13 risposte a questo topic

[Dario7]

Buongiorno a tutti,
tra le tante variabili che dividono il pescatore dalla preda (montatura, tecnica esche...) ce n'è una che a mio parere è meno trattata ma che credo abbia egual dignità rispetto alle altre ed è la ferrata.
Probabilmente il minor trattamento scritto è dovuto alla difficoltà maggiore di spiegare a parole un "movimento" ma provo a porvi i miei dubbi ugualmente, tenedo presente che mi riferisco alle tecniche di pesca alla trota mediante lo striscio (per essere ancora più specifico vi direi, bombarda e penna):
-quando si deve ferrare la Trota? Appena percepiamo il tocco? O è meglio aspettare, e quanto?
-che forza e in quale direzione dobbiamo imprimere al cimino e quindi all'esca nel ferrare? Basta semplicemente "tirare" in senso opposto al pesce? O è meglio anche agire sulla canna in modo da farle fare dei movimenti specifici, es. cambiare direzione rispetto a quella in cui si recuperava?
Vi ringrazio tantissimo per le possibili risposte che saranno gradite anche se dovessero non essere perfette perchè quello che conta è provare ad aiutarsi! :wink:

[zio]

La ferrata nella pesca della trota a striscio varia da pescatore a pescatore e da situazione a situazione!
Comunque in linea di massima,la ferrata "corretta" sarebbe la seguente:< La ferrata se peschi a piombino, non deve essere troppo energica non serve,basta un colpo deciso tirando la canna dritta verso di te!se peschi a bombarda invece puoi ferrare già con un po più di forza,in particolare se peschi molto al largo!
La ferrata a vista invece io di solito curo quando la trota mangia,aspetto che si giri o a sinistra o a destra e ferro nel senso contrario!
Quindi se la trota va verso destra ferra sempre in alto ma portando la canna un po verso sinistra,se va a sinistra la porti verso destra!
Se peschi a penna di pavone,lascia affondare bene la penna aspettando sempre la famosa trazione lenta e costante e poi ferra!
Poi ci sono le eccezzioni,a volte le trote mangiano molto male,mangiano e sputano,a quel punto quando vedi che hai molte toccate e lasciate,appena senti il minimo movimento del cimino ferra deciso!
:wink:

[Dario7]

Grazie mille per la spiegazione, è davvero esauriente e chiara! Cercherò di mettere subito in pratica i consigli anche perchè credo che dopo tutto sia importantissimo anche condire la teoria con un po' di sana esperienza..
Spero che l'apertura di questo argomento e la tua ottima risposta siano utili anche per tanti altri lettori!
Ciao!! :wink:

[etienn]

ho sempre detto che lo zio è il numero 1

[Henry Trout]

senza parole!! super patrick! gran maestro!!

[zio]

Troppo buoni così divento rosso!

[Dario7]

Beh e nessuno che ringrazia me per avergli offerto la possibilità di darci quest'ottima spiegazione???
Scherzo ovviamente, comunque siete anche molto simpatici!! :wink:

[tommasovr]

non si poteva dare spiegazione migliore

[Ferroforte]

Troppo buoni così divento rosso!

Bella spiegazione Zio... :wink:

[zio]

Troppo buoni così divento rosso!

Bella spiegazione Zio... :wink:

Grazie Maestro!

[alle_84]

salve a tutti, durante la mia ultima battuta di pesca adoperavo due metodi differenti per ferrare le trote, in base alla mangiata, entrambe quasi sempre avvenute con canna alta e ghost gr3 g0,6.
se vedevo (e sentivo) la trota attaccare l'esca dal basso verso la superficie allora ferravo al primo tocco, facendole agganciare l'amo in prossimità della bocca, se invece vedevo che la trota seguiva la camola allora al primo tocco mi fermavo un secondo, aspettavo il secondo tocco e poi alla prima trazione seria della canna (2-3 secondi dopo) ferravo con forza in senso opposto alla direzione della trota (che ovviamente dopo aver sentito l'amo cercava di scendere sul fondo).
così ne ho fatte 22.... e se n'è slamata solo 1....

[allele]

Grande e grazie Zio
una spiegazione da manuale di pesca...
la studierò come le poesie a scuola e la metterò in pratica al più presto!

ciao

[zio]

Grande e grazie Zio
una spiegazione da manuale di pesca...
la studierò come le poesie a scuola e la metterò in pratica al più presto!

ciao

:wink:

[Pol89]

zio grande bella spiegazione!!!!!
io inoltre suggerirei di provare questa ferrata che uso quando si pesca col razzetto o comunque in profondità utilizzando canne abbastanza morbide....
quando si sentono i primi tocchi io fermo completamente il mulinello e mouvo la canna spostando la cima verso l'alto lentamente fino ad averla dritta fino sopra alla testa...se durante questo movimento non si è verificata una piega importante tale da poter effettuare la ferrata recupero veloce ed abbasso la canna riportandola parallela all'acqua e ripeto il movimento di prima sempre molto lento fino a che non "mangia" per bene in modo tale da non slamarla durante il recupero...
molto complicata da spiegare da molto facile da fare...vi giuro che non si sbaglia un pesce...
spero che possa servire a qualcuno