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Areale diffusione aspio


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13 risposte a questo topic

#1 Paolino80

Paolino80

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Postato 26 September 2010 - 22:53 PM

In quali regioni d'Italia è diffuso l'aspio? E' presente in qualche parte della Toscana?
Grazie ciao Paolo.

#2 walter

walter

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Postato 26 September 2010 - 23:36 PM

toscana non so, ma in centro italia (lazio) ci sono state catture



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#3 Federico Ielli

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Postato 27 September 2010 - 09:19 AM

Il problema (o delizia......dipende da chi giudica) aspio è che, come la maggior parte delle specie aliene introdotte di recente nelle nostre acque, sta attraversando un periodo di crescente diffusione, tendendo la specie, spontaneamente (dove è possibile per migrazione diretta) o per mano dell'uomo (ripopolamenti più o meno volontari), a colonizzare nuovi ambienti. In particolare, anche se le notizie di catture sono frammentarie, l'aspio sta diffondendosi progressivamente anche verso il centro Italia. La specie è invece ormai ben presente ed acclimatata da tempo in tutto il bacino padano, con relativi affluenti (porzione inferiore) e canali di bonifica emiliano-romagnoli e lombardo-veneti. Purtroppo, in buona parte di queste acque l'aspio si è sostituito (occupandone la nicchia ecologica) all'autoctono cavedano, che è in forte contrazione.
Federico Ielli

#4 casari federico

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Postato 29 September 2010 - 13:09 PM

Esatto,dal basso Veneto e dalla bassa Lombardia Fiume Po e fiume Adige e tutti gli affluenti maggiori e minori ne sono pieni,anche il fiume Panaro,visto che sfocia nel Po si stà popolando di questo Ciprinide dalla caratteristica Predatoria, poi pensate a tutti quei piccolissimi canali e canaletti che prendono acqua dai derivatori del Po e Adige...............Ultimamente anche nel canale Emiliano Romagnolo ci sono degli esemplari notevoli.
Inventore dell'UNDERBAG FLAVOUR   :)

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#5 walter

walter

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Postato 29 September 2010 - 14:52 PM

ot preventivo: prima che ci si scanni in merito, ricordo che sugli alloctoni esiste l'apposito thread :arrow:



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#6 Benna

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Postato 01 October 2010 - 18:40 PM

Il problema (o delizia......dipende da chi giudica) aspio è che, come la maggior parte delle specie aliene introdotte di recente nelle nostre acque, sta attraversando un periodo di crescente diffusione, tendendo la specie, spontaneamente (dove è possibile per migrazione diretta) o per mano dell'uomo (ripopolamenti più o meno volontari), a colonizzare nuovi ambienti. In particolare, anche se le notizie di catture sono frammentarie, l'aspio sta diffondendosi progressivamente anche verso il centro Italia. La specie è invece ormai ben presente ed acclimatata da tempo in tutto il bacino padano, con relativi affluenti (porzione inferiore) e canali di bonifica emiliano-romagnoli e lombardo-veneti. Purtroppo, in buona parte di queste acque l'aspio si è sostituito (occupandone la nicchia ecologica) all'autoctono cavedano, che è in forte contrazione.

Quoto, precisando che per me sostituirsi signifaca che di cavedani non ce n'erano più e l'aspio ha avuto via libera, se i cavedani ci fossero stati non credo sarebbe subentrato soppiantando una specie già radicata. Sbaglio?

#7 The Legend

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Postato 01 October 2010 - 19:07 PM

Il problema (o delizia......dipende da chi giudica) aspio è che, come la maggior parte delle specie aliene introdotte di recente nelle nostre acque, sta attraversando un periodo di crescente diffusione, tendendo la specie, spontaneamente (dove è possibile per migrazione diretta) o per mano dell'uomo (ripopolamenti più o meno volontari), a colonizzare nuovi ambienti. In particolare, anche se le notizie di catture sono frammentarie, l'aspio sta diffondendosi progressivamente anche verso il centro Italia. La specie è invece ormai ben presente ed acclimatata da tempo in tutto il bacino padano, con relativi affluenti (porzione inferiore) e canali di bonifica emiliano-romagnoli e lombardo-veneti. Purtroppo, in buona parte di queste acque l'aspio si è sostituito (occupandone la nicchia ecologica) all'autoctono cavedano, che è in forte contrazione.

Quoto, precisando che per me sostituirsi signifaca che di cavedani non ce n'erano più e l'aspio ha avuto via libera, se i cavedani ci fossero stati non credo sarebbe subentrato soppiantando una specie già radicata. Sbaglio?

Sono anch'io della stessa idea
saluti

The Legend

#8 Federico Ielli

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Postato 01 October 2010 - 19:13 PM

Diciamo così: nel medio e basso corso del Fiume Po (e canali di bonifica adiacenti) il cavedano è quasi scomparso e l'aspio si è sostituito in toto. Ma nel tratto terminale di molti affluenti importanti, come Ticino, Adda, Oglio, Adige, Brenta, ecc., il cavedano è ancora presente, alle volte anche ben presente, per cui l'aspio, dominante numericamente e come taglie, può effettivamente cagionare problemi di competizione.
Federico Ielli

#9 Benna

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Postato 01 October 2010 - 20:10 PM

Diciamo così: nel medio e basso corso del Fiume Po (e canali di bonifica adiacenti) il cavedano è quasi scomparso e l'aspio si è sostituito in toto. Ma nel tratto terminale di molti affluenti importanti, come Ticino, Adda, Oglio, Adige, Brenta, ecc., il cavedano è ancora presente, alle volte anche ben presente, per cui l'aspio, dominante numericamente e come taglie, può effettivamente cagionare problemi di competizione.

Sì, io mi riferivo al Po, non ho mai pescato nel mantovano causa FIPSAS... :(

#10 Paolino80

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Postato 03 October 2010 - 01:44 AM

Una curiosità :wink:
Visto che aspio e cavedano appartengono alla stessa famiglia, si hanno notizie su possibili ibridazioni?
Ciao Paolo.

#11 Federico Ielli

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Postato 03 October 2010 - 08:33 AM

Stessa famiglia (Cyprinidae), ma differente genere (Leuciscus per il cavedano e Aspius per l'aspio), quindi le ibridazioni spontanee sono pressochè nulle :wink:
Federico Ielli

#12 Benna

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Postato 05 October 2010 - 18:28 PM

Altra domanda: quanto può l'esplosione dell'aspio contenere il siluro? Penso che gli aspi adulti facciano strage di siluretti, o sbaglio?

#13 Federico Ielli

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Postato 05 October 2010 - 21:41 PM

Si, ma potrebbe essere un'arma a doppio taglio, tipo persico trota e luccio. Da giovane il luccio viene predato dal bass poi, divenuto adulto (e grandicello), mister esox non ha più pietà :D Lo stesso discorso potrebbe verificarsi nel caso di aspio e siluro, quindi il bilanciamento è imprevedibile :wink:
Federico Ielli

#14 Benna

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Postato 06 October 2010 - 09:11 AM

Beh, staremo a vedere! :D


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