Rieccomi qui nella sezione dressing dopo mesi di astinenza. Spero d'ora in poi di essere nuovamente presente.
La stagione di pesca è già finita da un po'. Da un paio di anni a questa parte, il periodo di chiusura mi risulta particolarmente lungo e la voglia di pescare non cala neanche nei mesi freddi. DI conseguenza ho iniziato ad avvicinarmi, sempre con la pesca a mosca, a pesci nuovi che si potessero insidiare anche durante il periodo di chiusura. Il primo di questi pesci nuovi è stata la carpa, seguita l'anno scorso dal luccio per arrivare quest'anno alla pesca saltwater. Per adesso ho potuto fare un'uscita sola e per di più in valle (che con il vero saltwater ha poco a che fare, ma è una buona palestra) ma ho iniziato a guardarmi attorno per quando riguarda il fantastico molto del fly tying legato a questi ambienti.
Uno degli artificiali che mi ha subito attratto sia per la sua efficacia, per i tantissimi metodi di costruzione possibili e per il fatto che è una componente fondamentale nella dieta del pesce che andrò ad insidiare principalmente (la spigola) è stato il gambero.
Come detto, il gambero è uno degli alimenti principali nella dieta dell spigola, sia se cacciata alla foce dei fiumi, dalla scogliera, o in laguna. L'artificiale quai di seguito è un artificiale al quale sono arrivato dopo vari esperimenti e unendo diversi metodi di costruzione recuperati in rete. Riunisce due caratteristiche fondamentali per un artificiale: l'imitatività e la mobilità in acqua. Ma passiamo al dressing.
Materiali:
Amo: N°2, 4, 6 a gambo lungo e possibilmente da mare
Filo di montaggio: 8/0 color rosa shrimp o arancio. In alternativa si può usare anche il ghost (filo trasparente) o lo spider web
Peso: filo di piombo o,6
Occhi: filo dello 0,50 bruciato e colorato all'estremità con indelebile nero
Sottocorpo: Lana o seta floss per creare lo spessore ricoperto da dubbing di lepre
Corpo: Dubbing in CDC con fibre lunghe
Carapace: Pearl shellback giallo o shrimp pink
Chele: fibre sintetiche e crystal flash dorato
Anellatura: filo da pesca
Coda: CDC
Iniziamo storgendo l'amo scelto più o meno a metà a formare la silhouette del gambero e per dargli più mobilità:

Aggiungiamo la piombatura il più vicino possibile all'occhiello. In questo modo il gambero in acqua assumerà la tipica posizione in appoggio sulla coda.

Prendiamo del filo dello 0,50 e bruciamo un'estremità a formare una sorta di pallina, che imiterà l'occhio. COloriamo la pallina con un indelebile nero. Fissiamo gli occhi ai lati del gambo dell'amo e facciamo in modo che sporgano leggermente verso l'esterno. Fissiamoli bene con il filo di montaggio e mettiamo una goccia di colla.

Sopra gli occhi fissiamo un ciuffo di materiale sintetico trasparente più o meno lungo una volta e mezza la lunghezza dell'amo. Qui ho usato delle slinky fibers trasparenti. Non abusare di questo materiale, una decina di fibre saranno sufficienti. Fare in modo che le fibre si aprano leggermente una volta fissate.

Giriamo l'amo e fissiamo sotto gli occhi un'altro ciuffo di fibre sintetiche di lunghezza inferiore rispetto al precedente. Indicativamente la lunghezza sarà metà delle fibre superiori.

Per capire le giuste proporzioni, le fibre inferiori assieme a quelle superiori devono formare una linea curva immaginaria come quella della foto. Una volta fissate tutte le fibre, raddrizziamo l'amo e fermiamo del filo di montaggio trasparente che ci servirà per l'anellatura finale.

Iniziamo a creare un po di spessore per poi fare il sottocorpo in dubbing di coniglio. Qui ho usato della lana. RIcordiamo che la forma del gambero è più grossa verso la testa e più esile verso la coda. Una volta data la forma desiderata ricprire con un dubbing ad asola in pelo di coniglio. Facciamo pure un dubbing con delle fibre lunghette, contribuira assieme al CDC a creare un effetto di trapsarenza/gelatinosità tipico delle zampette inferiori del gambero.

Ricopriamo ora il corpo con un dubbing ad asola in CDC. Anche qui le fibre devono essere lunghette per lo stesso motivo descritto sopra. Il corpo così formato una volta bagnato crea una elevato livello di imitatività.


Terminato di ricoprire il corpo all'altezza dell'occhiello fissiamo circa 5 fibre di crystal flash e il pearl shellback. Fate attenzione che lo shellback abbia il lato perlato verso l'esterno. Fissando lo shellback portiamo verso l'occhiello alcune fibre del CDC del corpo a formare la coda. In alternativa possiamo aggiungere un paio di punte di CDC.

Ora portiamo avanti il crystal flash e lo sormontiamo con lo shellback. Fissiamo il tutto anellando il corpo con il filo di montaggio che avevamo bloccato all'inizio. E' un'operazione molto delicata perchè il crystal dev'essere il più allineato possibile con lo shellback. Se fatto bene l'effetto luccichio è micidiale.

FIssiamo tutto con il filo di montaggio e chiudiamo con una goccia di colla. Et voilà la mosca finita.

La mosca nel suo assetto naturale, molto vicino a quello reale.

In bocca alla spigola!!