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Pesci imprevedibili...


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6 risposte a questo topic

#1 Repele Dimitri

Repele Dimitri

    Repele Dimitri

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Postato 20 March 2009 - 17:43 PM

Pesci imprevedibili...by Davidex


Credo che uno dei fattori che rendono la pesca affascinante, sia l'imprevedibilità dei pesci. Fattori climatici, ambientali, fasi lunari etc. se tenute in corretta considerazione possono dare indicazioni di massima sul comportamento dei pinnuti, ma le sorprese, in positivo e in negativo, sono sempre dietro l'angolo.
I pesci più prevedibili sono senza dubbio i ciprinidi (anche se il cavedano fa storia a se), i più "pazzi" i predatori, in primis il persico trota.
Ricordo uno dei miei primi incontri con i "branzini", nei primissimi anni '80: canal bianco, mio papà mette 2 canne a fondo per prendere tinche e pescigatti, io mi cimento con i primi lanci a bolognese. Attacco un verme tanto per giustificare la mia presenza in veste di pescatore, ma l'obiettivo è quello di imparare a lanciare. Galleggiante abbastanza improponibile da 4-5 grammi, piombatura messa lì senza una vera cognizione logica, filo in bobina dello 0,25 e finale molto simile. Metto un metro scarso di profondità e poi faccio a gara con me stesso nel lanciare ogni volta più lontano. Il canal bianco all'epoca non era ancora navigabile ed era caratterizzato da una serie di stagni della profondità di 4-5 metri, collegati tra loro da stretti canaletti, l'acqua era praticamente ferma. Dopo qualche lancio vedo, con una certa sorpresa, che il galleggiante affonda, ferro e tiro a riva un pesce di circa 2 etti mai visto prima: un persico trota! Mio papà mi dice che non è il caso di metterlo nel cestino perchè sicuramente ci sarà una misura minima che però lui non conosce. Per 2 ore è un tira e molla continuo, non tocco più il galleggiante e non mi interessa nemmeno lanciare lontano, cambio solo il verme ogni volta, perchè noto che se non si muove non mangiano. Ne prendo almeno una trentina, due dei quali di peso vicino al chilo, così grossi che mio papà acconsente a portarli a casa perchè di sicuro quelli sono in misura.
La sera al bar mio papà si informa e gli dicono che il branzino è molto buono, la misura minima (all'epoca) è di 20 cm e che l'esca migliore è il cobite.
La mattina dopo andiamo da un pescatore di professione (nei primi anni '80 ce n'erano ancora un paio di attivi nella bassa veronese) che, per la modica cifra di 5000 lire, ci riempie il secchiello di cobiti guizzanti, viscidi, ma bellissimi. A mezzogiorno troviamo in tavola i 2 branzini del giorno prima, cucinati sulla griglia dalla nonna, effettivamente sono buoni, a dire del nonno addirittura meglio dei lucci.
Nel pomeriggio quindi, il papà abbandona le canne da fondo e ci portiamo nel posto del giorno prima armati entrambi di bolognese, convinti di fare una strage.
Avrete già capito che di bass non ne prenderemo nemmeno uno! Ne con il cobite ne con il verme. Ricordo che catturammo qualche persico, un paio di luccetti e un paio di "becchi d'anatra" più grossi segarono il finale, ma di branzini neanche l'ombra.
Eppure dovevano essere lì sotto, solo che 24 ore prima, per qualche oscuro motivo, abboccavano senza remore, mentre adesso, per qualche altro oscuro motivo, se ne stavano senz'altro a xxxxeggiare tra le alghe.
Bene, in questi giorni caratterizzati da grande variabilità atmosferica, un altro predatore è salito alla ribalta per la sua imprevedibilità: il siluro!
La settimana scorsa, due amici spinnofili, insediando persici e "quel che vien" nel basso Tartaro, hanno beccato qualcosa come 17 glani in 2 ore! Misura media attorno ai 3-4 chili con la punta di un 24 chili che ha fatto sudare le proverbiali 7 camice per tirarlo a riva, visto che non entrava nel guadino.
I siluri sembravano drogati, afferravano il cucchiaino (o qualsiasi artificiale gli arrivasse a tiro) soprattutto in superficie e l'impressione, considerando le varie cacciate che si vedevano, era che in quel tratto ce ne fossero davvero a decine.
Il giorno dopo, i due amici, armati di attrezzatura adeguata, si posizionano lungo il canale con calamari, vivo di varia pezzatura (dalle alborelle ai carassi di un paio di etti) e fanno anche lo sforzo di comprarsi qualche anguilletta.
La fine della storia la sapete già: di siluri nemmeno l'ombra! Con l'alborella fanno un paio di perca discreti e lunedì sera mi hanno invitato per una grigliata in compagnia... buone le anguille esca! :D
Gli Amici Della Topa
http://dimibsfishing....wordpress.com/


La classe non è acqua ma prosecco! [cit.Repele Dimitri ]

#2 mattex

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Postato 14 September 2012 - 16:32 PM

Pienamente d'accordo! :mrgreen:

#3 Deep Waters

Deep Waters

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Postato 14 September 2012 - 18:16 PM

È il bello della pesca. Io,dopo aver passato praticamente una vita a pesca (ho iniziato a 4 anni e oggi he ho 40...sigh), non avevo mai preso una carpa oltre gli 8kg. Tantissime,in tanti ambienti diversi,ma mai oltre quel peso,non che fosse un'ossessione,tanto più non avendo mai praticato carpfishing non mi sono neanche mai prodigato a effettuare una pesca che potesse selezionarne la taglia in alcun modo. Ebbene,ora che vivo all'estero e le mie pescate si sono rarefatte in modo tristemente drastico,in uno dei miei tanto agognati "rientri", in una giornata piovosa e fredda di novembre,mi trovo solo sul lago...spot che ho battuto decine e decine di volte...ne ho prese una di 11, due sui 12, e una di 16,5 in meno di due ore! Sembrava si buttassero sul mais come squali sulla mangianza. Ho sorriso per una settimana come un ebete.

#4 Fario-CH

Fario-CH

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Postato 15 September 2012 - 08:36 AM

grande dimi :smile:
nella pesca,spesso, non c'é nessuna logica (per noi,per i pesci sicuramente si :wink: ) e se penso a quante seghe mentali ci facciamo noi pescatori........mi viene davvero da ridere :lachtot:

#5 Ilario

Ilario

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Postato 27 September 2012 - 07:27 AM

:up:
Ilario Marchisio

#6 The Legend

The Legend

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Postato 27 September 2012 - 08:29 AM

Il bello della pesca è anche l'imprevedibilità
saluti

The Legend

#7 Skalva

Skalva

    Rock n' Roll

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Postato 04 October 2012 - 18:55 PM

he he he!!! bella storia!!! :mrgreen:

ciapel & molel

POTA FISHING TEAM



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