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Pesca alla spigola in trattenuta.


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19 risposte a questo topic

#1 Guest__*

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Postato 26 March 2007 - 20:19 PM

Pesca alla spigola in Trattenuta.



-La Spigola (Dicentrarchus labrax)

Un predatore curioso per natura, dal corpo affusolato e dalle mandibole prominenti che può raggiungere i 10/12 kg di peso.
La spigola è un pesce gregario in giovinezza che, con la crescita, diventa un predatore solitario che batte ampie zone di caccia.
La sua alimentazione è costituita prevalentemente da minutaglia, quali avannotti ed individui giovani di muggine, ceche (le piccole anguille, per intenderci) e gamberi.

Presente nel sottocosta si spinge anche in acque salmastre. Si ha testimonianza di esemplari catturati anche a diversi chilometri dalla foce di fiumi con buona portata.


-La zona di pesca : il Fiume.

La zone ove andremo a praticare la trattenuta alla ricerca della nostra amata è il fiume, sulla foce o in prossimità della stessa.
Prossimalmente alla foce, l'acqua del mare si mescola a quella dolce, rimanendo tuttavia sul fondo : è proprio in questa zona che dovrà essere effettuata la calata ed è importante per questo conoscere la conformazione del fiume.
In acqua salmastra, la spigola accerta il suo territorio di caccia sulla zona sabbiosa e, se presenti, attiguamente alle scogliere sull'argine del fiume stesso.


-L'attrezzatura.

Per questa tecnica, sono strettamente necessarie una bolognese ad azione di punta dai 7 agli 11 metri (in relazione alla larghezza del corso d'acqua) ed un mulinello, con un buon rapporto di recupero ed una buona frizione centesimale, la cui capacità non dovrà essere esagerata (caricheremo in bobina, di fatti, diametri non superiori allo 0.16).
Dovremo procurarci galleggianti dai 2 ai 4 gr, preferibilmente a pera rovesciata, torpille intercambiabili dai 2 ai 10 gr. ed ami, molto meglio se affilati chimicamente, a gambo lungo dal 18 al 10 e a gambo corto con pancia larga del 6.
Ci occorrerà, inoltre, filo per i terminali dallo 0.10 allo 0.14, indispensabilmente morbido, poichè questa carateristica è indispensabile per una presentazione ottimale dell'esca.
Saranno strettamente necessarie le sonde, sia nel modello a clip sia nel modelo "stonfo" per l'amo.


-La Montatura.

Galleggiante.
La montatura non è di difficile realizzazione e dovrà essere creata in funzione delle condizioni di pesca.
Fissato il galleggiante, si passerà la torpilla intercambiabile fermata da uno o più pallini spaccati (vedremo successivamente le varianti)e si collegherà alla lenza madre il terminale,con lunghezza dai 120 ai 200 cm (secondo le preferenze del pescatore) che diminuiremo di diametro in relazione alla limpidezza dell'acqua. Sarebbe meglio evitare la girella per collegare il terminale alla lenza madre, poichè ne risentirebbero elasticità e morbidezza in corrente.

In caso di corrente media, in cui pescheremo con piombatura dai 6 ai 10 gr.,non sarà strettamente indispensabile montare una lenza "a scalare", potremo quindi montare unicamente la torpilla intercambiabile fermata da un pallino di bassa grammatura.

In caso di corrente bassa, in cui pescheremo con piombatura dai 3 ai 6 gr., per presentare correttamente l'esca sarà d'aiuto montare una lenza "a scalare", con piombini spaccati che aumenteranno di grammatura dal nodo del terminale verso il galleggiante.
La "spallinata" non dovrà essere più lunga dei 65 cm e, importante, la distanza fra i pallini si ridurrà man mano che ci avvicineremo al nodo col terminale.



-Pallino.

In presenza di una forte corrente, andremo a pescare non più col galleggiante ma con un pallino, dai 10 ai 15 gr.
La montatura è di facile realizzazione: andremo a fermare un piombo, a pera o a sfera, a fondo lenza, sopra al quale si troverà una girella (del tipo adottato per il surf casting) fermata a 10 cm dal pallino stesso con due chicchi di riso a cuisarà collegato il terminale, idoneo a quello utilizzato per il galleggiante, di non più di 120 cm.
Con questa tecnica, le abboccate verranno individuate sul puntale.



