più lo spezzone di nylon è lungo, maggiore sarà l'allungamento di questo e, di conseguenza, più difficile sarà la sua rottura.
mi spiego:
lega per esempio una break contro un palo, con uno spezzone di nylon 0,50 lungo 60 cm...proprio come se facessi una break.
se prendi in mano il filo della lenza madre e cominci a tirare, noterai che il nylon si allunga e...prima di rompersi, riuscirai ad avvicinare a te la montatura di (per esempio) 15 cm..
ora rifai l'esperimento mettendo uno spezzone di nylon stesso diametro lungo 180 cm.
Noterai che prima di rompersi riesci ad avvicinare la montatura di 45 cm...
capirai che per un siluro, specie se di taglia non esagerata, questa elasticità non favorisce la rottura della break.
Se noti, pescando con un filo dello 0,50 imbobinato, non romperai mai con un pesce di 130cm...poichè l'elasticità del nylon, sommata a quella della canna, ammortizzano le testate del pesce.
Invece, con una break dello 0,50 lunga 50 cm e ben tesa, anche un pesce di 130 cm riesce a romperla...
Si tende ad usare break corte e di grosso diametro, per riuscire a tenere le canne in posizione anche a notevoli distanze, senza intaccare la fase di sbrekkata..
per fare ciò, si usano solitamente dei cordini di lunghezza variabile, ai quali viene legata una break di nylon di lunghezza fissa (per es 50 cm)...
l'unica accortezza è che, a fine sessione, vanno recuperati i cordini.
l'elasticità è uno dei fattori che differenzia il nylon dal trecciato...infatti il nylon perdona tanti errori che il trecciato non perdona..
Questo post è stato modificato da Yari Chiusa: 07 June 2011 - 22:06 PM
"Quando avranno inquinato l'ultimo fiume, abbattuto l'ultimo albero, preso l'ultimo bisonte, pescato l'ultimo pesce, solo allora si accorgeranno di non poter mangiare il denaro accumulato nelle loro banche. " Toro Seduto.
Io sostengo e pratico il Catch & Release.