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taratura frizione


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40 risposte a questo topic

#1 big-gi

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Postato 18 April 2011 - 20:58 PM

ciao a tutti..

torono con un'altro dubbio amletico...

la frizione...ma come cavolo fate a tararla a dovere??? :mrgreen: :mrgreen:

so che il carico massimo deve essere tarato con valori compresi tra il 30 e il 50% dell'elemento più debole che di solito è il finale...e finqui tutto ok...basta legare un peso adeguato alle nostre esigenze al monofilo con frizione tendenzialmente aperta e cominciare a chiudere la frizione finchè non smette di scorrere il filo e e quello dovrebbe essere il punto giusto di taratura...

ma....c'è sempre un ma.... :???: :???:

questa operazione va fatta facendo passare il filo negli anelli e caricando anche la canna tipo fissandola in un portacanna come se fossimo in pesca visto che interviene anche l'intervento dell'attrito sugli anelli o va fatta a mulinello smontato dalla canna???

ci sono varie teorie di pensiero e non so più quale seguire...

Questo post è stato modificato da big-gi: 18 April 2011 - 21:00 PM


#2 jar

jar

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Postato 18 April 2011 - 21:21 PM

tira la lenza madre appena sopra l'archetto e tarala sulla lenza madre in modo che scorra se tiri il filo, a seconda delle tue esigenze (io la taro molto stretta, cioè il filo scorre solo se sotto una trazione vicino al carico di rottura..se usi un finale di diametro più sottile della lenza madre, allora apri ulteriormente la frizione di un altro pochino rispetto alla prima regolazione e sei a posto..

la taratura purtroppo non è univoca...il tuo deve essere un punto di partenza e basta..parti dal presupposto di doverla regolare al meglio in combattimento...saperlo fare prima è difficile...il tutto dipende dalla preda che abbocca...se è piccola, anche una frizione tarata larga funzionerà bene...se la preda è grossa, dovrai stringerla al limite del carico di rottura del filo, se vuoi ottimizzare il combattimento...
><(((°> ...piccoli cambiamenti nelle montature portano grandi differenze nelle catture...><(((°>

#3 big-gi

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Postato 18 April 2011 - 21:36 PM

si il mio cruccio era proprio in caso di pesce grosso...diciamo che quello che vorrei trovare il punto massimo di taratura e da li scendere in modo da evitare fastidiose e inutili rotture...

diciamo il punto oltre il quale è meglio non osare spingersi...

#4 Max1987

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Postato 18 April 2011 - 21:36 PM

Io, invece, la lascio spesso abbastanza aperta, ma non troppo...in modo da evitare brutte sorprese (il cedimento improvviso del filo in fase di ferrata, magari fatta in maniera un pò più "decisa")...però, di contro, ho il timore che l'amo non si infili bene...e la frizione stretta rappresenta sempre un grosso rischio in caso di ferrate vicino riva di trote grosse dalla "partenza" violenta immediata, a mio avviso! Qui, però, saranno gli esperti, eventualmente, a smentirmi, avendo avuto all'attivo, da quando pesco, solo un paio di combattimenti con trote BIG (che comunque mi hanno salutato, una slamata e l'altra rotto il filo all'altezza del nodo della girella :cry: )

#5 jar

jar

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Postato 18 April 2011 - 21:42 PM

si il mio cruccio era proprio in caso di pesce grosso...diciamo che quello che vorrei trovare il punto massimo di taratura e da li scendere in modo da evitare fastidiose e inutili rotture...

diciamo il punto oltre il quale è meglio non osare spingersi...


c'è, un modo per farlo...prima di passare il filo negli anelli, uniscilo per bene ad uno spezzone di filo che usi come terminale e tara la frizione appena sotto al carico di rottura del terminale o del nodo (non sempre cede il terminale)...praticamente tira il finale verso l'alto appena sopra l'archetto e chiudi la frizione finchè non si tende quasi fino a spezzarsi.. rimuovi il finale e anche un pò di lenza madre (una trentina di cm), passi il filo negli anelli e fai la montatura...