-Le Esche.

Le esche che adotteremo potranno essere, se procurabili, il gambero e la ceca (attenzione : informatevi riguardo la regolamentazione di quest'ultima, poichè in più comuni il suo uso è vietato) o, diversamente, il bigattino ed il saltarello.
Il gambero verrà inescato su di un amo a gambo lungo del 10, per la coda senza arrivare alla parte cefalica.
La ceca, avendo l'accortezza di romperne l'ossatura al centro prima dell'innesco (si aggroviglierebbe,altrimenti,alla lenza), verrà innescata su di un amo a gambo corto del 10 proprio sul punto di frattura.
Il bigattino verrà innescato a corona su ami del 16 a gambo medio, calzando il primo sul gambo stesso ed il secondo a pendere per la coda, libero di muoversi.
E' possibile innescare un unico bigattino, su ami del 18, a coda, evitando quindi di calzarne un secondo.
Il saltarello verrà innescato su un amo dell'8, a gambo corto e panciuto, per un breve tratto della testa, lasciando una lunga coda libera di muoversi.



-Iniziare la pesca.

Per iniziare la pesca, è fondamentale sondare il fondale.
La sonda, in caso di correnti medie, verrà posto sull'ultimo pallino prima del terminale ed il fondo verrà regolato di modo che, effettuando la sondata, il galleggiante esca per la metà del corpo dall'acqua.

Pescando con una spallinata leggera, la sondatura sarà omonima ma effettuata dall'amo e non più dall'ultimo pallino.

Pescando col solo pallino, non sarà necessario pescare.



-In pescata.

Una volta sondato, si potrà entrare in pescata.
Pescando col galleggiante è importante il lancio che verrà effettuato davanti a noi, avendo l'accortezza di mantenere la lenza ad una lunghezza non superiore a quella fra il puntale della canna ed il mulinello. Si lancerà, quindi, come si stesse usando una canna fissa.

Trattenuta la lenza, essa entrerà in corrente ed il galleggiante si disporrà sulla linea del puntale. Non lasciamo filo e non allontaniamo per più di 150 cm il galleggiante dalla nostra canna che, in pescata, rimarrà parallela allo specchio d'acqua.

Per verificare la correttezza della piombatura, una volta che la lenza entrerà in corrente, solleveremo lievemente il puntale tanto che il galleggiante fuoriesca dall'acqua fino all'asttina : la pescata sarà corretta se l'asta stessa fomerà con la superficie del fiume, verso di noi, un angolo di 45°.Nel caso in cui l'angolo sia inferiore a quest'ampiezza, occorrerà incrementare la piombatura, nel caso in cui l'angolo sia maggiore, diminuirla.

La mangiata verrà segnalata dal galleggiante che affonderà di netto, rapidamente e la ferrata dovrà essere pronta e decisa, ma non irruenta, poichè si rischierebbe di spezzare il terminale.

E' consigliabile pescare con la frizione aperta, poichè la spigola tende a fuggire non appena sente la "puntura" dell'amo. La fuga del pesce sarà, quindi, repentina ma non troppo duratura. Di fatti, la spigola tende a stazionare in corrente e, se di taglia ragguardevole, a ragiungere il fondo e a poggiarvisi con il ventre. In questo caso, non dovremo assolutamente forzare il recupero perchè una volta lì si smuoverà solo quando vorrà.


Pescando col pallino, si lancerà più a monte, in maniera omonima al galleggiante, come si usasse una canna fissa, reggendo l'amo.
Si aspetterà, quindi, che la lenza entri in corrente e si terrà la canna come descritto per il galleggiante.
L'abboccata sarà indicata dal puntale e ferrata e combattimento saranno omonimi al suddetto.


-Importante : La pasturazione.

La pasturazione, a base di bigattino, è fondamentale per questa tecnica. Con l'esperienza, riusciremo a perfezionare sempre maggiormente le modalità che, in linea di massima, rispetteranno un vademecum non troppo impegnativo.

