ciao a tutti
volevo dirvi che seguendo i vostri consigli e perfezzionando alcune cose che davo per scontato, sono riuscito finalmente a far affondare il galleggiante usando la tecnica all'inglese. In totale ho preso 12 trote in 2 ore e mezzo.
vi descrivo la preparazione del finale e della taratura del galleggiante
1) galleggiante inglese 10 grammi
2) finale 0,18 fluorocarbon
3) amo del 6 argento storto con pinza
4) pallini n 10, ne ho usati sei in tutto
vi descivo la pretarazione e qualche accorgimento:
chicco di riso a fermare il galleggiante, distante dalla girella di 40 cm circa
al di sotto del galleggiante una serie di tre pallini n 10 distanziati di 5 cm l'uno dall'altro
girella tripla
finale 0,18 fluorocarbon da 1 metro e mezzo con tre pallini n 10 distanziati l'uno dall'altro in modo da occupare tutto il filo, ovvero il primo vicino alla girella, il secondo a meta di tutto il finale e il terzo a pochi centimetri dall'amo
amo 6 argento con innesco di due camole, la prima innescata fino a coprire il gambo dell'amo, il secondo a formare una perfetta L ovvero conficcatto a meta
accorgimenti:
le misure e le montature sembrano vadino bene per qualsiasi profondita, perche ho avuto abboccate a varie distanze dalla riva. Poi io sono un tipo che misuro sempre il fondale con sondino da 10 gr, e devo dirvi che alla canna dove il galleggiante risultava posizionato in base al fondale, non ho avuto nessuna abboccata.
Altro accorgimento che non so se sia superfluo oppure molto importante, mi sono accorto nell'ultima battuta e non solo, che le abboccate si hanno solo ed esclusivamente se il galleggiante e perfettamente immobile!!!!!!!
non ne voglio fare una legge ma in tre anni di pesca, ho notato sempre questo particolare che mi ha fatto perdere tante catture. Spero che sia almeno una teoria
ciao a tutti e aspetto vostri confronti
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