Morchella esculenta (L.) Pers.
Nomi comuni:
Spugnola
Etimologia:
dal latino “esculentus”, commestibile
Ascomi:
Di forma variabile, più o meno allungati e stipitati, fino a 200mm di altezza e 50-80mm di diametro.
Mitra:
di forma irregolare, ovoidale, sferica, conica, con alveoli irregolari uniti da costolature più o meno incidenti tra loro. Di consistenza rigida, l’imenoforo può presentarsi con diverse colorazioni, dal giallo fino al grigio.
Gambo:
Allargato in basso, spesso solcato lateralmente, è di forma cilindrica e cavernoso all’interno, di colore crema, più chiaro rispetto alla mitra.
Carne:
elastica, ocracea, con odore spermatico
Habitat:
Cresce in genere in piccoli gruppi sul terreno sabbioso, in boschi di latifoglie sotto olmi o preferibilmente frassini.
Comparsa:
come molti ascomiceti è una specie primaverile, fruttifica da metà marzo fino a giugno a seconda della latitudine.
Commestibilità:
ottimo commestibile
Specie simili:
Oltre alle varie specie di morchella e varietà (comunque commestibili) alcuni superficiali la possono confondere con Gyromitra esculenta, che però presenta cromatismi nettamente più carichi e cappello cerebriforme e non alveolato.
Note: per l‘habitat di crescita e il periodo, viene usualmente ritrovato da noi pescatori lungo le rive dei torrenti. Nel caso di ritrovamento, se non siete sicuri del fungo raccogliete e portate pure a me: sarò felice di determinarli in cambio di una quota del raccolto