Cantharellus cibarius Fr.
Nomi comuni:
finferlo, galletto, cantarello cibario, gallinaccio, giallino
Etimologia:
da cibarius, commestibile
Cappello:
generalmente di piccole dimensioni, negli esemplari giovani è convesso mentre negli esemplari adulti assume la forma depressa “a trombetta” tipica del genere Cantharellus (cantharus infatti significa coppa). I bordi del cappello sono ondulati e incurvati, il colore è giallo e vira al rosso se manipolato. Non presenta vere e proprie lamelle ma delle pieghe decorrenti sul gambo, dello stesso colore del cappello, che si intersecano tra loro come a formare una fitta rete di venature.
Gambo:
è cilindrico, dello stesso colore del cappello. La carne gialla tende ad arrossire se esposta all’aria. L’odore è dolce e fruttato, il sapore leggermente amarognolo, erbaceo da vecchio.
Habitat:
Cresce legato a molti alberi sia in pianura che in montagna, dove cresce in folti gruppi. Non è raro trovarlo anche nei parchi cittadini.
Comparsa:
fruttifica da maggio a novembre
Commestibilità:
ottimo commestibile
Specie simili:
alcuni lo confondono con l’Omphalotus olearius, che però possiede vere e proprie lamelle e non pliche. Si distingue poi per i colori dalle altre specie di cantarelli, comunque generalmente commestibili.
foto di Mario Cervini
foto di Mario Cervini