Sarà indispensabile una fionda dal capiente scodellino poichèdovremo pasturare a monte sulla linea del galleggiante.
Più sarà intensa la corrente, più la pasturazione dovrà essere distante dal galleggiante, sempre verso monte, sia che si peschi col galleggiante sia che si peschi col pallino.

Non pastureremo troppo abbondantemente, fiondando circa ogni 15 min.



-Qualche Trucco.

Pescando col galleggiante, una volta che la lenza è entrata in pesca, per invogliare l'attacco potremmo, di tanto in tanto, ritirare il galleggiante vero monte e rilasciarlo o lentamente o a strappetti, prendendo il filo in mano all'altezza del mulinello.

Per una pasturazione che vorrà essere più precisa, potremmo costruirci un accessorio casalingo.
Ci muniremo di una spugnetta metallica, di quelle per lavare le stoviglie, reperibile in ogni negozio di casalinghi che piomberemo con un pallettone di 100 gr e che collegheremo ad una fune che ne permetterà il recupero una volta effettuata la pasturazione.
L'accessorio verrà lasciato fra i bigattini che ne riempiranno i vuoti e quindi verrà calato all'altezza del galleggiante, a circa un metro a monte dello stesso, per essere recuperato dopo circa 10 min.


-Le ore ed i periodi.

Massimalmente, la spigola può essere insidiata durante i periodi dell'anno ma è in estate che le catture saranno più numerose e nei mesi invernali che sarà più facile trovare l'esemplare di taglia.

Le ore migliori, sebbene questa sia una pesca effettuabile durante tutta la giornata, sono quelle immediatamente precedenti e successive all'alba ed al tramonto.

#2 Guest_Scarlet_*

Guest_Scarlet_*
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Postato 26 March 2007 - 21:29 PM

grazie tresor....non sai quanto mi sono utili le tue guide!!
Un giorno di questi ti piombo ad Ostia con le canne in spalla!! :D

#3 Repele Dimitri

Repele Dimitri

    Repele Dimitri

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Postato 27 March 2007 - 20:17 PM

Grazie...un post veramente perfetto :wink:
Gli Amici Della Topa
http://dimibsfishing....wordpress.com/


La classe non è acqua ma prosecco! [cit.Repele Dimitri ]

#4 BigHawk

BigHawk

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Postato 11 May 2007 - 13:34 PM

Ciao Speed.
Mi sono iscritto al forum proprio per rivolgerti alcune domande su quello che hai postato.
Presumo che tu stia parlando delle foci del Tevere (fiumara ed il canale navigabile),anzi ne sono sicuro.
Pur avendo pescato in moltissimi posti, che siano acque interne o mare, della nostra regione le foci del tevere non sono mai state in cima ad i miei pensieri; un pò per le acque non propriamente limpide, ma soprattutto per i vari divieti che vigevano sul comune di fiumicino e sulla possibilità di pesca al canale (ora non ci sono più??).
Ultimamente mi è capitato di fare una passeggiata, dopo una cena in un ristorante, al canale ed ho potuto osservare diverse persone intente a pescare.
Per un buon pescatore la curiosità è irrefrenabile e l'osservazione è fondamentale; ho notato l'utilizzo di lunghissime canne fisse montate con anelli soprattutto lato sud del canale con montature simili a quelle che hai descritto; mentre sul lato nord, dove c'è il ristorante "Bastianelli" per capirci, prevalevano le classiche sette-otto metri pescando tra le paranze con montature classiche tipo lunga spallinata e galleggiante da 1,5-2 grammi.
Perchè tutta questa differenza tra una sponda e l'altra?
Forse perchè dietro alle paranze la corrente rallenta un pò?
Ma rallenta solo superficialmente, almeno immagino, proprio per la presenza a monte dei pescherecci...ma sul fondo?

Vorrei provare a pescare con la mia sette metri ed è per questo che ti chiedo delle spiegazioni sulle montature che hai citato.
Ho capito, e visto in diretta, il discorso della taratura e sovrataratura del galleggiante con le torpille intercambiabili; mi pare di aver capito dalle tue spiegazioni come fare per stabilire se la taratura è ottimale per il tipo di corrente (angolo di 45° dell'astina del gall. orientata a monte).

