Postato 06 March 2010 - 00:21 AM
La zona ha vari tratti con diritti di pesca "Conti di Castelbarco".
L'ultima volta la situazione era così: a nord della diga Edison (Robbiate-Imbersago) è diritto esclusivo "Conti di Castelbarco" e il permesso si fa in un bar in centro a Imbersago.
Tra la diga Edison e la diga Poiret (Paderno d'Adda) non ci vogliono permessi, ma in questo periodo il tratto di fiume in questione è in secca quindi la pesca è vietata.
Poi c'è il tratto delle rapide (Paderno-Porto d'Adda)che è quello che penso ti interessi, lì (almeno per il lato Bergamasco in località Calusco d'Adda, ma penso valga per entrambe le sponde) serve un tesserino giornaliero segnapesci rilasciato dai detentori del diritto esclusivo di pesca "Conti di Castelbarco" in gestione all'Associazione pescatori imbersaghesi, ritirabile nel sopracitato bar, io non l'ho mai fatto ma mi dicono che costa troppo rispetto quello che si trova. Sui cartelli lungo il fiume segnalano un numero per chiedere del tesserino (039/9920843) ma non mi stupirei se non rispondesse nessuno. Inoltre altre fonti dicono che i controlli non sono tanto rigorosi, ma meglio non rischiare.
Infine, e penso sia la cosa migliore, andare fino all'uscita delle rapide (Porto d'Adda-Cornate o Medolago) dove di trote se ne trovano (dicono) e servono solo licenza B e FIPSAS.
Io ci ho povato un po di tempo fa a cercare di fare i permessi ma è un casino, tra sedi che non si sa dove siano e associazioni che spariscono.
Spero di essere stato utile.
La trota è un pesce impuro. Trotaioli pentitevi!
Corri, tra' rosei fuochi del vespero,/corri, Addua cerulA: Lidia su 'l placido/fiume, e il tenero amore,/al sole occiduo naviga. (G. Carducci)