Questo post è stato modificato da jar: 18 April 2011 - 21:43 PM

><(((°> ...piccoli cambiamenti nelle montature portano grandi differenze nelle catture...><(((°>

#6 jar

jar

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Postato 18 April 2011 - 21:46 PM

Io, invece, la lascio spesso abbastanza aperta, ma non troppo...in modo da evitare brutte sorprese (il cedimento improvviso del filo in fase di ferrata, magari fatta in maniera un pò più "decisa")...però, di contro, ho il timore che l'amo non si infili bene...e la frizione stretta rappresenta sempre un grosso rischio in caso di ferrate vicino riva di trote grosse dalla "partenza" violenta immediata, a mio avviso! Qui, però, saranno gli esperti, eventualmente, a smentirmi, avendo avuto all'attivo, da quando pesco, solo un paio di combattimenti con trote BIG (che comunque mi hanno salutato, una slamata e l'altra rotto il filo all'altezza del nodo della girella :cry: )


ti ripeto, io la frizione la mantengo sempre più chiusa che aperta, ma sempre che permetta alla lenza madre di uscire sotto trazione forte...e la regolo durante il combattimento..se necessario..
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#7 big-gi

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Postato 18 April 2011 - 21:49 PM

c'è, un modo per farlo...prima di passare il filo negli anelli, uniscilo per bene ad uno spezzone di filo che usi come terminale e tara la frizione appena sotto al carico di rottura del terminale o del nodo (non sempre cede il terminale)...praticamente tira il finale verso l'alto appena sopra l'archetto e chiudi la frizione finchè non si tende quasi fino a spezzarsi.. rimuovi il finale e anche un pò di lenza madre (una trentina di cm), passi il filo negli anelli e fai la montatura...


non ho capito molto bene come fai...

#8 Max1987

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Postato 18 April 2011 - 22:04 PM

ti ripeto, io la frizione la mantengo sempre più chiusa che aperta, ma sempre che permetta alla lenza madre di uscire sotto trazione forte...e la regolo durante il combattimento..se necessario..

Se non hai avuto problemi nemmeno con pesci di taglia, misà che mi hai fornito un altra cosa da provare in campo (come dico sempre, c'è sempre da imparare e se voglio arrivare ai livelli tuoi devo seguire i consigli...tuoi...ed esercitarmi molto sul campo :rolleyes: )...se non altro credo che la ferrata sia più "sicura" ed "efficiente", con la frizione un pò più stretta :smile:

#9 jar

jar

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Postato 18 April 2011 - 22:04 PM

1) attacca il mulinello alla canna

2) attacca un finale alla lenza madre PRIMA di passarla negli anelli

3) appoggia la canna a terra (o su una sedia) tenendola in verticale

4) apri la frizione (la lenza madre scorre liberamente)

5) afferra il finale e tira verso l'alto, cominciando a chiudere la frizione

6) continua a chiudere la frizione (e a tirare il filo) fin quando non rischi di spezzare il finale (quella è la tua taratura limite)

7) stacca il finale e taglia gli ultimi 20-30 cm di lenza madre

8) passa la lenza madre negli anelli

9) rifai la montatura..
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#10 jar

jar

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Postato 18 April 2011 - 22:11 PM

Se non hai avuto problemi nemmeno con pesci di taglia, misà che mi hai fornito un altra cosa da provare in campo (come dico sempre, c'è sempre da imparare e se voglio arrivare ai livelli tuoi devo seguire i consigli...tuoi...ed esercitarmi molto sul campo :rolleyes: )...se non altro credo che la ferrata sia più "sicura" ed "efficiente", con la frizione un pò più stretta :smile:


purtroppo con la preda di taglia la partenza bruciante a tradimento può sempre capitare, soprattutto subito dopo la ferrata...bisogna avere sangue freddo e riflessi pronti.. se non te la senti di regolare la frizione durante il combattimento, c'è anche un altro sistema, forse più semplice, ma con cui io non mi trovo granchè..

se vai nel panico..................apri l'antiritorno e gestisci il filo solo con la manovella (se la lasci girare in senso contrario, non facendo opposizione, rilasci filo senza problemi)...Praticamente, con l'antiritorno aperto, sei tu a dire QUANDO il filo deve uscire e QUANTO ne deve uscire...la frizione non ti serve più!!

