Il problema,secondo me,non sono i pescatori dell'est ma la mancanza di controlli e le sanzioni inadeguate,ci sono laghi in Romania che sono una leggenda per la pesca di carpe e predatori,in questi posti se sgarri paghi anche con il carcere,in italia la sorveglianza si limita,( nella stragrande maggioranza dei casi),al controllo della licenza in posti facili e comodi da raggiungere e nel multare situazioni che rasentano l'assurdo tipo raccolta con le mani di pesci agonizzanti in canali lasciati all'asciutto,mancanza di qualche "bollino"etc etc.Ho 60 anni,vado a pesca da quando ero bambino ed avrò visto in tutto 5 guardapesca e negli ultimi 15 anni nessuno,mancando ogni tipo di controllo è chiaro che molti si sentano legittimati a fare quello che vogliono e ciò vale per tutti italiani e non.Sino a quando non ci saranno controlli e deterrenti efficaci non cambierà nulla,il problema è che ciò non avverrà mai perché è più semplice incolpare siluri,cormorani e pescatori dell'est lasciando che tutto vada in malora.In paesi più civili del nostro tipo l'Olanda,la pesca sportiva è vista come una risorsa economica ,ad Amsterdam peschi uscendo da casa XD,in Inghilterra è tutto un d fiorire di "riserve"per la pesca,in Spagna con la pesca si sono arricchiti villaggi che prima erano desolati.In questi Paesi ci sono molti più migranti che in italia,ma ci sono anche leggi più serie e severe contro il bracconaggio ed un serio controllo delle acque,il problema è tutto qui.