuramente romperai quest'ultimo. e c'e' una buona possibilita' che si rompa piuttosto in alto, facendoti perdere cosi' tutta la montatura (e non solo l'amo) e condannando a una brutta fine il malcapitato pinnuto... di galleggianti che girano "da soli" nei laghetti ne ho gia' visti parecchi... quindi per evitare entrambe i problemi si fa in modo che il finale tenga un po' meno della linea madre

rispetto al nylon il fluorocarbon, e' meno visibile, ma piu' rigido. quindi non si puo' salire tantissimo comunque per ovvi motivi di naturalezza dell'esca (a meno che tu non stia pescando "in velocita'" o appoggiato al fondo)