La zona in cui vado di solito a pesca non è notoriamente molto ricca di predatori...tranne che per qualche povero di passaggio...tuttavia la zona è abbastanza icca di marmori essendoci una bella porzione di sabbia nella zona antistante (40/50 mt di distanza) dalla scogliera...
di solito uso l'esca rossa per pescare e le catture di solito riguardano Saraghi, marmori,una volta un'orata ,e quegli stramaledettissimi ruonchi che appena cala la sera fanno razia della mia costosa esca...
Oltre all'esca rossa ne ho provaate di tutte...dal coreano (a dire il vero lo odio) al cannolicchio...
Sul cannolicchio mi viene da chiedere come mai tutti lo acclamano come una delle esche regina....io non ci ho mai preso nulla...nemmeno un saragotto...nè con mare calmo e nè con una bella mareggiata...
sarà forse che la zona in cui pesco non presenta in natura cannolicchi sul suo fondale? potrebbe essere no?
quest'ultima mia riflessione mi ha portato a prendere in considerazione l'uso del paguro che ad Atrani (dove pesco) è presente molto numeroso sui fondali...
ora mi sovvengono dei dubbi di base....io ne ho presi diversi di paguri ma pur avendo tutti lo stesso guscio ...in alcuni è presente il classico granchietto delle fiabe

in altri invece è presente un frutto molto calloso e duro....
quindi la prima domanda che mi sovviene e che vi pongo è:
Quale dei due è l'ideale per usarlo come esca?
e poi di seguito altre domandine :? :
- è indicato come esca?
- in che periodi è migliore usarlo?
- se ne faccio una bella scorta ...posso congelarlo ed usarlo durante l'inverno?
- va innescato su amo a gambo lungo o normale?
- con o senza guscio?
mi scuso per le domande da scolarettoma del resto,sono qui anche e soprattutto per imparare da voi