Quello che non comprendo è il discorso della spallinata sotto la torpille, perchè non bisogna superare i 65 cm.?

C'è una spallinata standard (numero di pallini, peso, distanza) e poi si cambia solo la torpille in funzione dell'intensità della corrente oppure varia anche la disposizione dei pallini, così come il numero ed il peso totale?

Un'altra cosa sulla misurazione del fondo e quindi sull'altezza di pesca della nostra esca.

Dici che in caso di corrente media occorre sondare sull'ultimo pallino; per cui avremmo l'ultimo pallino che struscia sul fondale o poco sopra e tutto il finale (di 120-200 cm) in corrente ma a pochi cm. dal fondo o comunque presumibilmente presso il fondo.
Mentre se la corrente è bassa (ma comunque c'è...) occorre sondare sull'amo.

La mia perplessità è questa: avendo un finale lungo circa 1,5 mt. privo di piombi questo non tenderà ad alzarsi relativamente abbastanza dal fondale anche con corrente medio-lenta?
Per cui nel primo caso avremmo un lungo finale a stretto contatto del fondo, nel secondo invece il finale stesso, data la lunghezza, potrebbe sollevarsi di diverse decine di cm. da esso.
Bisogna cercare le spigole sul fondo se c'è corrente e più alte se ce ne è di meno, oppure ho interpretato male la "lettura" delle due lenze in acqua?

Puoi consigliarmi come (se con 1,5-2 grammi tra le paranze o con montatura con torpille intercambiabile in corrente) e dove pescare con la mia sette metri, visto la tua esperienza del posto nonostante la giovane età (giovane per me, s'intende...) ed immagino la conoscenza aquisita tramite le pescate con tuo padre e le amicizie del luogo, che mi pare d'aver capito da altri tuoi post, puoi contare a Fiumicino.
Ti ringrazio e mi scuso per le tante e troppe domande.
Ciao

#5 Guest__*

Guest__*
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Postato 13 May 2007 - 08:42 AM

Ciao a te, Big.

Cercherò di risponderti con Ordine.
Per quanto riguarda la pesca fra i pescherecci, bisogna discernere:
Si possono insidiare, prevalentemente, spigole e cefali. La prima, col gambero (sia esso di mare o di fiume)il secondo, con il trancio rovesciato di sarda. E sì, l'ostacolo artificiale creato dalla chiglia dei pescherecci, rallenta la corrente, permettendo una posa semi-ferma dell'esca.

Per quanto riguarda le lunghissime bolognesi sul molo opposto, è un bel problema.
Parecchi anni fa, visti i materiali e la pesantezza di una 11,12 mt, raramente si vedevano attrezzi superiori agli 8 mt di lunghezza. Poi, qualcuno, ha avuto la bella idea di aumentare la portata del proprio braccio, così che sono comparse, via via, canne sempre più lunghe. Qualcuno, addirittura, è arrivato ai 13 mt. Il problema, ora, sta nella scia di pastura in pescata. Nel momento in cui la maggioranza dei pescatori lancia fiondate e fiondate di bigattino dagli 11 ai 13 mt dalla banchina, entrare in pescata ad 8 mt da quest'ultima è sconveniente, ma non impossibile. Nessuno ti vieta, con la tua 7 mt, di tentare ugualmente.

Passando al discorso spallinata, non ne esiste una standard : il tutto dipende dal gusto personale. Si potrà, quindi, optare per una spallinata più corposa o, viceversa, per una torpilla più corposa ma, tuttavia, il mio consiglio (che non è onniscente, intendiamoci)è quello di non far superare alla spallinata i 65 cm di lunghezza, perchè ne risentirebbe la posa ed il lavoro dell'esca in acqua che deve essere sempre fluido.