Questo post è stato modificato da jar: 18 April 2011 - 22:39 PM

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#11 Albertarello

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Postato 18 April 2011 - 22:58 PM

purtroppo con la preda di taglia la partenza bruciante a tradimento può sempre capitare, soprattutto subito dopo la ferrata...bisogna avere sangue freddo e riflessi pronti.. se non te la senti di regolare la frizione durante il combattimento, c'è anche un altro sistema, forse più semplice, ma con cui io non mi trovo granchè..

se vai nel panico..................apri l'antiritorno e gestisci il filo solo con la manovella (se la lasci girare in senso contrario, non facendo opposizione, rilasci filo senza problemi)...Praticamente, con l'antiritorno aperto, sei tu a dire QUANDO il filo deve uscire e QUANTO ne deve uscire...la frizione non ti serve più!!


Jar io faccio una cosa simile, non con l'antiritorno ma con la frizione: la lascio un po' più aperta del necessario e regolo l'uscita del filo facendo più o meno pressione sulla bobina...mi è utile con le carpe, che sembrano riposarsi, ma che improvvisamente spesso partono con forza e in questi casi la frizione tarata sul carico di rottura può non bastare...In caso di partenza, non faccio altro che togliere il dito dalla bobina, questa gira e il filo esce liberamente, poi rallento, quando serve, l'uscita del filo sempre facendo pressione sulla bobina..

Alla fine credo siano tutti sitemi validi, la cosa penso sia abbastanza soggettiva. Son d'accordo sul fatto di regolarla durante il cambattimento, anch'io mi trovo male a farlo prima.

Saluti!!
Corri e fottitene dell'orgoglio, ne ha rovinati più lui che il petrolio..

#12 jar

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Postato 18 April 2011 - 23:04 PM

questo sistema, secondo me si rivela particolarmente utile con quei mulinelli che hanno le frizioni micrometriche ("lunghe")...praticamente hanno una corsa di 3-4 giri....decisamente troppi, per una regolazione istantanea...contro il secondo scarso che si impiega per aprire l'antiritorno..
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#13 big-gi

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Postato 19 April 2011 - 07:11 AM

continuo a non capire comunque come tararla correttamente...

allora...ipotizzando di avere una rico di rottura del filo più debole della montatura che sia di tre chili prendo un peso di 1Kg che corisponde a poco piu del 30%...

a sto punto apro la frizione in modo che sotto trazione il filo scorra..poi comincio a chiudela piano piano in modo da trovari il punto minimo in cui la frizione non scorre più...questo teoricamnete dovrebbe essere il punto di regolazione...

quello che volevo capire è se per fare questa operazione il filo deve passare tra i passanti percio fissare l'inpugnatura e far labvorare anche tutta la canna o se fare questa operazione col mulinello smontato tenendolo praticamente a testa in giu e col peso che traziona direttamente sul mulinello...

#14 jar

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Postato 19 April 2011 - 07:45 AM

ci riprovo...spero di essere il più chiaro possibile...

innanzitutto: tu usi una lenza madre di diametro maggiore del terminale? la risposta dovrebbe essere si..

Partiamo da zero:

Ammettiamo che tu abbia la canna chiusa, conservata dove la metti di solito, senza mulinello attaccato...hai anche il mulinello, conservato da qualche parte..prendi il mulinello e lo attacchi alla canna (inserisci il piede nella placca e lo blocchi)

adesso dovresti avere la canna chiusa con il mulinello attaccato... appoggiala su una sedia, tenendola all'impiedi (annelli verso l'alto e pedone della canna appoggiato sulla sedia) e fai passare il filo sotto al ponticello (archetto del mulinello) come se ti accingessi a passarlo negli anelli..

NON PASSARLO NEGLI ANELLI....prendi uno spezzone di filo del diametro con cui fai terminali e uniscilo alla lenza madre con un nodo

adesso dovresti avere la canna chiusa, con il mulinello attaccato e col filo del mulinello annodato ad un terminale (senza amo, solo lenza)

tenendo ferma la canna in quella posizione, afferra il terminale e tiralo verso l'alto, stringendo progressivamente la frizione, fin quando non rischi di rompere il terminale per permetterne la fuoriuscita...QUANDO ARRIVI A QUESTA CONDIZIONE, SIGNIFICA CHE LA TUA FRIZIONE E' STATA TARATA CORRETTAMENTE..

adesso, rimuovi il finale che hai usato per la taratura e dovresti ritrovarti un'altra volta in questa situazione:

dovresti avere la canna chiusa con il mulinello attaccato... appoggiala su una sedia, tenendola all'impiedi (annelli verso l'alto e pedone della canna appoggiato sulla sedia) e fai passare il filo sotto al ponticello (archetto del mulinello) come se ti accingessi a passarlo negli anelli..

passa il filo negli anelli e fai la tua montatura regolarmente..


