DEVON
Due palette laterali contraddistinguono l'esca artificiale conosciuta con il nome di devon, del tutto somigliante a un pesciolino.
In legno, metallo, gomma o plastica è costituito da un corpo centrale collegato nella parte terminale direttamente a un'ancoretta e dotato nell'opposta estremità (la bocca del pesce) di un robusto anellino che consente di collegarlo alla lenza.
Le palette laterali durante la fase di recupero determinano in acqua un movimento rotatorio che attira i pesci più curiosi.
I devon in legno, zavorrati all'interno, vengono in genere utilizzati per la pesca del salmone; quelli di plastica, colorati e con un'anima di piombo, sono invece indicati per la cattura dei cavedani.
Le loro dimensioni e il loro peso variano in relazioni al tipo di pesce da catturare.
I modelli di maggiori dimensioni (lunghi una decina di centimetri e del peso variabile da venti a trenta grammi) sono armati a volte con una seconda ancoretta.
Nella scelta del colore è opportuno tenere presente le condizioni delle acque: durante una giornata limpida e operando in acque basse si rivelano vincenti devon argentei anche opachi; quando le condizioni atmosferiche sono meno favorevoli oppure si pesca in acque profonde vale la pena di optare per devon dalle superfici brillanti, leggermente ramate.
Non ho messo immagini perchè sopra ce ne sono più che a sufficienza; sarebbe bello spostare alcune immagini e questo testo nella parte delle esche artificiali.
By Damien