PescaNetwork.it il sito di riferimento sulla Pesca Sportiva. Tutte le informazioni su: Tecniche, Itinerari, Attrezzature, Documenti e News sulla Pesca. | ![]() ![]() ![]() ![]() |
PescaNetwork.it il sito di riferimento sulla Pesca Sportiva. Tutte le informazioni su: Tecniche, Itinerari, Attrezzature, Documenti e News sulla Pesca. | ![]() ![]() ![]() ![]() |
Postato 26 September 2010 - 22:53 PM
Postato 26 September 2010 - 23:36 PM
keep fightin' | if you can't follow me maybe you're not crazy enough... | devastazione, delirio, inutilita' e allegro sbarellamento
лохі мы змаглі трапіць у ваш паршывы вэб -сайт з дапамогай дабрадушны вэб - качка
Postato 27 September 2010 - 09:19 AM
Postato 29 September 2010 - 13:09 PM
Postato 29 September 2010 - 14:52 PM
keep fightin' | if you can't follow me maybe you're not crazy enough... | devastazione, delirio, inutilita' e allegro sbarellamento
лохі мы змаглі трапіць у ваш паршывы вэб -сайт з дапамогай дабрадушны вэб - качка
Postato 01 October 2010 - 18:40 PM
Quoto, precisando che per me sostituirsi signifaca che di cavedani non ce n'erano più e l'aspio ha avuto via libera, se i cavedani ci fossero stati non credo sarebbe subentrato soppiantando una specie già radicata. Sbaglio?Il problema (o delizia......dipende da chi giudica) aspio è che, come la maggior parte delle specie aliene introdotte di recente nelle nostre acque, sta attraversando un periodo di crescente diffusione, tendendo la specie, spontaneamente (dove è possibile per migrazione diretta) o per mano dell'uomo (ripopolamenti più o meno volontari), a colonizzare nuovi ambienti. In particolare, anche se le notizie di catture sono frammentarie, l'aspio sta diffondendosi progressivamente anche verso il centro Italia. La specie è invece ormai ben presente ed acclimatata da tempo in tutto il bacino padano, con relativi affluenti (porzione inferiore) e canali di bonifica emiliano-romagnoli e lombardo-veneti. Purtroppo, in buona parte di queste acque l'aspio si è sostituito (occupandone la nicchia ecologica) all'autoctono cavedano, che è in forte contrazione.
Postato 01 October 2010 - 19:07 PM
Sono anch'io della stessa ideaQuoto, precisando che per me sostituirsi signifaca che di cavedani non ce n'erano più e l'aspio ha avuto via libera, se i cavedani ci fossero stati non credo sarebbe subentrato soppiantando una specie già radicata. Sbaglio?Il problema (o delizia......dipende da chi giudica) aspio è che, come la maggior parte delle specie aliene introdotte di recente nelle nostre acque, sta attraversando un periodo di crescente diffusione, tendendo la specie, spontaneamente (dove è possibile per migrazione diretta) o per mano dell'uomo (ripopolamenti più o meno volontari), a colonizzare nuovi ambienti. In particolare, anche se le notizie di catture sono frammentarie, l'aspio sta diffondendosi progressivamente anche verso il centro Italia. La specie è invece ormai ben presente ed acclimatata da tempo in tutto il bacino padano, con relativi affluenti (porzione inferiore) e canali di bonifica emiliano-romagnoli e lombardo-veneti. Purtroppo, in buona parte di queste acque l'aspio si è sostituito (occupandone la nicchia ecologica) all'autoctono cavedano, che è in forte contrazione.
Postato 01 October 2010 - 19:13 PM
Postato 01 October 2010 - 20:10 PM
Sì, io mi riferivo al Po, non ho mai pescato nel mantovano causa FIPSAS...Diciamo così: nel medio e basso corso del Fiume Po (e canali di bonifica adiacenti) il cavedano è quasi scomparso e l'aspio si è sostituito in toto. Ma nel tratto terminale di molti affluenti importanti, come Ticino, Adda, Oglio, Adige, Brenta, ecc., il cavedano è ancora presente, alle volte anche ben presente, per cui l'aspio, dominante numericamente e come taglie, può effettivamente cagionare problemi di competizione.
Postato 03 October 2010 - 01:44 AM
Postato 03 October 2010 - 08:33 AM
Postato 05 October 2010 - 18:28 PM
Postato 05 October 2010 - 21:41 PM
Postato 06 October 2010 - 09:11 AM
0 utenti, 1 ospiti, 0 utenti anonimi