In maniera più elementare di così non riesco a spiegartelo, ma il risultato è garantito...cioè avrai una frizione tarata al limite del carico di rottura del terminale (nodo compreso)...praticamente avrai la frizione più stretta possibile che il tuo terminale può sopportare prima di rompersi..

se hai qualche altro dubbio, ti consiglio dapprima di leggere attentamente un paio di volte questo post, magari provando a mettere in pratica passo passo le operazioni e poi di cercare di farmi delle domande mirate e precise..
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#15 oreste68

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Postato 19 April 2011 - 09:34 AM

scusa... hai tarato la frizione più stretta possibile, nel modo ottimale e tutto quello che vuoi, a questo punto non la tocchi più?? perchè la prima volta che la stringi o la allenti perdi tutto il lavoro che hai fatto.
durante l'azione di pesca stringo e allento la frizione a seconda del pesce che prendo o di quello che potenzialmente potrei prendere, anche perchè una "botta" improvvisa, se la frizione è troppo chiusa rompe il filo, ed a volte per "domare" un bel pesce sei costretto ad allentare la frizione per stancarlo un pò perchè non puoi sempre tenerla chiusa sul max carico di rottura.
tutto questo per dire impara ad occhio la regolazione, all'inizio tienila un pò più aperta poi con l'esperienza la tarerai in automatico

#16 big-gi

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Postato 19 April 2011 - 10:33 AM

ci riprovo...spero di essere il più chiaro possibile...

innanzitutto: tu usi una lenza madre di diametro maggiore del terminale? la risposta dovrebbe essere si..

Partiamo da zero:

Ammettiamo che tu abbia la canna chiusa, conservata dove la metti di solito, senza mulinello attaccato...hai anche il mulinello, conservato da qualche parte..prendi il mulinello e lo attacchi alla canna (inserisci il piede nella placca e lo blocchi)

adesso dovresti avere la canna chiusa con il mulinello attaccato... appoggiala su una sedia, tenendola all'impiedi (annelli verso l'alto e pedone della canna appoggiato sulla sedia) e fai passare il filo sotto al ponticello (archetto del mulinello) come se ti accingessi a passarlo negli anelli..

NON PASSARLO NEGLI ANELLI....prendi uno spezzone di filo del diametro con cui fai terminali e uniscilo alla lenza madre con un nodo

adesso dovresti avere la canna chiusa, con il mulinello attaccato e col filo del mulinello annodato ad un terminale (senza amo, solo lenza)

tenendo ferma la canna in quella posizione, afferra il terminale e tiralo verso l'alto, stringendo progressivamente la frizione, fin quando non rischi di rompere il terminale per permetterne la fuoriuscita...QUANDO ARRIVI A QUESTA CONDIZIONE, SIGNIFICA CHE LA TUA FRIZIONE E' STATA TARATA CORRETTAMENTE..

adesso, rimuovi il finale che hai usato per la taratura e dovresti ritrovarti un'altra volta in questa situazione:

dovresti avere la canna chiusa con il mulinello attaccato... appoggiala su una sedia, tenendola all'impiedi (annelli verso l'alto e pedone della canna appoggiato sulla sedia) e fai passare il filo sotto al ponticello (archetto del mulinello) come se ti accingessi a passarlo negli anelli..

passa il filo negli anelli e fai la tua montatura regolarmente..


In maniera più elementare di così non riesco a spiegartelo, ma il risultato è garantito...cioè avrai una frizione tarata al limite del carico di rottura del terminale (nodo compreso)...praticamente avrai la frizione più stretta possibile che il tuo terminale può sopportare prima di rompersi..

se hai qualche altro dubbio, ti consiglio dapprima di leggere attentamente un paio di volte questo post, magari provando a mettere in pratica passo passo le operazioni e poi di cercare di farmi delle domande mirate e precise..

ora ho capito... :wink: :wink:


per oreste diciamo che io vorrei tarare la frizione in modo da trovare il punto limite per poi tenermi più basso in fase di combattimento ma sapendo comunque il punto oltre il quale non spingermi con la chiusura...il punto di rottura dal quale tenermi alla larga preferisco trovarlo a casa piuttosto che con il pesce allamato...