Per quanto riguarda la tuap errplessita riguardo al discorso sondata/corrente, vanno a coesistere due fattori : Nello stesso momento, con scarsa corrente, la spigola tende a sollevarsi leggermente dal fondo ed il nostro finale (poichè, anche se difficilmente pensabile, monofilo ed innesco hanno un peso)si poserà in corrente nella maniera adatta, sondando proprio dall'amo. Nel caso in cui le mangiate manchino, è possibile accorcare lo stesso finale o alzare, di 5 cm in 5 cm, il fondo.

Concludendo, ti consiglio il gambero fra le paranze o, volendo pescare in trattenuta, con una 7 mt, la punta del "Bastianelli", in corrispondenza del faro di segnalazione (quello rosso, per intenderci).

Spero di esserti stato utile. Per ogni perplessità, sono sempre quì.

Ti saluto.
Speed.

#6 BigHawk

BigHawk

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Postato 13 May 2007 - 17:47 PM

Ti ringrazio per le spiegazioni.
Quelli che ho visto pescare tra le paranze, poco prima del famoso ristorante con la 7-8 metri e sedie da regista modificate con appoggiacanna, stavano tutti a bigattino però; con il gambero quella sera non pescava nessuno.
Mentre ho notato sull'altra sponda qualcuno con le 11 metri pescare innescando il coreano per la testa con tutto il corpo libero, forse ad imitare una piccola cechetta (immagino un surrogato di esca visto il divieto di pesca con le giovani anguille sottomisura). Anzi molti che pescavano con il bigattino avevano almeno un paio di scatole di coreano con sè; la montatura sembrava simile a quella per bigattino come esca ( spallinata e torpille intercambiabile) immagino però che cambiasse sia il diametro di lenza sul mulinello che il finale con rispettiva misura dell'amo.
Quando è consigliabile utilizzare quest'esca in alternativa al bigattino? E per pasturare si usa sempre il bigattino o si fà una semplice pesca di ricerca senza pasturare?
Scambiando due chiacchiere con un pescatore, che a prima vista sembrava un abitudinario del luogo visto il tipo di attrezzatura al seguito,
ho saputo che l'uso del gambero viene fatto quando c'è un lungo tratto libero del molo sud (la mattina presto, mi ha detto) visto che molto spesso quello nord è occupato sino al ristorante dalle paranze.... e dai pescatori; calato con una bolo quasi radente il molo e fatto saltellare con piccoli colpi di canna a lenza poco piombata camminando nello stesso tempo lungo la banchina stessa o fatto viaggiare a passata e leggera trattenuta ma sempre a poca distanza dal filo del molo e non pescarci in trattenuta bloccata come con il bigattino.....mi ha raccontato una favola secondo te?
Il periodo primaverile in questione dovrebbe essere ottimo per la ricerca del serranide, ultimamente che notizie hai di catture al canale?
Un'ultima domanda sull'abboccata, non avendo mai pescato in trattenuta estrema e bloccata tipo roubasienne, avendo il filo (massimo 1,50 mt. mi pare di aver capito dalla punta della canna al galleggiante) in tensione diretta sul galleggiante la spigola mangia partendo, autofferrandosi e piegando la punta della canna?
Non è facile che sentendo la trazione, che deve per forza esserci con il filo teso tra punta e tappo, risputa il tutto senza poterla ferrare?
Ti ringrazio per le risposte almeno così vado un pò preparato al canale.
Poi ti farò sapere com'è andata, ciao.

#7 Guest__*

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Postato 14 May 2007 - 12:52 PM

E' assolutamente possibile pescare fra le paranze col bigattino e, magari,qualche cattura la puoi anche fare.

Per quanto riguarda il coreano, non occorre cambiare diametro del terminale(poichè, lam orbidezza di quest'ultimo è fondamentale per un'adatto lavoro in corrente e quindi presentazione dell'innesco),quanto l'amo che, ti consiglio, dovrà essere un buon 6 a gambo corto e pancia larga. E' assolutamente possibile coadiuvare l'utilizzo del coreano con una pasturazione a base di bigattino,perchè sovrapporrai uno stimolo olfattivo ad uno visivo. Pasturare col bigattino non costituisce una discriminantep er la buona riuscita dell'innesco col coreano. Per quanto riguarda particolari ocndizioni di pesca per l'utilizzo di quest'ultimo, non ve ne sono : è in dipendenza dei gusti personali del pescatore. Mancando mangiate col bigattino, si può optare per il coreano.

