Russula cyanoxantha (Shaeff.) Fr.
Etimologia:
dal greco kuànos (azzurro) e xanthos (giallo), per il suo colore
Cappello:
dai 5 ai 15cm di diametro, sub globoso e anche depresso a maturità, presenta un orlo a lungo ricurvo e poi ottuso. La cuticola è asportabile fino a metà, untuosa e di colore tendente al violetto, ma anche verde oliva nella sua forma peltereaui. Presenta lamelle adnate un po’ decorrenti, della caratteristica consistenza lardacea e di colore bianco, a volte macchiate di ruggine a maturità.
Gambo:
cilindrico, rugoloso, di colore bianco, compatto da giovanee cavernoso e macchiato di ruggine nell’esemplare adulto. La carne è di colore bianco (tranne sotto la cuticola del cappello che è lilla) e ha sapore mite e odore poco rilevante.
Habitat:
specie ubiquitaria, si trova in vari boschi fino al limite della vegetazione su terreno calcareo.
Comparsa:
da maggio fino ad autunno inoltrato
Commestibilità:
ottimo commestibile
Specie simili:
nonostante le russule siano in genere di difficile identificazione, questa si riconosce abbastanza facilmente per la tipica lardosità delle lamelle e della cuticola.
Foto di Mario Cervini
Foto di Mario Cervini