#17 gabribabi

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Postato 19 April 2011 - 17:13 PM

:???: :???: come fai a tarare la frizione in modo esatto, che ogni filo ha il suo carico di rottura???....non ce la fari MAI.... :mrgreen: :mrgreen: ciao gabri

#18 ivan from trigno

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Postato 19 April 2011 - 17:22 PM

occhio che non basta tarare sotto al carico di rottura... il pesce "pompa", non c'è mai una trazione costante..... se usi il metodo del peso a fine filo, quando tiri la canna simula le sfuriate del pesce "pompandola"..... quante volte incagli e per stuccare devi tirare come un matto, mentre il pesce ti stucca senza manco accongertene?
-Il Catch And Release non è un modo di dire... non si rilascia un pesce perchè "è il regolamento" o perchè "spero di ritrovarlo e riprenderlo"...un pesce lo si rilascia per la semplice e genuina ammirazione di esso... quando si è colpiti dalla bellezza della natura che ti circonda e dei suoi abitanti, quando si è consapevoli della loro straordinarietà, sia nella loro bellezza che nei loro comportamenti, il C&R diviene non una scelta, ma una semplice ed ovvia conseguenza...e la giusta compensazione per quel piccolo peccato d'egoismo qual'è la pesca; non si puo rovinare tutto ciò, perchè è strordinario.-
-Il miglior modo per godere di questo paradiso, è pescarci-
-La frase più bella del mondo non è "ti amo" ma "ce l'ho!!"-

#19 big-gi

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Postato 19 April 2011 - 17:56 PM

rispondo per gradi...

per gabri: è ovvio che ogni filo richiede una taratura diversa..ma su canne in cui uso sempre lo stesso filo sarebbe una cosa fattibile...

per ivan: il 30% di limite massimo che ho letto in giro da come ho capito tiene conto proprio di quello che dici tu oltre alla perdita di carico dovuta ai nodi..

#20 jar

jar

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Postato 19 April 2011 - 18:45 PM

scusa... hai tarato la frizione più stretta possibile, nel modo ottimale e tutto quello che vuoi, a questo punto non la tocchi più?? perchè la prima volta che la stringi o la allenti perdi tutto il lavoro che hai fatto.
durante l'azione di pesca stringo e allento la frizione a seconda del pesce che prendo o di quello che potenzialmente potrei prendere, anche perchè una "botta" improvvisa, se la frizione è troppo chiusa rompe il filo, ed a volte per "domare" un bel pesce sei costretto ad allentare la frizione per stancarlo un pò perchè non puoi sempre tenerla chiusa sul max carico di rottura.
tutto questo per dire impara ad occhio la regolazione, all'inizio tienila un pò più aperta poi con l'esperienza la tarerai in automatico


questo è stato il primo consiglio che gli ho dato io..ma tarare la frizione nella maniera più stretta che il finale ci può consentire senza romperlo è possibile, credimi..

:???: :???: come fai a tarare la frizione in modo esatto, che ogni filo ha il suo carico di rottura???....non ce la fari MAI.... :mrgreen: :mrgreen: ciao gabri


ogni volta che fa una montatura dovrebbe ritarare la frizione..

occhio che non basta tarare sotto al carico di rottura... il pesce "pompa", non c'è mai una trazione costante..... se usi il metodo del peso a fine filo, quando tiri la canna simula le sfuriate del pesce "pompandola"..... quante volte incagli e per stuccare devi tirare come un matto, mentre il pesce ti stucca senza manco accongertene?


se il mulinello è buono (la frizione non si blocca), ci pensa l'azione della canna (con le pieghe del cimino) ad ammortizzare le sfuriate del pesce..



In definitiva, ribadisco che secondo me bisogna tarare la frizione su un certo valore "soggettivo" (io la preferisco abbastanza stretta) e regolarla durante il combattimento a seconda del pesce che ci si trova di fronte...

ma se mi si fa la domanda: in una determinata circostanza, è possibile tarare la frizione nella maniera più stretta possibile senza causare rottura del finale?

la mia risposta è: si, si può fare (avendo un mulinello affidabile ed un buon filo)..provare per credere!

;)

Questo post è stato modificato da jar: 19 April 2011 - 18:46 PM

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