La passato col gambero, a ridosso della banchina, non è una favola, sebbene personalmente non mi stimoli in particolar modo.

I serra, in questo periodo, stanno uscendo, sulla scogliera esterna del "Bastianelli", sia col gamberetto sgusciato, sia a recupero, con palletta o palino e classiche testine siliconiche e piumette, reperibili facilmente in qualsiasi caccia e pesca.

#8 BigHawk

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Postato 14 May 2007 - 13:03 PM

No,no....per "serranide" intendevo sempre la spigola; se avevi notizie di catture di rilievo ultimamente al canale.
Altri pesci, come i serra, non mi interessano.

#9 Guest__*

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Postato 14 May 2007 - 21:28 PM

Perdonami. Avevo letto proprio serra, non spigola.

Al canale, ultimamente, non vado molto spesso, preferendo fiumara. So che, recentemente, qualcuna esce fuori sull'albeggio e al tramonto, prevalentemente col pasturatore. Ma sono voci...

#10 sampei show

sampei show

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Postato 08 November 2007 - 22:45 PM

Ciao sono un grande appassionato di pesca...Devo dire che inizialmente preferivo più il fiume o il lago per insediare diverse specie di pesci d'acqua dolce, ma nell'ultimo anno una serie di amici mi hanno fatto conoscere ed apprezzare la varietà e la bellezza della pesca in mare!!!così ho provveduto a comprare tutta l'attrezzatura necessaria, riviste etc in modo da acquisire quanto più conoscenze possibili.Visitando il tuo sito e con l'ausilio dei miei amici ho imparato a capire lo scopo e le modalità della pesca della spigola in trattenuta.Da quando ho iniziato a cimentarmi direi che ho ottenuto grandi risultati sia in termini di info che di catture.Premetto che sono un assiduo frequentatore del molo di fiumicino e l'unica cosa che però mi ossilla costantemente e che non riesco a comprendere è la scelta della sponda giusta...(per intendermi quella di bastianelli o quella ooposta)!Ho provato a chiedere pure ai miei amici ma non mi hanno saputo dare una risp esauriente.Per cui i miei dubbi permangono...non sò se dipende dalla corrente,vento,stagione etc.Potresti aiutarmi Gentilmente a capire quali sono i canoni di tale scelta?In attesa di una risp........Cordiali saluti!!!!

#11 Guest__*

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Postato 09 November 2007 - 17:11 PM

Ciao sono un grande appassionato di pesca...Devo dire che inizialmente preferivo più il fiume o il lago per insediare diverse specie di pesci d'acqua dolce, ma nell'ultimo anno una serie di amici mi hanno fatto conoscere ed apprezzare la varietà e la bellezza della pesca in mare!!!così ho provveduto a comprare tutta l'attrezzatura necessaria, riviste etc in modo da acquisire quanto più conoscenze possibili.Visitando il tuo sito e con l'ausilio dei miei amici ho imparato a capire lo scopo e le modalità della pesca della spigola in trattenuta.Da quando ho iniziato a cimentarmi direi che ho ottenuto grandi risultati sia in termini di info che di catture.Premetto che sono un assiduo frequentatore del molo di fiumicino e l'unica cosa che però mi ossilla costantemente e che non riesco a comprendere è la scelta della sponda giusta...(per intendermi quella di bastianelli o quella ooposta)!Ho provato a chiedere pure ai miei amici ma non mi hanno saputo dare una risp esauriente.Per cui i miei dubbi permangono...non sò se dipende dalla corrente,vento,stagione etc.Potresti aiutarmi Gentilmente a capire quali sono i canoni di tale scelta?In attesa di una risp........Cordiali saluti!!!!



Se lo sapessi,farei consulenze a pagamento!
Diciamo che, generalmente, io opto per la sponda che mi permette d'avere vento alle spalle e, se non è proprio possibile,me ne vado su quella che vedo più piena! :D

Ma il vero problema resta uno..molo o fiumara!?


Cmq sia, si può anche organizzare qualcosa insieme!

#12 sampei show

sampei show

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Postato 09 November 2007 - 17:22 PM

grazie speed per le info!!!
cmq per me non ci sono problemi per una battuta di pesca insieme anzi potrebbe esser l'occasione giusta per aggiungere qualke altra conoscenza al mio repertorio!!!! :D

#13 Guest__*

Guest__*
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Postato 09 November 2007 - 19:24 PM

grazie speed per le info!!!
cmq per me non ci sono problemi per una battuta di pesca insieme anzi potrebbe esser l'occasione giusta per aggiungere qualke altra conoscenza al mio repertorio!!!! :D


Perfetto!

Cmq sia,presentati nell'apposta sezione!

#14 sampei show

sampei show

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Postato 09 November 2007 - 21:34 PM

Scusa speed se ti disturbo ancora ma dato che mi sono iscritto da poco potresti dirmi cm fare per presentarmi?Grazie

#15 mdl87

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Postato 09 November 2007 - 23:50 PM

nell'indice trovi l'apposita sezione x le presentazioni dove crei un nuovo topic in cui ti presenti 1 pò...così ci conosciamo meglio :D puoi andarci anche cliccando qui http://www.pescanetw...ewforum.php?f=1 :D benvenuto!
21/01/1987 - Marco - lanciatore di ferraglia e ristoratore di carpe - 25 anni e tanta voglia di f...errare!
Posted ImagePersonal blog: http://marktheangler...n.blogspot.com/

#16 sampei show

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Postato 10 November 2007 - 10:46 AM

ragazzi scusatemi per intrusione.............volevo avvisarvi che cmq mi sn presentato!!!!!!!ciao a tutti e grazie per le info e la disponibilità

#17 sampei show

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Postato 15 November 2007 - 15:18 PM

Ciao speed......volevo farti una domanda:data la stagione e quindi la presenza di spigole di grande taglia l'utilizzo di un terminale dello 0.14 anzichè 0.12 può esser d'aiuto?oppure comporterebbe una maggiore diffidenza nel pesce e 1 mal presentaz dell'esca al punto da non invogliarla a mangiare?

#18 cicalone

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Postato 01 February 2008 - 19:56 PM

Ciao Sampey se Speed me lo permette vorrei risponderti io, il diametro del finale in una zona come Fiumara o il canale di Fiumicino e' legato esclusivamente alla corrente, piu' forte essa sara' e piu' potrai adoperare il finale cicciotto senza pero' mai superare certi diametri e al contrario se la corrente in alta marea al culmine sara' assente allora dovrai scendere di diametro.... normalmente io pesco con lo 0,117 in corrente intorno ai 3/5 gr e con finale dello 0,104 con corrente fino ai 2 gr circa, certamente sara' alla tua abilita' di pescatore che sara' demandata la capacita' di tirare fuori un bel pesciotto con tale finale sottocalibrato.... :!:

#19 cicalone

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Postato 01 February 2008 - 19:58 PM

Hei Big Hawk ma ci conosciamo gia'? Credo di saper individuare il tuo stile di scrittura, ciao comunque

#20 Numsix

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Postato 12 September 2011 - 12:18 PM

Scusate se mi rinvengo ora (vedo che il topic è abbastanza anziano) ma sono un neofita e non ho ancora capito una cosa fondamentale: in corrente debole si deve misurare il fondo mettendo la sonda sull'amo giusto? Ma in questo modo il terminale non rimane sospeso "lontano dal fondo"? Il fatto di sondare sull'ultimo pallino in corrente più sostenuta mi torna perchè così il terminale rimane svolazzante ma vicino al fondo...perchè dunque questa differenza? Sondando sull'amo devo riaggiungerlo io il fondo (spostando il galleggiante delle lunghezza del finale) o no????
Un'ultima cosa poi: se ad esempio uso un galleggiante di 3gr. e la corrente è bassa, come dovrò effettuare (più o meno) la piombatura nella pratica?

Grazie a tutti
Saluti

Questo post è stato modificato da Numsix: 12 September 2011 - 12:23 PM



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